Bottega Spa dedica una bottiglia speciale allo sbarco sulla luna

5 Apr 2019 - 03:30
Bottega Spa dedica una bottiglia speciale allo sbarco sulla luna
Bottega Spa, cantina e distilleria di Bibano di Godega, arriva sulla luna in occasione del Vinitaly. L'azienda trevigiana, per celebrare i 50 anni dello sbarco sulla luna, ha creato una bottiglia in vetro soffiato dedicata all'evento. La speciale bottiglia, creata in una soffieria di proprietà dell'azienda di Treviso, riproduce al suo interno una mezza luna simbolica. Si tratta di una bottiglia di tre litri, pezzo unico contenente una selezione di grappa di Prosecco. La bottiglia verrà presentata martedì 9 aprile allo stand Bottega al Vinitaly di Verona. Non è la prima volta che Bottega Spa dimostrano vicinanza al mondo dell'arte. Già negli anni Ottanta l'azienda fu insignita di diversi riconoscimenti culminati nella mostra "Art in Grappa", presso gli Istituti Italiani di Cultura di New York, Montreal, Colonia, Barcellona e Madrid. Nel 2017 il comune di Hiroshima ha ospitato in tre musei della città l'esposizione artistica "Spirit of Peace", poi ripresentata in una sede dell'Onu, ideata per ricordare gli effetti devastanti della tragedia nucleare. Si tratta di una raccolta di bottiglie e oggetti in vetro soffiato, creati ad hoc. L'elemento simbolico più significativo è la colomba sinonimo di pace, riprodotta in due esemplari, anch'essi in vetro soffiato. Presente in oltre 130 Paesi nel Mondo con i propri vini e distillati, Bottega Spa si distingue per la produzione di Prosecco e noti spumanti, Amarone Valpollicella. I vini e liquori Bottega, hanno ottenuto 280 premi e riconoscimenti, sono presenti nei più importanti duty free e compagnie aeree. IWSR ha infatti classificato Bottega Gold come lo spumante più venduto nel travel retail. Bottega Spa ha chiuso il 2018 con una crescita del 6% e un fatturato di quasi 60 milioni di euro. L’export ha inciso per l’85%: Germania, Regno Unito, Canada, Benelux e Giappone sono i mercati principali, ma nel corso dell’anno sono mancate le aperture di mercati lontani da quello che può essere considerato il classico business commerciale e turismo di massa, quali ad esempio: Mongolia, isole Fiji e Sierra Leone.
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