In questo momento in cui l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltĆ delle imprese e delle attivitĆ del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d’informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltĆ del momento.
Sui social e sul web ĆØ in corso il dibattito circa la possibilitĆ per i bar di realizzare e consegnare cocktail a domicilio, il cocktail delivery. L’azienda PRO BAR di Luca Malizia e Ilias Contreas, fondatori anche di MIXOLOGY Academy, ingrosso online che distribuisce in tutto il mondo attrezzature, accessori e forniture professionali per bar e barman, interviene nel dibattito attraverso il suo direttore Andrea Marini, operatore nel settore da oltre 10 anni.
“I locali possono consegnare cocktail a domicilio liberamente e senza necessitĆ di permessi speciali. – afferma Andrea Marini – Solo alcune aziende devono mettere il sigillo del monopolio di Stato. Questo in base ai diversi codici ATECO delle due tipologie di attivitĆ . Il codice ATECO, quale sorta di dichiarazione di intenti dell’impresa, ĆØ ben diverso per un cocktail bar o un’azienda che vende cocktail imbustati o imbottigliati nei supermercati e li consegna anche a domicilio. Il codice ATECO di un locale indica attivitĆ di somministrazione di bevande e alimenti. Quindi non prevede produzione, impacchettamento e spedizione di alimentari da consumare nel tempo. Il codice ATECO di un locale prevede piuttosto di utilizzare materie prime alimentari per trasformarle in bevande miscelando prodotti ad accisa assolta nel caso specifico di un cocktail bar, da somministrare al pubblico subito o, quanto meno, in tempi molto ristretti nel rispetto delle norme igienico sanitarie, se pur consegnate a domicilio. Il contrassegno di Stato indica il regolare adempimento delle accise previste per gli alcolici, nei cocktail bar si miscelano prodotti ad accisa assolta per cui non va nuovamente applicata l’imposta alla miscela risultante (come indicato all’art.27 del Testo Unico delle Accise) a meno che questa non abbia un valore di accisa maggiore rispetto alla somma dei singoli prodotti che la compongono. I bar vendono al consumatore prodotti preparati dal bartender con l’unico scopo di “dissetare” subito. Non fanno preparazioni che devono poter resistere sullo scaffale di un centro commerciale per settimane o mesi. A far fede oltre alle indicazioni dei nostri consulenti si ricorda anche il parere di FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), riconosciuta ufficialmente da Confcommercio, che in un articolo ha proprio dichiarato la libertĆ per i barĀ di ‘fornire la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per lāattivitĆ di confezionamento che di trasposto’.
Durante la pandemia la consegna a domicilio di alimenti e bevande ĆØ consentita sia alle attivitĆ di ristorazione sia alle altre attivitĆ di produzione e vendita di alimenti e bevande, come per esempio un bar o una pasticceria (salvo diverse disposizioni regionali, ndr).
Tutti gli esercizi autorizzati alla commercializzazione e somministrazione di cibi e bevande, compresi i prodotti agricoli, possono consegnare a domicilio tali prodotti. Devono essere rispettati i requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza l’attivitĆ di consegna a domicilio ā lo stesso esercente o una cd. piattaforma ā deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Sono sufficienti la SCIA giĆ presentata prima dell’inizio dell’attivitĆ o, per i settori in cui ĆØ necessaria, l’autorizzazione giĆ ottenuta a svolgere l’attivitĆ . Ad esempio, un ristorante potrĆ consegnare le pietanze a domicilio, anche se prima non rendeva questo servizio. Naturalmente, dovranno essere osservate tutte le norme di settore (incluse quelle igienico sanitarie e le tutele per i lavoratori che consegnano le merci) e dovranno essere evitati, anche al momento della consegna, contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Diverso ĆØ il discorso “etichetta” sulla confezione del cocktail, nel senso che per le norme igienico-sanitarie se si consegna un drink a casa di un cliente, sullāesterno della stessa confezione sarebbe opportuno indicare:
- Chi lo ha imbottigliato e dove (azienda, p.iva, sede legale)
2. Dettaglio del contenuto
3. Data di imbottigliamento
4. Data di scadenza o comunque data in cui il prodotto potrebbe rendersi “esausto”
Nel caso in cui la suddetta confezione corrisponda ad una bottiglietta ā e non ad una busta sigillata come per un ācocktail sottovuotoā ā questa può essere conservata nel locale oppure consegnata a domicilio, purchĆ© il tappo permetta di riscontrare se ĆØ stato aperto dopo l’imbottigliamento del liquido. Ć sufficiente anche il classico tappo in silicone e ferro a levetta, ma solo se c’ĆØ attaccato un sigillo che si invalida quando questo viene aperto. Per inciso, questo sigillo non ha nulla a che vedere con quello del monopolio di Stato: si tratta bensƬ di una soluzione privata, gestibile al 100% dallāattivitĆ che fa la somministrazione per garantire la trasparenza di ciò che consegna al proprio cliente”.
In questo momento, a causa dell’emergenza sanitaria e delle disposizioni governative, i pubblici esercizi sono pressochĆ© fermi. Essendo chiusi al pubblico, l’unico modo che hanno per lavorare ĆØ riorganizzarsi in base alle disposizioni regionali e, laddove possibile, effettuare le consegne a domicilio, in modo da portare avanti il loro business seppure con nuove modalitĆ .
Per questo motivo, PRO BAR con il suo direttore Andrea MariniĀ si sta impegnando per informare le attivitĆ di settore e supportarle spiegando come fare delivery: a partire dalle norme burocratiche, igienico sanitarie, fino a come affiliarsi ai servizi di consegna, come imbottigliare i drink, confezionarli con il sottovuoto, etichettarli, venderli con delle proposte di menu e offerte particolari con il comune obiettivo di sopravvivere fino alla fine della quarantena per poter tornare a lavorare a pieno ritmo.
Tutte queste informazioni e gli strumenti necessari per la consegna a domicilio sono disponibili sull’ecommerce di PRO BAR, dalle bottigliette di vari modelli e misure, ai bicchieri, macchine e buste per il sottovuoto.Ā
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