A Roma si scommette sullo street food e apre la "Pizza della Madonna"

L'imprenditore Juan Montanari dà il via a una nuova sfida e apre la "Pizza della Madonna" a Roma: presidi slow food, prodotti italiani, un team reintegrato dalle due attività chiuse a causa della crisi.

6 Maggio 2020 - 01:30
A Roma si scommette sullo street food e apre la "Pizza della Madonna"
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Ha aperto il 4 maggio la "Pizza della Madonna" a Roma, un giorno che non verrà dimenticato, quello dell'inizio della Fase 2 per l'Italia dopo 2 mesi di quarantena e ancora in piena emergenza sanitaria. “Nel giorno in cui ci si riaffaccia alla vita ho deciso di dare una mano alla comunità e proprio nel giorno di inizio della Fase 2 apro, al rione Monti, nel cuore turistico di Roma, un nuovo locale come segno di buona volontà”. Così Juan Francisco Montanari, imprenditore milanese a Roma da anni tra turismo e ristorazione spiega l'apertura di un nuovo locale che si basa sullo street food e che definisce “una scommessa sul futuro, con solidi radici nel passato. Montanari, per via della pandemia, ha chiuso un albergo e un ristorante avviati ma è convinto che questa nuova attività, che parte simbolicamente nel giorno in cui tutta l’Italia si rimette in moto, sia sulla corretta via dei nuovi consumi post Covid-19. “Come imprenditore ho la consapevolezza che lo Stato non può arrivare a tutto. Lo Stato, per dare una speranza, si occuperà di finanziare le aziende ma chi lavora deve rimboccarsi le maniche, dare di più” prosegue Montanari

Pizza della Madonna dei MontiNon si tratta di fare soldi, ma sopravvivere. Cercare di salvare quello che si era creato prima della pandemia. Credo sinceramente - prosegue Montanari - che lo street food nei prossimi mesi sarà la base della ristorazione popolare .Ci vorrà tempo prima che i ristoranti tornino a ciò che erano”.

La “Pizza della Madonna” si avvale di uno dei più esperti pizzaioli della Capitale, Pierluigi Simeoni, che da sempre infonde nel suo lavoro semplicità e tradizione con il giusto senso creativo. “Non è un caso che abbiamo scelto di creare un menu votato all’etica, - argomenta ancora Montanari, - inserendo in carta diversi presidi slow food e per salumi, formaggi, frutta e verdure attingiamo da Campagna Amica. Non possiamo permettere che i prodotti dell’agricoltura nazionale si deteriorino e che le imprese agricole chiudano. La pizza della Madonna dei Monti nasce prima di tutto dal prodotto: attraverso un processo produttivo artigianale garantiamo digeribilità e varietà. La nostra pizza, consegnata a domicilio o in modalità asporto, si avvale di farine artigianali Marsicum realizzate con grani antichi, a bassissimo indice glicemico e lievitata per 48 ore”.

"Il quartiere Monti - conclude Juan Montanari - è un caposaldo della romanità nonché uno snodo turistico conosciuto in tutto il mondo".

La “Pizza della Madonna” è anche un'operazione volta a reintegrare i team delle attività che Montanari è stato costretto a chiudere a causa della crisi economica dovuta alla pandemia, Argiletum e Humus. Attività che l'imprenditore spera di far ripartire  appena possibile. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

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