METRO Italia al fianco di ADM chiede l’apertura temporanea al consumatore finale

Per aiutare i cittadini in questo periodo di emergenza, Metro Italia sta richiedendo una concessione temporanea per aprire le porte dei propri punti vendita ai consumatori finali

25 Marzo 2020 - 04:30
METRO Italia al fianco di ADM chiede l’apertura temporanea al consumatore finale
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. METRO Italia si schiera al fianco di ADM (Associazione Distribuzione Moderna) per chiedere la possibilità di aprire temporaneamente ed in via eccezionale i propri punti vendita, normalmente dedicati ai possessori di partita IVA e, nello specifico, al canale Horeca, anche al consumatore finale che oggi deve affrontare notevoli disagi derivanti dalla situazione emergenziale. Fare la spesa ai tempi del Covid-19 è l’unica attività necessariamente concessa fuori casa, eppure appare molto complicata. Nonostante gli sforzi di tutte le insegne della GDO per cercare di agevolare la spesa alimentare delle famiglie, non si possono evitare lunghe attese prima di entrare, dovute al numero limitato di persone che può accedere nello stesso tempo e all’esigenza di mantenere distanze che prevengano il contagio. “Il mondo dei consumi fuori casa, com’è noto, è sicuramente uno dei principali settori che dall’inizio dell’emergenza ha subito immediatamente conseguenze molto dure, seppur necessarie.” afferma Tanya Kopps CEO di METRO Italia L’assortimento dei nostri punti vendita può soddisfare anche i bisogni dei consumatori che oggi sono costretti a lunghe code fuori dalle insegne della GDO. Anche per questa ragione, con l’Associazione Distribuzione Moderna, stiamo cercando di ottenere la possibilità di aprire temporaneamente i nostri punti vendita ai consumatori finali. Oltre all’ampiezza e la profondità del nostro assortimento alimentare, i nostri spazi, molto ampi, favoriscono la possibilità di mantenere le corrette distanze di sicurezza e i nostri colleghi dei punti vendita sono preparati a gestire eventuali nuovi flussi. Inoltre, nelle nostre strutture commerciali sono in vendita formati di prodotto professionali che consentirebbero di acquistare in un’unica soluzione più prodotto e ridurre quindi il numero di spostamenti dei cittadini per fare la spesa. Tanti cittadini ci hanno già chiesto a gran voce la possibilità di approvvigionarsi presso i nostri punti vendita e in questo momento di emergenza vogliamo e possiamo fare la nostra parte”. Il consumatore italiano sta vivendo un momento difficoltoso sia perché le modalità di approvvigionamento risultano fortemente impattate dalle necessarie misure restrittive e dalle pratiche imposte per evitare il contatto tra persone, sia perché per diradare le uscite tende a concentrare la spesa in un solo momento della settimana. Va sottolineato che fino ad ora i consumatori hanno sfruttato il più possibile le opportunità offerte dalle insegne di approvvigionamento “da remoto”, come la spesa online e il click&collect, che nelle prime settimane erano cresciuti rispettivamente dell’80% e del 180% (Dati IRI). Ad oggi queste soluzioni non riescono più a rispondere alle continue richieste, per saturazione della capacità logistica. Questo anche perché i cittadini evitano il più possibile di spostarsi, in ottemperanza alle disposizioni governative. In altri Paesi, come in Austria e Francia, è stata concessa al Cash and Carry o è in corso di concessione, come in Germania, una deroga specifica a tempo determinato, per consentire allo stesso di vendere anche al dettaglio e quindi di poter rappresentare un ulteriore presidio fondamentale di approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità per la popolazione. Il canale del Cash and Carry, che conta circa 380 punti vendita in Italia, può certamente supportare il Paese in questo momento di emergenza senza precedenti, andando incontro ai bisogni del consumatore che deve comunque fare la spesa per le esigenze domestiche, nelle condizioni di maggior sicurezza possibile.  
METRO Italia, con uno staff di circa 4.100 dipendenti, è uno specialista internazionale leader nel commercio all’ingrosso e nel settore alimentare, presente in Italia con 49 punti vendita all’ingrosso in 16 regioni, di cui oltre l’80% strutturati anche per gestire la consegna ai clienti professionali. La rete distributiva si completa con un deposito nell’area di Milano dedicato al canale Food Service Distribution. L’azienda vanta circa 1.500.000 clienti professionali, con un focus specifico sui professionisti della ristorazione e dell’ospitalità (Horeca), e 30.000 prodotti in assortimento. METRO Italia offre ai propri clienti la possibilità di scegliere in modo integrato tra diverse modalità di approvvigionamento in funzione delle specifiche esigenze: dalla consegna (Food Service Distribution – FSD) al Cash and Carry. Nell’anno fiscale 2018/2019 METRO Italia ha generato vendite pari a 1,73 miliardi di euro. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.metro.it. A livello internazionale, METRO è presente in 34 paesi con oltre 100.000 persone in tutto il mondo, servendo circa 16 milioni di clienti. METRO supporta la competitività degli imprenditori e delle proprie imprese anche con soluzioni digitali e contribuisce quindi alla diversità culturale nel commercio al dettaglio e nell'ospitalità. La sostenibilità è un pilastro chiave per l’azienda; METRO è anche leader in Europa nel Dow Jones Sustainability Index. Nell'anno fiscale 2018/19, METRO ha generato vendite per € 27,1 miliardi. Nell'ottobre 2019, METRO AG ha firmato un accordo per vendere una quota di maggioranza in METRO China. A settembre 2018 METRO ha avviato il processo di disinvestimento per la catena di negozi di alimentari Real con i suoi 34.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni, visitare www.metroag.de
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