Agrinsieme sugli agriturismi: "Spostare le competenze dal Mipaaf al ministero del Turismo sarebbe un errore"

Agrinsieme si rivolge al governo, chiedendo che le competenze degli agriturismi restino al Mipaaf e non al Turismo.

24 Maggio 2021 - 22:30
Agrinsieme sugli agriturismi: "Spostare le competenze dal Mipaaf al ministero del Turismo sarebbe un errore"

L’agriturismo non può essere definito tale se non ha alle spalle un’azienda agricola. Spostare le competenze dal Mipaaf al ministero del Turismo sarebbe un errore”. Così si è espresso Agrinsieme, il Coordinamento di Cia-Agricoltori italianiConfagricolturaCopagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, sull’ipotesi del suo trasferimento al vaglio dell’odierno Consiglio dei Ministri.

L’agriturismo – mette in evidenza Agrinsieme è nato proprio come attività connessa a quella agricola che valorizza in modo sostenibile e multifunzionale le produzioni delle imprese e i territori. È di fatto una competenza che ricade sul Ministero dell’Agricoltura, contemplata anche dai piani di sviluppo rurale”.

In Italia – ricorda il Coordinamento - gli agriturismi sono 24.000 e contribuiscono sovente a mantenere attive le aziende agricole in aree difficili. Costituiscono un presidio importante in territori a rischio di abbandono, come quelli montani”.

Auspichiamo – conclude Agrinsieme - che il Consiglio dei ministri faccia chiarezza, escludendo totalmente questa possibilità”.  

Agrinsieme è costituita dalle organizzazioni professionali Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e dalle centrali cooperative Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, a loro volta riunite nella sigla Alleanza Cooperative Italiane - Settore Agroalimentare. Il coordinamento Agrinsieme rappresenta oltre i 2/3 delle aziende agricole italiane, il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata, oltre 800mila persone occupate nelle imprese rappresentate.
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