Lo stile italiano del Pinot Grigio DOC delle Venezie al Vinitaly

6 Apr 2019 - 03:30
Lo stile italiano del Pinot Grigio DOC delle Venezie al Vinitaly
Con oltre 70 etichette e forte del grande interesse riscontrato sulla scena internazionale in occasione delle ultime rassegne fieristiche - da Wine Paris a Prowein - la DOC delle Venezie, prima denominazione italiana per dimensione territoriale, arriva a Vinitaly con un fitto programma di appuntamenti e degustazioni per presentare la seconda vendemmia a buyer internazionali, operatori di settore e stampa specializzata. Al centro del programma del Consorzio, quest’anno, sarà il concetto di “Stile Italiano”, leitmotiv della campagna di comunicazione e promozione della nuova DOC del Triveneto e risultato del lavoro che la denominazione sta portando avanti con l’obiettivo di dare una caratterizzazione territoriale e una nuova identità qualitativa al vino bianco fermo più esportato al mondo. Questo Stile, che è stato in grado di attrarre i consumatori internazionali più esigenti, pronti ad apprezzare l’originalità del vino oltre al suo valore, sarà messo sotto i riflettori di tecnici, degustatori, produttori e giornalisti nel corso dell’incontro tra Albino Armani, Presidente del Consorzio DOC delle Venezie, e Alessandro Torcoli, Direttore di Civiltà del Bere, organizzato per Domenica 7 aprile alle ore 15.30 (International Buyer’s Club, Galleria 2/3): un confronto, tra dialogo e degustazione, mirato a far comprendere ed esaltare lo Stile Italiano del Pinot grigio Doc delle Venezie rispetto ai Pinot grigio di altri paesi del mondo.

Pinot Grigio Doc delle Venezie: qualità e controlli

Il lavoro intrapreso dalla nostra denominazione – dichiara Albino Armani – vuole garantire un Pinot grigio che si distingua per stile e qualità, grazie a una riduzione delle rese per ettaro e a una meticolosa attività di controlli e analisi organolettiche. Il nostro obbiettivo è quello di offrire un vino che vada oltre il vitigno per mostrarsi con un’immagine diversa in cui emergano territorialità e qualità”. Sono oltre 25.000 gli ettari di Pinot grigio DOC delle Venezie estesi su una vasta area produttiva che unisce Trentino, Friuli e Veneto: tre regioni che hanno raccolto la sfida di riposizionare il Pinot grigio italiano, sostenendolo con un’identità territoriale forte e precisa, raccontandone la storia. Quasi la metà della produzione mondiale di questo vitigno proviene dall’Italia, dove tra Friuli, Trentino e Veneto si concentra l’85% di prodotto. Un vino con una forte propensione all’export, considerato che la quasi totalità del Pinot grigio italiano prodotto in questo areale viene venduta oltre confine: gli Stati Uniti assorbono infatti il 37% della quota export, seguiti da Gran Bretagna con il 27% e Germania al 10%. “A Vinitaly – continua Albino Armani – presenteremo in degustazione la seconda vendemmia del Pinot grigio DOC delle Venezie dopo un’annata commerciale che ci ha riservato buone soddisfazioni. Abbiamo la grande responsabilità di difendere e valorizzare questa denominazione in un contesto internazionale di mercato dove si evidenziano segnali di difficoltà che riusciremo a superare solo puntando con decisione su qualità, identità e controlli”.

Programma a Vinitaly

Domenica 7 aprile H 15.30-16.30 INTERNATIONAL BUYER'S CLUB - GALLERIA 2/3 Stili a confronto: il Pinot grigio sulla mappa del vino, con Alessandro Torcoli, Direttore Civiltà del Bere Martedì 9 aprile H 14.00 Regione Veneto (Pad 4. D 4) - Degustazione Pinot grigio Doc delle Venezie Mercoledì 10 aprile H 14.00 Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, ERSA (Pad 6. C 8) - Degustazione Pinot grigio Doc delle Venezie
Il Consorzio DOC delle Venezie è stato costituito ad aprile 2017 ma ha già conseguito diversi importanti risultati basilari per lo sviluppo delle attività di Tutela della Denominazione di Origine del Pinot grigio del Triveneto. La DOC “delle Venezie” interessa tutta l’area nord-orientale dell’Italia, includendo i territori amministrativi delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto e della provincia autonoma di Trento. In termini di numeri, l’85% della produzione italiana di Pinot grigio, prima al mondo per volume, viene prodotta nel Triveneto dove nel 2017 sono stati raggiunti 24.500 ettari vitati.
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