Vinellando 2018: rinnovato il suo ruolo di punto di riferimento per la Maremma

5 Sett 2018 - 04:45
Vinellando 2018: rinnovato il suo ruolo di punto di riferimento per la Maremma
Il weekend dedicato al Morellino di Scansano è stato un successo anche quest'anno: Vinellando 2018 si conferma la kermesse di riferimento per le realtà vinicole della Maremma. Le tre serate di degustazioni e intrattenimento si sono svolte nel borgo di Magliano, al centro della Maremma toscana, dove risiede la maggior parte delle aziende produttrici di Morellino di Scansano, già DOC dal 1978 e dal 2006, con un decreto ministeriale, portatore della denominazione superiore DOCG. Vinellando 2018 ha ospitato 25 aziende tra le più importanti del circuito del vino italiano. La funzione della kermesse non è solo quella di una vetrina sulle specialità toscane, ma soprattutto è un punto di riferimento per i produttori e i winelovers, per tutti i professionisti che possono entrare in contatto con lo straordinario mondo della produzione enologica della Maremma. "Crediamo fortemente nell'importanza di questo evento - spiega Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana - basato sul Morellino, eccellenza del nostro territorio e dell'intero Paese". Il Morellino di Scansano è una perla nel panorama enologico nazionale e come tale va tutelato e valorizzato. Alla manifestazione hanno infatti partecipato anche presenze politiche come quella del sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri e i senatori Achille Totaro e Francesco Battistoni, che hanno dato vita a un dibattito sul futuro della denominazione e le sue potenzialità. "Aiutare i produttori di Morellino - ha commentato il sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri - significa anche metterli nelle giuste condizioni di lavoro. La Maremma sconta da sempre un deficit infrastrutturale pesante. Il governo si impegna affinché questo gap si riduca al più presto. Ciò vuol dire star vicino alle eccellenze del luogo e alle identità che caratterizzano la Maremma".

Caratteristiche del Morellino di Scansano al consumo

Colore: rosso rubino, tendente al granato con l'invecchiamento; limpidezza: brillante; odore: profumato, etereo, intenso, gradevole, fine; sapore: asciutto, caldo, leggermente tannico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50%vol, per la menzione Riserva 13,00%; acidità totale minima: 4,50g/l; estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l, per la menzione Riserva 26,0 g/l. Entrambi i vini possono, talvolta, presentare eventuale sentore di legno.
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