Lessini Durello: un progetto per la tutela delle acque della Val D'Alpone

8 Lug 2019 - 01:30
Lessini Durello: un progetto per la tutela delle acque della Val D'Alpone
Dal Consorzio del Lessini Durello in collaborazione con università e istituzioni locali, nasce un progetto per la tutela delle acque della Val D’Alpone. Le conseguenze del cambiamento climatico in atto sono state ben visibili nel mese di giugno, quando sono state registrate temperature record e livelli di evaporazione dell’acqua che porta a ridefinire la tutela dell’approvvigionamento per i consumi agricoli e domestici. Per porre rimedio a quello che può diventare un serio problema, il Consorzio del Lessini Durello ha dato via a un progetto di cooperazione territoriale. Il progetto P.A.T.R.I.M.O.N.I.O. viene realizzato assieme all’Università IUAV di Venezia, Assoenologi, il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, il Comune di San Giovanni Ilarione e le associazioni Strada del vino Lessini Durello, Ats Valdalpone Faune, flore e rocce del Cenozoico e Veronautoctona. Il suo scopo è quello di individuare e valorizzare tutte quelle testimonianze paesaggistiche legate all’acqua e ai suoi innumerevoli valori e declinazioni, per attivare specifici progetti di conservazione volti a riscoprire tecniche per il contrasto del cambiamento climatico. Il progetto prevede una mappatura della risorsa idrica, geologica e paleontologica per una maggiore conoscenza del territorio e per la creazione di un ecomuseo delle acque. Questo può diventare un live lab per nuove esperienze legate alla preservazione sia delle acque superficiali che sotterranee, sia per il contrasto all’erosione del suolo. La corretta gestione della risorsa diventerà strategica negli anni a venire per assicurare la sopravvivenza dell’agricoltura anche in condizioni estreme, sia in termini di temperatura, ma anche di precipitazioni abbondanti e spesso concentrate in un lasso di tempo molto limitato. "Il territorio del Lessini Durello, sebbene sia percepito omogeneo per altitudine, esposizione e orografia – dice Paolo Fiorini, presidente del Consorzio – nelle sue diverse espressioni geologiche, produttive e organizzative risulta essere estremamente articolato. La sua conoscenza sotto diversi aspetti, tra cui quello idrogeologico, diventa fondamentale per la creazione di strategie atte alla sua conservazione e tutela". [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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