Le donazioni delle aziende del food & beverage

Non si ferma la gara di solidarietà delle aziende del food & beverage, fra donazioni e aiuti concreti alle famiglie in difficoltà e agli ospedali.

9 Apr 2020 - 01:34
Le donazioni delle aziende del food & beverage
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.

Nestlé Perugina con Banco Alimentare per sostenere le famiglie in difficoltà

 width=L'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 sta facendo sentire le sue conseguenze nelle famiglie più povere, con effetti soprattutto sulla prossima Pasqua, dove migliaia di cittadini italiani non avranno l’opportunità di poter festeggiare una delle feste più importanti della nostra tradizione. Per questo Nestlé Perugina ha deciso di donare al Banco Alimentare oltre 90 mila uova di Pasqua, al fine di permettere ai volontari della fondazione di regalare uno dei simboli più amati della festa a chi è più in difficoltà e poter stare loro vicini in un momento così complicato. Non solo uova però, Nestlé sta già donando loro anche tutti quei beni essenziali alimentari presenti tra i propri prodotti. Siamo vicini agli italiani. – Afferma Bruno Emmenegger, Business Executive Manager Divisione Dolciari di Nestlé Italiana - L’isolamento da Covid-19 sta generando distanza e, per tante persone, purtroppo, povertà. Noi abbiamo la responsabilità di stare accanto a chi è in difficoltà, offrendo loro l’opportunità di non rinunciare ad una delle tradizioni più importanti, come il regalo dell’uovo di Pasqua. Molte volte i piccoli gesti hanno un grande valore emotivo. Se riusciremo, grazie a Banco Alimentare, a portare un piccolo sorriso in queste famiglie, a queste persone, avremo raggiunto il nostro obiettivo. Consapevoli certamente che non risolveremo il problema, almeno riusciremo a donare un piccolissimo gesto di affetto.  width=Siamo grati a Nestlé Perugina, storici amici che stanno accompagnando da anni il nostro impegno, – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. – L’emergenza che stiamo vivendo rende ancora più pressante e urgente lo sforzo non solo di cercare di rispondere al bisogno quotidiano ma anche, come nei prossimi giorni “di festa”, di poter condividere un piccolo ma significativo segno di gioia e di “normalità” soprattutto per i più piccoli e fragili tra noi”. Perugina e Nestlé supportano da diversi anni le attività di aiuto ai più bisognosi svolte dalla Fondazione Banco Alimentare, attraverso la donazione costante dei propri prodotti. Collaborano, inoltre, attraverso iniziative speciali e in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In un momento così difficile dunque, e in occasione della Pasqua, Nestlé e Perugina non potevano che dare il proprio sostegno con il prodotto simbolo per eccellenza: l’uovo pasquale.   
Gruppo Nestlé Il Gruppo Nestlé è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Con 413 stabilimenti e circa 323.000 collaboratori distribuiti in oltre 190 Paesi, il Gruppo si è evoluto insieme ai suoi consumatori, sviluppando soluzioni al passo con il cambiamento dei bisogni e dello stile di vita della società. L’innovazione e la ricerca scientifica applicata alla nutrizione rappresentano il tratto distintivo dell’operato del Gruppo sin dai suoi esordi e su queste stesse basi l’azienda sta lavorando oggi e per il prossimo futuro.
Il Gruppo Nestlé è presente in Italia dal 1875, quando è stata depositata a Milano l’etichetta “Farina Lattea Nestlé, alimento completo per i bambini lattanti”. Nestlé Italiana, Sanpellegrino, Purina, Nespresso, Nestlé Nutrition e Nestlé Health Science, Nestlé Professional e CPW sono oggi le principali realtà che operano nel nostro Paese: assieme impiegano circa 4.300 dipendenti in 10 stabilimenti (oltre alla sede centrale di Assago). L’azienda opera in Italia con un portafoglio di numerosi marchi, tra cui i principali sono: Perugina, Baci Perugina, Nero Perugina, KitKat, Tablò Perugina, Galak, Buitoni, Nidina, Nestlé MIO, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Il Latte Condensato, Fitness Cereali, Meritene, S.Pellegrino, Nestlé Vera, Acqua Panna, Levissima, Purina Pro Plan, Purina ONE, Gourmet, Friskies, Felix.

