Ferrarelle lancia sul mercato la bottiglia in "plastica riciclata direttamente dall'azienda"

Ferrarelle, sempre più attenta ai temi della sostenibilità ambientale, annuncia l’arrivo della bottiglia R-PET 50% da 1,5 L sugli scaffali della GDO

8 Lug 2020 - 01:40
Ferrarelle lancia sul mercato la bottiglia in "plastica riciclata direttamente dall'azienda"
Ferrarelle SpA, l’unica azienda dell'acqua minerale in Italia ad avere uno stabilimento dedicato al riciclo della plastica, annuncia l’arrivo della bottiglia R-PET 50% da 1,5 L sugli scaffali della Grande Distribuzione Organizzata. Un nuovo, importante passo in avanti per l’Azienda nell’ambito del suo progetto “bottle to bottle”, sviluppato pensando alle più classiche dinamiche dell’economia circolare e diventato realtà nello stabilimento di Presenzano (CE). Un impianto avveniristico, inaugurato nel 2019 e frutto di un investimento di 27 milioni di euro, pensato per produrre e rimettere in commercio bottiglie nuove e 100% riciclabili, costituite al 50% da R- PET (PET riciclato direttamente dall’Azienda). Grazie a questo  width=procedimento, Ferrarelle SpA toglie ogni anno dall’ambiente 20.000 tonnellate di plastica, molte di più di quante ne usa per produrre bottiglie con plastica riciclata.

R-PET: la plastica a impatto zero

Esistono numerose tipologie di plastica, basta confrontare una bottiglia d’acqua con una posata monouso per vedere la differenza. La prima, infatti, è composta da PET, polietilene tereftalato, una sostanza adatta al contenimento degli alimenti che, proprio per questo, viene utilizzata per produrre bottiglie e altri imballaggi a scopo alimentare. Il PET è un materiale interamente riciclabile: ogni bottiglia può essere riciclata infinite volte per diventare una bottiglia nuova e identica all’originale. Il PET che rinasce con questo processo ha un nome preciso: R-PET, una plastica a impatto zero. Come nasce la plastica R-PET di Ferrarelle? La produzione di R-PET si divide in 4 fasi: 1) Vengono selezionate bottiglie e separate dai tappi. 2) Si rimuovono le etichette e altri materiali. Le bottiglie vengono poi lavate e ridotte in piccolissime scaglie. 3) I frammenti di PET vengono asciugati e sottoposti ad una accurata selezione. 4) Infine, dalle scaglie si ricavano le preforme, piccole provette di plastica concentrata pronte per diventare nuove bottiglie.

Un mondo a impatto -1

La sostenibilità ambientale rappresenta, infatti, una delle maggiori priorità per l’Azienda che si impegna, giorno dopo giorno, per un mondo a impatto -1. Questa filosofia, di cui Ferrarelle si fa promotrice anche attraverso i nuovi spot tv, vuole spingere le persone a riciclare correttamente la plastica e a farsi portavoce di questo importante messaggio. Lo stabilimento di Presenzano rappresenta solo una parte dell’impegno C.S.R dell’Azienda, già fortemente impegnata in ambito sociale, nella tutela ambientale, nella valorizzazione del patrimonio culturale. Da sempre, Ferrarelle SpA è vicina al territorio e alle persone, ritenendo che per fare impresa in maniera virtuosa sia importante restituire valore alla società. Per maggiori informazioni su R-PET, per rimanere aggiornati sull’attività dello stabilimento Ferrarelle di Presenzano e sui quantitativi di PET che l’azienda sta riciclando: https://www.ferrarelle.it/rpet/
 width=Ferrarelle SpA Ferrarelle SpA è il quarto gruppo italiano a volume nel settore delle acque minerali ed è proprietaria dei marchi Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Natía, Santagata, Roccafina e distributore esclusivo per la penisola del brand Evian. La società è in espansione anche all’estero e con Ferrarelle e Natía è in distribuzione in USA, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Danimarca, Russia, Israele, Giappone, Hong Kong, Taiwan. Da agosto 2017 il gruppo è inoltre proprietario di Amedei, azienda italiana di produzione di cioccolato d’alta gamma.
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