Pastificio Garofalo: obiettivo sostenibilità con Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo e Pastificio Garofalo hanno sottoscritto un contratto di finanziamento che ha come obiettivi azioni mirate alla sostenibilità.

2 Agosto 2021 - 22:36
Pastificio Garofalo: obiettivo sostenibilità con Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo e il Pastificio Lucio Garofalo, storico pastificio fondato a Gragnano nel 1789, hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un ammontare di 25 milioni di euro finalizzato al raggiungimento di specifici target legati alla sostenibilità.

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, consiste in una linea di credito della durata di 6 anni con tasso d’interesse fisso e si caratterizza per un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social, Governance).

Il finanziamento consente al Pastificio Lucio Garofalo di poter contare su una liquidità a supporto del Piano di Investimenti e conferma il costante impegno della Società nell’introduzione di un modello finalizzato a c

onsolidare sempre più la sostenibilità come leva strategica per la creazione di valore per tutti i suoi stakeholder.

Gli obiettivi ESG legati all’operazione, infatti, prevedono da un lato una significativa riduzione sia dei consumi energetici, sia delle emissioni e dei materiali che vengono utilizzati, dall’altro una gestione virtuosa dei rifiuti.

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Massimo Menna, Amministratore Delegato del Pastificio Garofalo

L’operazione con un’eccellenza italiana come Pastificio Garofalo dimostra che il settore del food è sempre più attento agli impatti della propria attività e produzione sul territorio in cui opera e più in generale sull’ambiente - dichiara Bruno Pacini, Responsabile Industry Food & Beverage and Distribution della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Il Gruppo Intesa Sanpaolo conferma, così, il proprio impegno nel supportare la trasformazione ESG del Paese, sostenendo le imprese che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità”.

“Facendo fede ai nostri princìpi di qualità, innovazione, trasparenza e passione, vogliamo rispondere con gesti concreti alle richieste dei nostri consumatori sempre più consapevoli e attenti a ciò che portano in tavola – commenta Massimo Menna, Amministratore Delegato del Pastificio Garofalo. Vogliamo essere un’azienda sempre più attenta alla sostenibilità e quindi dobbiamo tenere in considerazione i principali trend sociali e ambientali che attraversano il nostro settore per mitigarne gli effetti negativi e massimizzare gli impatti positivi delle nostre azioni e siamo felici di poter contare sul supporto e sullo stimolo di Intesa Sanpaolo in questo percorso.”  

Pasta Garofalo è una realtà imprenditoriale dalla storia ultra centenaria. Dopo una serie di riassetti, nel 1997 passa sotto il controllo della famiglia Menna, nel capitale sociale già dal 1952. Nel 2001 il Pastificio, che negli ultimi decenni aveva concentrato il proprio business all’estero e nella produzione per conto terzi, decide di ripartire con la produzione di una linea a marchio Garofalo destinata anche all’Italia. Nel 2002 lancia la linea Garofalo e da allora cresce esponenzialmente in un contesto molto competitivo raggiungendo una posizione di leadership nel segmento della pasta premium, a livello nazionale e internazionale, e generando un vero fenomeno di affezione al brand grazie alla qualità del prodotto, valorizzata da un sapiente mix di marketing e politiche commerciali. Nel giugno del 2014 entra nel capitale sociale dell’azienda con una partecipazione del 52%, il Gruppo Ebro Foods (EBRO.MC), multinazionale che opera nei settori del riso, della pasta e dei condimenti, quotato alla Borsa di Madrid. Il restante 48% è controllato dell’Amministratore Delegato Massimo Menna, alla guida dell’azienda.
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