Vendita a domicilio: 5 motivi per cui sarà un trend del 2019 secondo Univendita

21 Dic 2018 - 04:30
Fare acquisti restando comodamente seduti nel salotto di casa è senza dubbio l’esperienza d’acquisto che più soddisfa le richieste dei consumatori contemporanei: consulenza personalizzata e possibilità di testare i prodotti attraggono, uniti alla comodità del servizio a domicilio. Ciro Sinatra, presidente di Univendita, associazione di categoria che riunisce le più importanti aziende della vendita a domicilio, sostiene che "anche in tempi di crescita dell’e-commerce vince chi punta sul fattore umano". Fare acquisti personalizzati, seguiti da un consulente esperto, con la possibilità di provare a casa con calma i prodotti e, magari, condividere il momento con amici e familiari, trasformando l’appuntamento di vendita in un piccolo evento. È questa l’essenza della vendita a domicilio, che si basa sul fattore umano: ponendosi da questo punto di vista come l’opposto degli acquisti online, la vendita a domicilio si rivela un modello apprezzato perché unisce la comodità, requisito ormai imprescindibile per il consumatore contemporaneo, con la sartorialità dell’esperienza d’acquisto, aspetto su cui l’e-commerce è carente. "La vendita a domicilio è un modello vincente quando prodotti di alta qualità vengono presentati da professionisti competenti, capaci innanzitutto di ascoltare, orientare e consigliare", osserva Sinatra. Aziende che propongono i prodotti più vari (cosmetici, alimentari, beni durevoli e di consumo per la casa, elettrodomestici e viaggi), fatturano 1,66 miliardi di euro (+1,8% nel 2017 rispetto al 2016) e danno lavoro a 158mila persone, per il 37% millennial sotto i 35 anni. Forte quindi di una base di venditori giovani, oltre che motivati e preparati, e di una proposta di prodotti di qualità che non si trovano in commercio attraverso altri canali, la vendita a domicilio è capace di offrire una customer experience unica nel suo genere, in linea con le aspettative del mercato.

5 motivi per cui nel 2019 i consumatori preferiranno la vendita a domicilio

Secondo Univendita, sono cinque i motivi per cui la vendita a domicilio sarà di tendenza nel 2019. Acquisti senza muoversi da casa – Una comodità che i consumatori apprezzano e ricercano sempre di più e che nella vendita diretta si realizza attraverso due modelli, il porta a porta e il party plan (vendita per appuntamento). "In entrambi c’è un’alta componente di servizio, con il venditore che si reca a casa del cliente in orari flessibili, anche la sera o nel weekend", spiega Sinatra. Prodotti da toccare con mano – Un ambito in cui la vendita a domicilio non teme confronti: nessun altro metodo di vendita prevede la dimostrazione nell’ambiente domestico. "Poter testare i prodotti in situazioni reali è un vantaggio apprezzato, perché permette di essere sicuri di ciò che si acquista", sottolinea il presidente di Univendita. Consulenza personalizzata e competente – Chi fa acquisti a domicilio allaccia un rapporto diretto con un venditore che sa dare consigli giusti e personalizzati per ogni cliente. "Ed è un rapporto che nella maggior parte dei casi poi continua nel tempo – spiega Sinatra –. Non a caso molte imprese associate Univendita sono aziende storiche, caratterizzate da una grande fedeltà della clientela". Consegna a domicilio – È un aspetto al quale i consumatori sono ormai sempre più abituati, "Un servizio che viene apprezzato in particolare per i prodotti ingombranti come gli elettrodomestici o per i surgelati, dove c’è la garanzia della non interruzione della catena del freddo" fa notare Sinatra. Assistenza post vendita puntuale ed efficace – Il cliente si interfaccia con l’azienda innanzitutto attraverso il venditore, che ha un nome e un volto, e non attraverso lo schermo di un computer, un call center o un robot, come succede nell’e-commerce. "Anche dopo la vendita, l’incaricato è sempre disponibile per fornire un supporto al cliente", conclude Sinatra.
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