Giovanni Cova & C. regala 1000 colombe alle strutture sanitarie del Gruppo San Donato

 width=La Giovanni Cova & C., marchio di alta pasticceria milanese, ha annunciato una donazione di Colombe Pasquali agli Ospedali del Gruppo San Donato, Ospedale San Raffaele: Policlinico San Marco, Policlinico San Pietro, Villa Chiara, Villa Erbosa, Istituti Clinico Città di Brescia, Istituto Clinico San Rocco, Istituto Clinico Sant’Anna Istituti Clinici Zucchi MONZA, Istituti Clinici Zucchi CARATE, Casa di Cura la Madonnina, Istituto Clinico Sant’Ambrogio, Istituto Clinico San Siro, Istituto Ortopedico Galeazzi, Ospedale San Raffaele, Policlinico San Donato, Istituto Clinico Beato Matteo, Istituto Clinico Città di Pavia, Istituto Clinico Villa Aprica. L’azienda dolciaria già sostenitrice in passato dell’omonima Foundation nel progetto “La ricerca italiana sul cuore“, contribuirà, in questa circostanza a sostenere “dolcemente”, con l’invio di oltre 1000 colombe, il lavoro di tutti i medici e del personale sanitario coinvolto nelle strutture e impegnati in prima linea nella lotta al COVID 19. Andrea Muzzi:" La situazione impostaci per contenere la diffusione del contagio ci induce ad essere vicini e solidali verso coloro che, nelle strutture sanitarie del Gruppo San Donato, operano nelle zone più colpite dalla pandemia e in particolare per il personale negli Ospedali di Bergamo, Brescia e Monza, Pavia, Como e Bologna. Vogliamo ringraziare tutto il personale medico e sanitario, auspicando che anche loro possano trascorrere qualche momento della Pasqua attorniati dalla dolcezza e dall’affetto delle loro famiglie. In queste situazioni di emergenza nazionale le aziende e le persone che possono fare qualcosa devono farlo!” La Giovanni Cova & C., storica pasticceria milanese fondata nel 1930, è tra le aziende leader in Italia nella produzione di lievitati da ricorrenza del segmento premium, riconosce e avvalora il lavoro straordinario dei medici, degli infermieri e dei volontari, impegnati negli ospedali che operano in condizioni critiche.

Glovo al fianco de La Cordata per consegnare giocattoli, libri e vestiti ai bambini con genitori ricoverati per il Covid-19

 width=Glovo, la piattaforma internazionale multi-categoria di consegne a domicilio, ha deciso di supportare e sostenere concretamente con i suoi servizi di delivery il progetto solidale de La Cordata, cooperativa sociale che offre servizi abitativi, di accompagnamento sociale e di ospitalità alberghiera di breve e lungo periodo.  Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, La Cordata ha deciso di ospitare nella struttura di via Zumbini 6 a Milano bambini tra i 6 e i 14 anni i cui genitori si trovano in ospedale positivi al Coronavirus e che non hanno altre persone di riferimento che possano prendersi cura di loro.

Glovo, che fin da subito ha sposato con entusiasmo il progetto, metterà gratuitamente a disposizione la propria piattaforma, organizzando logisticamente e in piena sicurezza il ritiro e la consegna delle donazioni - vestiti, libri e giocattoli - da parte dei cittadini milanesi che stanno aderendo numerosi all’iniziativa.

Poter offrire il nostro contributo a questo progetto ci rende estremamente orgogliosi. Grazie ai nostri servizi abbiamo la possibilità di dare un supporto logistico a realtà del terzo settore, che in questo momento stanno assolvendo un compito preziosissimo, mettendosi a disposizione delle persone e aiutandole a superare l’emergenza. - ha dichiarato Elisa Pagliarani, General Manager di Glovo Italia– Vogliamo continuare a offrire il nostro massimo supporto a chi oggi si affida al delivery in un momento di particolare necessità non solo attraverso la consegna di cibo, spesa o prodotti farmaceutici. Le consegne a domicilio sono diventate un servizio molto importante, per questo stiamo lavorando in stretta collaborazione tra enti pubblici e privati al fine di mitigare gli effetti della pandemia sulla società”.

