La vendemmia di Davide Vignato inizia con un doppio brindisi

5 Sett 2019 - 01:30
La vendemmia di Davide Vignato inizia con un doppio brindisi
È iniziata con un doppio brindisi la vendemmia dell’azienda agricola Davide Vignato a Gambellara (VI). Nei giorni in cui ha cominciato a raccogliere i primi grappoli maturi tra i filari di Garganega e Durella, la cantina vicentina ha ricevuto due importanti riconoscimenti per i suoi vini vulcanici, i primi a essere certificati biologici all’interno della Doc Gambellara già diversi anni fa.  width=Il primo è la Golden Star assegnata dalla giuria della guidaVinibuoni d’Italia” del Touring Club Italiano al Gambellara Classico Doc “El Gian” 2017. Tra gli oltre 26.000 campioni provenienti da tutte le regioni italiane e assaggiati alla cieca (con etichetta coperta) dalle commissioni di valutazione, il vino di Davide Vignato è stato premiato con il riconoscimento attribuito alle bottiglie che meglio rappresentano il legame tra vitigno e territorio di appartenenza esprimendo nel calice eleganza, equilibrio e massima piacevolezza di beva. “Fare vini in grado di rispecchiare fedelmente il territorio, che siano unici e non riproducibili in altri luoghi è da sempre la mia missione principale” spiega Davide Vignato. “Questo premio è la conferma che il lavoro portato avanti in questi anni con la ricerca della massima qualità e la valorizzazione dell’identità vulcanica del nostro territorio è utile innanzitutto a far conoscere a un numero sempre più ampio di persone la zona enologica di Gambellara, facendone apprezzare le caratteristiche distintive e i vini eleganti e fortemente minerali”. Un secondo riconoscimento è arrivato dalla rivistaORA Cucina”, che ogni mese seleziona una cantina italiana per raccontare un angolo affascinante del Bel Paese attraverso i suoi vini più rappresentativi abbinati ai sapori tipici. Nel numero di settembre un ampio servizio racconta il territorio di Gambellara attraverso la storia e i vini della cantina Davide Vignato. “In un’epoca in cui si può riprodurre quasi tutto in pochi secondi, l’identità di un luogo rimane tra i pochi elementi di verità e bellezza al riparo da violazioni di copyright” si legge nell’articolo. A riprova di questo teorema è portata proprio Gambellara, “piccolo comune vicentino dove i suoli di origine vulcanica regalano al calice sfumature ed emozioni non replicabili altrove”.  width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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