"Acquerello" è il nuovo ristorante di Ercolano (NA) post lockdown

Ha aperto le sue porte il nuovo ristorante "Acquerello" a Ercolano. Sarà il regno delle materie prime italiane e campane rivisitate con cotture innovative.

1 Giu 2020 - 01:30
"Acquerello" è il nuovo ristorante di Ercolano (NA) post lockdown
Il ristorante "Acquerello" ha aperto le sue porte sabato 30 maggio all'ultimo piano della galleria "Le Pendici" ubicata a Ercolano (in provincia di Napoli). Una location con vista sulla skyline vesuviana e un menù creato per sublimare attraverso l’alta cucina prodotti e produttori locali. A dirigere la brigata c’è lo chef Antonio Borrelli, che rende omaggio agli ingredienti italiani, soprattutto campani, declinandoli in decine di modi diversi e creando così piatti stagionali che sorprendono per la particolarità dell'estetica e del gusto.
 width=
Chef Antonio Borrelli
Al bando il menù cartaceo, tutto è rigorosamente digitale. Le portate possono essere degustate singolarmente oppure attraverso un menù degustazione, accostate a cocktail appositamente studiati oppure a ottimi vini. La famiglia Irollo ha pensato ad "Acquerello" come un polo animato da una grande comunità unita dalla cultura e dalla volontà di valorizzare la ricchezza delle eccellenze artigiane campane e italiane. Stefano, Luigi e il loro papà, soci nell’impresa, hanno voluto trasferire la ricchezza della cultura artigianale campana e italiana sia nel décor, sia nella proposta gastronomica di fascia alta.
 width=
Stefano, Luigi e papà Irollo
"La cucina e l'ospitalità hanno il ruolo fondamentale di promotrici del buon vivere e della coesione sociale, temi più che mai attuali per la ripresa del nostro Paese - spiegano i fratelli Irollo -. Ci auguriamo che tra gli insegnamenti che possiamo trarre da questa delicata esperienza che stiamo vivendo ci sia anche un nuovo approccio all'alimentazione, più consapevole e rispettoso del territorio ed, in generale, della natura". "Non dobbiamo pensare a quello che non si può fare e a quello che si è perso: dobbiamo concentrarci su quello che si può fare. Vogliamo restituire a chi si vorrà concedere una fuga culinaria in città il gusto e la gioia di vivere", questa la loro mission per il futuro prossimo.
 width=
Uovo cotto a 62 gradi su crema di piselli al rosmarino, vortice di caprino, topinade di olive nere e ketchup di pomodoro San Marzano
Nei piatti si avverte una commistione tra materie prime più ataviche risvegliate da cotture innovative dalle quali vengono fuori combinazioni extra-ordinarie. "Rinascere attraverso la cucina e recuperare l'heritage del territorio sono gli spunti dai quali sono partito per creare il menù di Acquerello - spiega lo chef Antonio Borrelli -. Esso varierà in base ai prodotti locali disponibili. Collaboriamo con i produttori della zona per dare massimo sostegno alla filiera ed abbattere gli sprechi. In quest'ottica alcune portate saranno arricchite da un pairing speciale: non solo vini, ma anche soft e long drink prodotti con materie prime locali creati dal bar manager Elpidio Dell'Aversano".
 width=
Elpidio D'Aversano, Barmanager di Acquerello
Lo stile del locale è contemporaneo, reso unico da elementi d’impatto, pezzi d’arredo caratteristici e materie prime singolari: legni, cristalli, tessuti, quadri provenienti da tutta Italia. In ottemperanza ai protocolli vigenti, per consentire la massima distanza tra i tavoli è stato creato anche un pop-up restaurant all'aperto con tavoli spaziosi, tutti rigorosamente "vista Vesuvio". Il ristorante è aperto tutti i giorni a cena, tranne il lunedì. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]      
Compila il mio modulo online.