“Vista l’emergenza che ha ampliato il raggio di realtà bisognose di supporto, abbiamo deciso di creare un team interno dedicato esclusivamente a iniziative e progetti logistici a favore di enti locali, organizzazioni no profit che hanno la necessità di inviare e ricevere materiale sanitario, cibo e qualsiasi altro oggetto indispensabile per le persone più vulnerabili in questo momento” - ha concluso Pagliarani.

Glovo ha infatti, attivato una mail specifica a cui è possibile scrivere per chiedere supporto logistico, indipendentemente se si tratta di organizzazioni non profit o piccole realtà che si trovano in difficoltà: consegnesolidali@glovoapp.com.

“Attivare un centro di pronta accoglienza per i minori con genitori ospedalizzati, richiede molte competenze ed energie. La logistica è una di quelle attività cruciali affinché il centro possa rispondere con efficienza ed efficacia all’accoglienza dei minori. Avere al nostro fianco la competenza e disponibilità di Glovo nell’approvvigionamento dei materiali è per noi di grande aiuto e garanzia. In questi giorni i cittadini di Milano, le aziende, le associazioni ci stanno aiutando in questa impresa. Non ci aspettavamo tanto sostegno. Milano è una grande città che sa essere presente nel momento del bisogno “. – ha dichiarato Claudio Bossi, Presidente della Cooperativa La Cordata. 

Inalpi e AtelieReale per gli operatori sanitari

 width=Latterie Inalpi e AtelieReale omaggiano con la Colomba pasquale, il dolce della tradizione italiana, chi lotta in prima linea per dire “Siamo con Voi!”. Un gesto semplice ma ricco di significato e simbologia è quello compiuto a quattro mani da Latterie Inalpi e Antica Corona Reale. Inalpi e lo Chef 2 stelle Michelin Gian Piero Vivalda invieranno nel corso di questa settimana, a tutti gli operatori sanitari degli ospedali Santa Croce e Carle di Cuneo, San Luigi di Orbassano, Amedeo di Savoia di Torino, Sacco di Milano e Spallanzani di Roma, 400 Colombe Gran Gourmet AtelieReale in incarto Inalpi.     La Colomba Gran Gourmet al burro di filiera Inalpi è molto di più: è un prodotto d’eccellenza, frutto del profondo legame con il territorio e del “saper fare” i lievitati di chef Vivalda. Una colomba a lunga lievitazione naturale, impastata con farine biologiche, burro di filiera piemontese certificata INALPI, arance candite, nocciole del Piemonte IGP, mandorle di Sicilia, Moscato d’asti DOCG e l’acqua di sorgente alpina. Il Burro Piemontese Inalpi, ingrediente principe di questa ricetta, è infatti derivato da sola panna di centrifuga, ottenuta da latte 100% piemontese di filiera corta e controllata e dona all’impasto una fragranza e un sapore delicato e unico. Vogliamo essere vicini ad ogni donna e uomo che ormai da diverse settimane sono in prima linea in una battaglia quotidiana e sfiancante, ma che non si arrendono. Vogliamo trasmettere ad ognuno di loro la nostra vicinanza ed il nostro ringraziamento, con un piccolo gesto che riteniamo essere doveroso. E vorremmo poterli ringraziare anche per tutto ciò a cui stanno rinunciando in questo complesso periodo: loro stessi e le loro famiglie. Un esempio encomiabile che dovrà rimanere nella memoria di ognuno di noi e del nostro Paese” – dichiara Ambrogio Invernizzi – Presidente Latterie Inalpi SpA. Aggiunge chef Gian Piero Vivalda: “La decisione di fare questo dono, un’idea nata insieme alla famiglia Invernizzi, agli operatori sanitari impegnati nella gestione dell’emergenza Covid-19, ha oggi un valore ancor più grande. Oltre alla bontà del gesto e al desiderio di regalare una “pausa dolce” a chi combatte in prima linea, l’iniziativa è un impegno nel sostenere l’intera filiera, composta da 400 conferitori delle province di Cuneo e Torino da cui provengono molti dei miei ingredienti, primo fra tutti il latte di filiera corta e certificata 100% piemontese, da cui nasce il Burro Inalpi”. Una colomba quindi, simbolo di serenità, di pace e di speranza, valori che in questi giorni si rafforzano, facendo assumere al desiderio di unione e fratellanza, una connotazione ancora più intensa e solida. Una colomba per dire: “Siamo con Voi!”, continuiamo insieme a lottare, certi di farcela.

