Vademecum per ristoratori: i consigli di Andrea Lisi per ripartire

Da Andrea Lisi, docente dell'accademia Master Restaurant, un vademecum pratico per i ristoratori che ripartiranno dopo l'emergenza sanitaria.

6 Apr 2020 - 01:37
Vademecum per ristoratori: i consigli di Andrea Lisi per ripartire
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. La ristorazione sta affrontando un periodo di crisi non paragonabile a nulla che sia accaduto negli ultimi decenni, improvviso e inaspettato. Ormai da settimane si è passati dal calo all'azzeramento assoluto delle entrate economiche; il servizio di delivery, attivato solo da una parte dei ristoratori, non è in grado di equiparare le entrate perdute con le restrizioni causate dall'emergenza sanitaria. Quando la crisi sarà passata, sarà necessario ripartire, ma molto può essere fatto già da ora. Analizzare la propria attività e potenziare alcuni aspetti di essa, seguire i consigli degli esperti e metterli in pratica al momento giusto possono essere alcuni passi da muovere fin da ora. Fra gli esperti che si occupano attivamente di ristorazione, Andrea Lisi, imprenditore e docente di marketing all’accademia Master Restaurant. “La ripresa sarà difficile per tutti, - commenta Lisi - ma alcune categorie, come quelle del turismo e della ristorazione, faticheranno più di altre, poiché dovranno fare i conti con le paure delle persone, che continueranno a temere il contagio ancora per un po’ di tempo, e con probabili limiti imposti dalla legge, al fine di tutelare la salute pubblica. Per riuscire a sopravvivere a questa profonda crisi, i ristoratori dovranno necessariamente diventare degli imprenditori. Questo vuol dire che, oltre ad offrire un ottimo servizio e cibo eccellente, dovranno imparare a valutare gli scenari economici, e agire di conseguenza, cercando di anticipare ciò che il cliente vorrebbe. Bisogna investire nella propria reputazione, mettendo in atto i necessari strumenti di marketing, che consentano di intercettare la domanda. L’obiettivo di una buona strategia di marketing è quello di trovare nuovi clienti, portarli a spendere di più e farli ritornare”. Per sostenere tutti i ristoratori in difficoltà, Master Restaurant ha pubblicato in rete un podcast di formazione gratuito con le indicazioni di Andrea Lisi, disponibile a questo link: si tratta del primo podcast in Italia sulla ristorazione secondo il metodo Master Restaurant®, metodo focalizzato nell'aiutare i ristoratori italiani ad accrescere i loro profitti attraverso la condivisione delle strategie dei migliori professionisti del settore.

VADEMECUM PRATICO DI ANDREA LISI PER I RISTORATORI

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Andrea Lisi - docente Master Restaurant

Rivedi il tuo sito web

Il sito web deve essere necessariamente performante, ovvero, essere facilmente raggiungibile dal pubblico potenziale, e trasformare l’utente in un cliente che venga davvero a mangiare nel nostro locale. Valutane ogni aspetto, dalla grafica ai contenuti testuali, dalla velocità di caricamento alla facilità di accedere alle informazioni essenziali, fino all’usabilità da dispositivi mobili. Chiedi, poi, aiuto ad un amico, un famigliare o un cliente affezionato. Chiedigli di accedere al sito e fagli delle domande chiave, alle quali dovrà rispondere con sincerità: Dal mio sito, si capisce perché dovresti scegliere proprio me? Riesci ad accedere al menù o a prenotare un tavolo o chiedere informazioni in 2, massimo 3 click? Riesci a trovare facilmente i contatti, sia da pc sia da smartphone? Le foto presenti sul sito sono professionali e ti fanno venire voglia di venire ad assaggiare i miei piatti? Se la risposta è sì a tutte le domande, il sito va bene così, altrimenti utilizza questo tempo per modificarlo. Ricorda che dovrai necessariamente prevedere almeno queste sezioni: menù con pagina dedicata, orari e location, mappa che mostri dove ti trovi e indicazioni per raggiungerti, e la pagina dei contatti con telefono, e-mail e collegamenti ai profili social.

Utilizza i social per farti conoscere e attirare i clienti: Facebook e Instagram

Quando sarà possibile riaprire, pianifica dei post sponsorizzati su Facebook, o, meglio ancora, campagne professionali in cui è possibile targetizzare più precisamente il pubblico, ottimizzando il budget, magari proponendo anche promozioni riservate a chi segue le tue pagine. Potresti anche fare delle “promo del giorno”, invitando gli utenti a venire da te a pranzo o a cena in un determinato giorno, per usufruire di uno sconto o ricevere un regalo (un dolce speciale, un aperitivo di benvenuto…). Campagne avanzate di questo tipo fruttano ritorni medi del +350% netto, cioè, consentono di triplicare l'investimento iniziale, anche al netto dei costi pubblicitari e della materia prima. Le campagne e le sponsorizzazioni dei post su Facebook hanno un costo tutto sommato molto basso. Per renderle più efficaci e non buttare soldi, delineate bene il target al quale vi rivolgete. Per chiunque lavori nel settore food, è fondamentale essere anche su Instagram, ma ricorda che per questo social network, se vuoi avere successo devi prevedere dei contenuti più emozionali. Gli scatti devono essere molto belli e studiati, gli impiattamenti curati e cercare di rendere le foto evocative dei punti di forza del ristorante e del territorio. Per chi non ha ancora un pubblico numeroso e fidelizzato, è importante usare la scorciatoia delle campagne con post e storie sponsorizzate, che saranno veramente efficaci solo se includono una proposta unica e una strategia più sofisticata di acquisizione clienti.

Piattaforme per prenotazioni e cibo da asporto: The Fork e JustEat

Anche essere presenti su TheFork o Just Eat, se si fa anche il servizio di consegna a domicilio, è un’eccellente vetrina, ma il costo in questi casi è maggiore. La strategia più intelligente, per chi è in una zona servita da queste app, è esservi presenti per approfittare dell’attuale aumento delle richieste di cibo d’asporto, avendo, però, già pronte delle offerte per "disintermediare" appena possibile, incentivando i clienti a fare i prossimi ordini direttamente dal sito o dalla pagina Facebook del ristorante, promettendo qualcosa in più (ad esempio consegna gratis, omaggio, buono sconto).

Impara a raccontare i tuoi piatti e riscrivi il menù in ottica copywriting

Forse ti sembrerà assurdo applicare le tecniche utilizzate per la pubblicità alla stesura di un menù, ma non è affatto così. Potenzia le descrizioni di ogni singolo piatto per “venderlo” meglio ancora prima che arrivi l’addetto sala a prendere l’ordine, o per far venire voglia di provarlo a chi lo sta leggendo sul tuo sito. Mentre sei chiuso, potresti condividere sui tuoi profili social dei brevi video, rigorosamente sotto i 2 minuti, nei quali racconti i piatti speciali del tuo ristorante, mostri alcune fasi della loro preparazione e il risultato finale. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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