Stop definitivo alla plastica monouso dal 2021. Ok dal Parlamento Ue

21 Dic 2018 - 03:36
È ufficiale. Dal Parlamento Ue arriva la normativa definitiva che a partire dal 2021 farà sparire una volta per tutte la plastica monouso di uso quotidiano che troviamo comunemente nelle nostre case, negli uffici, al ristorante. Niente più posate usa e getta, piatti di plastica, cannucce. Saranno vietati i contenitori per alimenti e le tazze in polistirolo espanso, tipiche confezioni per i panini e le pietanze da fast food o utilizzate per convenzione e comodità nel take-away. Già a maggio si era ipotizzata una normativa che mettesse al bando i prodotti monouso in plastica, secondo l'Ue principali attori dell'inquinamento marino, meglio conosciuto in questi mesi come "marine litter". La foto di Justin Hofman, premiata al Wildlife Photographer of the Year 2017, che ritrae un cavalluccio marino che porta con sé un bastoncino cotonato, era diventata il simbolo di una lotta contro l'inquinamento che non poteva più essere ignorata dalle istituzioni. Dalla Commissione Europea era prima arrivata la proposta, con l'obiettivo di eliminare del tutto o ridurre significativamente il consumo e lo smaltimento di tutti quei prodotti in plastica responsabili maggiormente dell'inquinamento marino. Una lista di 10 oggetti realizzati comunemente in plastica monouso, da escludere dal commercio. Per tutti quegli oggetti per i quali non esiste un'alternativa realizzata con materiali sostenibili, come ad esempio le reti da pesca, la Commissione proponeva di far ricadere sui produttori l'onere organizzativo ed economico di raccolta e smaltimento. L'accordo provvisorio appena raggiunto dal Parlamento Europeo dopo "12,5 ore di negoziato", come si legge in un tweet ufficiale, prevede regole che ridurranno in maniera significativa l'inquinamento marino, rifacendosi in parte alle proposte già avanzate a maggio, in parte introducendo nuove restrizioni (come per i contenitori da fast food) che entreranno in vigore proprio a partire dal 2021. I produttori avranno due anni di tempo per adeguarsi alle nuove regole che colpiranno, come già si diceva da tempo, posate e piatti, cannucce, bastoncini dei palloncini, contenitori per alimenti. C'è da ricordare che i cotton fioc non biodegradabili e compostabili saranno già banditi a partire dal 1 gennaio 2019 in Italia. "Una pietra miliare nei nostri sforzi per ridurre i rifiuti in plastica", così ha commentato il risultato del negoziato Elisabeth Köstinger, ministra federale austriaca per la sostenibilità e il turismo. Resta da attendere la normativa definitiva che sarà registrata in Gazzetta Ufficiale, il percorso di "liberazione" dalla plastica monouso era già iniziato da tempo per numerose aziende e realtà europee e si perfezionerà fino alla scadenza ultima del 2021.
Compila il mio modulo online.