In Lombardia ripristinata la vendita di alcolici dopo le 18

Il presidente Fontana ha accolto le rimostranze delle associazioni del comparto, abolendo il divieto di vendita di alcolici in Lombardia dalle 18 alle 5.

22 Ottobre 2020 - 22:30
In Lombardia ripristinata la vendita di alcolici dopo le 18
La nuova ordinanza anti contagio per l’emergenza coronavirus della Lombardia recepisce le osservazioni fatte dalle associazioni, comprese quelle mosse dalla Coldiretti, ripristinando la vendita da asporto delle bevande alcoliche senza il limite orario previsto nella precedente ordinanza per gli esercizi pubblici, commerciali e per le attività artigianali, compresi quindi cantine e supermercati.

Unione italiana vini, a nome degli oltre 150.000 viticoltori rappresentati, intende ringraziare l’amministrazione e il presidente della Regione Lombardia per aver recepito nell’ordinanza n. 623 del 21 ottobre le richieste del settore. In particolare, sostiene l’associazione che esprime complessivamente il 50% del fatturato italiano di vino e l’85% del fatturato export, l’aver rimosso “il divieto di asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, nonché da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali dalle ore 18.00” consentirà alle aziende vitivinicole di limitare i danni che questa emergenza sta comportando ormai da mesi sia sul mercato interno che su quelli esteri. Copagri Lombardia ringrazia il presidente Fontana per avere ascoltato le loro rimostranze sulla precedente decisione.

“Ringraziamo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e gli assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi e alla Sanità Giulio Gallera per aver prontamente accolto le nostre richieste in merito alle limitazione sugli orari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e, in particolare, per aver modificato il limite orario previsto per la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica, che avrebbe inferto un duro colpo al comparto vitivinicolo lombardo, vero e proprio fiore all’occhiello dell’agroalimentare regionale e nazionale”. Lo afferma il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere a proposito dei contenuti dell’ordinanza di mercoledì 21 ottobre della Regione, recante ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

Il ripristino della vendita da asporto delle bevande alcoliche viene incontra alla richiesta delle cantine, che si trovano già a dover fare i conti con la complessa e delicata situazione economica legata alle ripercussioni del Coronavirus, che come ben noto ha portato per lungo tempo al blocco delle esportazioni e alla chiusura del canale HoReCa”, ricorda Cavaliere.

Viene così scongiurato, inoltre, il rischio di rallentare ulteriormente la già grave stagnazione dei consumi, senza andare a grave sul problema degli assembramenti, ma favorendo al contrario la libera scelta dei consumatori e i consumi nella totale sicurezza delle abitazioni”, conclude ipresidente della Copagri Lombardia. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

Compila il mio modulo online.