Il gelato non conosce crisi e piace in ogni stagione

12 Sett 2018 - 04:45
Il gelato non conosce crisi e piace in ogni stagione
Non c'è crisi che tenga. Il gelato industriale chiude il 2017 con una produzione di 213.125 tonnellate, per un valore complessivo di 2.063,9 milioni di euro. I dati sono stati resi noti dall'Igi, l'Istituto del Gelato italiano, che ha quantificato in tre milioni e mezzo i coni, le coppette, i ghiaccioli venduti negli scorsi dodici mesi, per un consumo pro capite di tre kg a testa. Multipack e specialità da tavola in confezioni multiple sono le soluzioni più acquistate e confermano che si preferisce il gelato da asporto. La produzione 2017 di questo segmento ammonta a 97.044 tonnellate, per un valore di 1.048,1 milioni di euro. Seguono vaschette e secchielli, con 58.134 tonnellate corrispondenti a 453,5 milioni di euro.

Export del gelato italiano

Volano anche le esportazioni che nel 2017 hanno riguardato 69.938 tonnellate di gelato con un incremento del 3,1% per un valore di 230,3 milioni di euro. La Germania è il primo partner per i produttori italiani di gelato, circa il 20% del totale. Poi Regno Unito, Francia, Spagna e Paesi Bassi.

Gelati sfusi

Crescono anche i gelati sfusi, un trait d'union tra mondo artigianale e industriale. "Il loro utilizzo - sostiene Michelangelo Giampietro, nutrizionista e presidente di Igi - è pensato dall’industria per rispondere alle esigenze dei consumatori con una produzione costante di gelati ottimi, sicuri e con gusti vari nel corso di tutte le stagioni, permette così di far convergere la tradizione e l’innovazione, l’artigianale e l’industriale, sfruttando appieno i passi avanti che i reparti di ricerca e sviluppo delle aziende hanno fatto negli anni ottenendo dei prodotti di qualità sempre più alta".

Indagine Doxa sulle preferenze degli italiani

Secondo una indagine Doxa commissionata, il gelato è un prodotto che piace al 93% degli italiani, una merenda perfetta per la metà dei nostri connazionali, un piacere da condividere in coppia e in famiglia per il 48% degli intervistati, possibilmente con in mano un bel cono (41%) e nel relax della propria casa (56%). Grande preferenza va al gelato confezionato, preferito dal campione perché, tra le altre cose, ritenuto particolarmente controllato e sicuro dal punto di vista igienico (35%), trasparente grazie ad un’etichetta chiara (29%), prodotto con ingredienti sani e di qualità (11%) e porzionato in maniera da conoscere esattamente i valori nutrizionali assunti (5%).
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