Il concept del nuovo Borgo! Slow fast food tra condivisione e accoglienza

Prende vita Borgo!, slow fast food dedicato alla pasta fresca, ma anche ospitalità nel senso più ampio del termine, nel cuore del Mugello.

14 Lug 2021 - 22:30
Il concept del nuovo Borgo! Slow fast food tra condivisione e accoglienza
Simona Pasquini e Simone Caiazza durante il periodo più nero della pandemia non si sono arresi e hanno continuato a lavorare al loro progetto. E ora, in piena ripartenza, prende vita "Borgo!, slow fast food" dedicato alla pasta fresca, ma anche ospitalità nel senso più ampio del termine, nel cuore del Mugello, una delle aree più verdi e veraci della Toscana.
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Simone Caiazza e Simona Pasquini

Al concetto di fast food Borgo! associa quello della socialità, dando vita a un nuovo format: un fast food all’italiana, che mette al centro lavorazioni manuali, alta qualità delle materie prime e convivialità. Un modello esportabile, che fa di Borgo! il concept e la vetrina per altri futuri locali che vedranno la nascita a breve in altre parti d’Europa. Così anche all’estero sarà possibile trovare pasta fresca e succulenti tortelli al ragù.

 width= width=Abbiamo sempre creduto – dichiarano Simona Pasquini e Simone Caiazza - che per creare un locale davvero speciale, non servissero menu sofisticati, arredi di lusso o mise en place particolari. Borgo! è un inno alla semplicità perché alla base di tutto quello che è stato costruito ci sono i valori con i quali siamo cresciuti e nei quali ancora crediamo”. Un luogo dove il cibo è il veicolo della convivialità, un centro di aggregazione evocato fin dall’insegna: Borgo! è un posto dove fare comunità, in modo spontaneo e naturale, senza rigidità di orari e regole tipici dei classici ristoranti.

 width=Il concetto si ritrova nel menu, a partire dalla sua stessa forma grafica: è un magazine che raccoglie storie di cibo e di umanità, detti popolari e piatti del ricordo resi attuali da una presentazione fresca e senza troppi giri di parole. Al centro materie prime da filiera corta, a partire dalle eccellenze del Mugello, quali i formaggi freschi, la carne da allevamenti bio, verdura e ortaggi di stagione. Immancabili i tortelli mugellani, con profumato ripieno di patate e condimento a scelta tra ragù classico, ragù d’anatra e varianti stagionali come funghi porcini o prugnoli. La pasta fresca fatta in casa in generale gioca da protagonista, tra ravioli ricotta e spinaci o con scamorza affumicata al tartufo e tagliatelle. Da non perdere i pinzi, pasta cresciuta e fritta preparata in base a un’antica ricetta passata di generazione in generazione ed ereditata dai titolari del ristorante quando hanno rilevato una storica attività di catering del territorio. Ad accompagnarli salumi e formaggi di produttori locali. Completano il menu i taglieri misti, da ordinare come antipasto o come aperitivo insieme a un calice di vino o un cocktail, oltre a tartare di manzo, polpette home made e alcune alternative vegetariane.

 width=Anche il beverage è un mix tra attaccamento alla terra di origine e tendenze contemporanee: oltre alla lista di vini e birre locali, sarà possibile trovare una bar station dove ordinare cocktail classici e signature, pensati ad hoc per il locale.

Quando ero piccola – racconta Simona - mio padre ordinava ogni domenica i tortelli da portare a casa nella piccola bottega del paese. Io andavo sempre con lui a ritirarli e ogni volta mi intrufolavo in cucina a vedere le signore fare i tortelli e rimanevo lì, in quell’allegra confusione, incantata a guardarle fino a che mio padre non mi chiamava. Era la più bella sensazione del mondo e pensavo solo che avrei proprio voluto fare quello nella mia vita”. È questa sensazione di paese e di famiglia che si ricerca da Borgo!, attraverso tanti accorgimenti. Ed è il mood che ha segnato la ristrutturazione dei locali, a cura dei giovani architetti di Be Architects, e lo studio dell’immagine e dell’esperienza complessiva che si sperimenta varcando la soglia del ristorante, pensata dall’agenzia di comunicazione WE RAD.

 width=Da Borgo! le mani ti indicano la strada, le illustrazioni a parete evocano l’arte della condivisione e della convivialità: sono le mani con cui si cucina, ci si passa da bere, si comunica un gesto d’affetto o di comprensione. L’atmosfera è quella di un borgo rimasto autentico, ma l’esperienza è contemporanea: all’entrata si riceve un pagers che serve per vedere il menu avvicinando lo smartphone, ordinare, sapere quando è pronto l’ordine. L’offerta è suddivisa in tre colori che richiamano le logiche intuitive del fast food, ma l’invito è a restare tutto il tempo che si vuole, per bere qualcosa, stuzzicare l’appetito o anche solo leggersi un buon libro nel giardino esterno del locale.

 width=È possibile ordinare anche per l’asporto, usufruendo di soluzioni di packaging completamente biodegradabili o riutilizzabili: perché amare un territorio significa anche porre attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, sia ecologica che economica.

La stessa filosofia, improntata all’accoglienza e a un’economia sempre più circolare, si ritrova in Borgo Hospitality, sei appartamenti recentemente ristrutturati all’interno di un palazzo d’epoca nel pieno centro storico di San Piero. Lo stile è giovanile e contemporaneo, dotati di connessione wi-fi e ampi spazi per godersi la vacanza in totale relax, con la possibilità di cucinarsi da soli o farsi tentare dal menu del ristorante. La “casa vacanze”, infatti, è stata pensata con l’ottica di fare sistema con il tessuto economico del territorio e innalzare il livello della ricettività in una zona ancora poco battuta dal turismo, ma ricca di potenziale.

 width=A mezz’ora di auto o di treno da Firenze, il Mugello attrae appassionati di motori grazie al Circuito Internazionale, ma anche ciclisti e camminatori, desiderosi di percorrere sentieri e itinerari tra pascoli, ville medicee, castelli e antiche pievi, che si intrecciano con la Via degli Dei. L’idea è quella di tornare a un’accoglienza semplice e genuina, per far sentire di casa anche chi è di passaggio. Un concetto sintetizzabile con Back to the basics: da Borgo! non c’è bisogno di troppe parole, bastano pochi sani ingredienti, a tavola come in hotel. Borgo! Via Pananti, 53, 50032 Borgo San Lorenzo [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

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