Carrefour Italia con Sal De Riso per supportare la Protezione Civile Italiana: donati 5 euro per ogni colomba pasquale venduta

 width=Sono disponibili negli Ipermercati Carrefour e Carrefour Market di tutta Italia, le specialità dolciarie pasquali dell’azienda campana Sal De Riso. Per la prima volta, le colombe artigianali della costiera amalfitana saranno in vendita in oltre 1.000 punti vendita Carrefour su tutto il territorio nazionale,  rinnovando l’attenzione di Carrefour Italia verso le eccellenze del Made in Italy.

L’iniziativa contribuisce anche a una causa sociale fondamentale, soprattutto in questo periodo storico che stiamo attraversando: per ogni colomba acquistata, infatti, verranno donati 5 euro a sostegno del Dipartimento della Protezione Civile Italiana, fortemente impegnata nella gestione dell’emergenza Coronavirus.

“La collaborazione con il fornitore Sal De Riso rientra nell’impegno che Carrefour Italia porta avanti per il sostegno del Made in Italy e dell’eccellenza del territorio: l’85% della proposta assortimentale presente all'interno dei nostri punti vendita Carrefour in tutta Italia proviene da produttori italiani – afferma Michele Stefanoni, Direttore Prodotti Regionali Carrefour Italia – Sal De Riso, in questo caso, rappresenta un’eccellenza campana impegnata nella promozione della tipicità delle materie prime locali e riteniamo che la presenza dei suoi prodotti sui nostri scaffali, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando in cui è forte l’esigenza di tutelare i prodotti tipici nazionali, sia un messaggio positivo che riafferma la nostra vicinanza ai produttori italiani.”

Diverse le creazioni a lievitazione artigianale disponibili: oltre alla tradizionale colomba pasquale, sono in vendita ben 15 varietà per tutti i gusti, che uniscono tradizione e ricerca di nuove combinazioni di sapori, come la colomba al limoncello, all’amarena, al tiramisù, ai frutti di bosco e molte altre.

Il cioccolato che fa bene: per Pasqua La Perla di Torino dona 100 Kg di cioccolato alla Croce Rossa 

Il diffondersi del Coronavirus ha creato una grave emergenza sanitaria e le limitazioni a cui siamo sottoposti hanno portato come conseguenza problemi economici e disagio profondo per molti italiani. A confermarlo i dati che arrivano dal Banco Alimentare di Torino tramite i Centri operativi comunali, che raccolgono le richieste dei cittadini in difficoltà, oggi quasi triplicate rispetto all’inizio dell’emergenza.  Per questo motivo l’azienda La Perla di Torino, storica realtà artigianale nel mondo del cioccolato, ha deciso di donare un pensiero dolce in occasione della settimana di Pasqua: 100 Kg di cioccolato per supportare la Croce Rossa, impegnata nella distribuzione di generi alimentari ai senzatetto e alle fasce più deboli della popolazione, e le sue colombe artigianali per il Banco Alimentare. Il cioccolato porta con sé valori positivi, ora come non mai c’è bisogno di speranza e di positività. Ci fa molto piacere essere al fianco di importanti realtà della città di Torino che si impegnano in prima linea per salvare la vita di tutti noi raccontano Sergio e Valentina Arzilli, rispettivamente Amministratore Delegato e Responsabile Marketing dell’azienda di famiglia. “In occasione della Pasqua ci sembra giusto e ancora più importante fare arrivare un messaggio di vicinanza a chi ne ha più bisogno.” L’azienda La Perla di Torino inoltre, contribuirà a regalare un sorriso ai bambini ricoverati all’Ospedale Regina Margherita con le sue uova di cioccolato: un piccolo gesto per i piccoli pazienti che in questo momento sono lontani dalle loro famiglie.
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