Inizia oggi MarcabyBolognaFiere con tante novità per il mercato retail-private label

15 Gen 2020 - 03:40
Inizia oggi MarcabyBolognaFiere con tante novità per il mercato retail-private label
Prende il via oggi 15 gennaio 2020 la 16esima edizione di MarcabyBolognaFiere, il salone dedicato alla Marca del Distributore. Qui di seguito vi riportiamo dei focus sulla partecipazione di alcune importanti aziende all'evento.

Gruppo VéGé e la sua nuova linea Ohi Vita

Gruppo VéGé, dopo l’apertura dell’anno con l’importante annuncio dell’alleanza con Metro Italia, arriva alla rassegna bolognese dedicata alla marca commerciale forte degli ottimi risultati raggiunti  nel 2019 dalla propria Marca del Distributore, che ha sviluppato complessivamente oltre 390 milioni di euro. A fine dicembre ha lanciato Ohi Vita, una nuova linea benessere e bio premium e unbranded, che comprende prodotti quali riso, legumi, confetture, polpa di pomodoro, uova senza antibiotici e yogurt.

Il Gruppo: un anno di crescita continua

Gruppo VéGé apre l’anno con una compagine salita a 35 imprese mandanti, un fatturato al consumo stimato a fine 2020 di circa 10,9 miliardi di euro, generato da una rete vendita multicanale e multinsegna forte di 3.528 esercizi commerciali e rafforzato dagli accordi stretti negli ultimi mesi del 2019 con Gruppo Bennet, Multicash S.p.A. e l’alleanza annunciata all’inizio dell’anno con Metro Italia. Negli ultimi 5 anni (fonte GNLC-Nielsen) è il gruppo distributivo con la maggiore crescita di quota di mercato, arrivando ora a raggiungere la 5° posizione in Italia.

Una MDD sempre più vicina al consumatore

In Italia si assiste ad una polarizzazione dei consumi dovuta  ai numerosi cambiamenti  della società italiana, che ha visto l’avanzamento di una richiesta sempre più rivolta verso un’offerta benessere. La risposta di Gruppo VéGé è stata la nascita della nuova linea benessere Ohi Vita, con prodotti bio, free from, rich in e funzionali, rivolta a consumatori più attenti e consapevoli a quello che comprano, in termini di qualità di prodotto e con una maggiore disponibilità di spesa. Nel contesto di crescita del 2019, anche la MdD di Gruppo VéGé  ha  raggiunto dei buoni risultati allargando la sua proposta. L’attuale assortimento presenta un’offerta segmentata basata su 780 referenze, di cui Mainstream 650, Benessere 45, Bio 40, Premium 25 e Ohi Vita 20. Nel 2019 i nuovi lanci della MdD sono stati 75 e nel 2020 saranno 115. “È stato un anno impegnativo ma altrettanto entusiasmante sia dal punto di vista dei nuovi ingressi che delle nuove alleanze strette negli ultimi mesi. Mi riferisco naturalmente a Gruppo Bennet, Muticash S.d.A. e Metro Italia”- dichiara Nicola Mastromartino Presidente di Gruppo VéGé. “In questo clima di  fermento abbiamo lavorato intensamente anche all’ampliamento della  gamma e alla diversificazione dell’offerta della nostra MdD, concentrandoci soprattutto sullo sviluppo del settore benessere che è in rapida crescita, con il lancio della  nuova  linea  Ohi  Vita. Siamo sicuri che la nuova linea sarà accolta molto bene dalle nostre imprese socie che saranno, come sempre, libere di decidere se inserirla o meno in assortimento. Il 2020 riserva ancora qualche novità ma avremo tempo per raccontarle prossimamente” - conclude Nicola Mastromartino. Gruppo VéGé sarà al Padiglione 26 Stand B44 – C43.
 width=Gruppo VéGé, primo Gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia nel 1959, riunisce ora 35 imprese mandanti, con competenze multicanali che spaziano dalle superette agli  ipermercati, dai cash&carry  all’AFH, dai punti vendita specializzati all’on-line.  Da  sempre  leader  nell’innovazione  di  processo, di formato e tecnologica, con 3.528 punti di vendita dislocati in modo capillare su tutto il territorio nazionale, Gruppo VéGé si configura come uno dei più importanti network di vendita del nostro Paese.

Fruttagel: innovazione all'insegna dell'ambiente

Fruttagel, l’azienda di trasformazione agroindustriale tra i maggiori copacker italiani, sarà presente a MARCA con uno stand (pad. 30, stand E11) pensato per valorizzare l’ampia gamma di prodotti, le ultime novità firmate Almaverde Bio (Consorzio di cui Fruttagel è socio fondatore) e l’impegno in termini di innovazione e sostenibilità ambientale in particolar modo per il packaging. Proprio sul versante dell’innovazione di prodotto e di confezione, Marca sarà l’occasione per presentare diverse novità Almaverde Bio pensate per un consumatore attento al benessere e all’ambiente: “Le Vellutate Senza Olio”, nuove vellutate biologiche surgelate, senza olio né grassi e con etichetta corta (solo ortaggi, acqua e sale), in pack compostabile certificato TÜV Austria, disponibili nelle tre varianti zucca e carote, asparagi e mix di verdure. Fruttagel presenterà anche cinque nuove bevande alla frutta con alta percentuale di frutta e senza zuccheri aggiunti. Una nuova linea composta da referenze pensate per i più piccoli come “Il polposo” alla pesca (85% di frutta) e “I limpidi”, in due gusti (mela e ace, entrambi con l’80% di frutta); tre referenze in Tetra Prisma (confezioni da tre brik da 200 ml) con l’innovativa apertura PullTab™ che consente di consumare il prodotto senza l’utilizzo della cannuccia. E per chi cerca gusto, praticità e benessere, due bevande dai gusti originali con il 65% di frutta, sempre a marchio Almaverde Bio, che possono essere consumate anche fuori casa in ogni momento della giornata: frutti rossi e zenzero; ananas, mela, limone e bergamotto, entrambe in Tetra Prisma da 750 ml. E sul tema del confezionamento, oggi mercoledì 15 gennaio (Sala Convegni - Padiglione 28 – Pad. Satellite, ore 15) il presidente e AD di Fruttagel Stanislao Giuseppe Fabbrino interverrà alla tavola rotonda Il ruolo del packaging per la sostenibilità ambientale nella GDO con un focus dedicato all’equilibrio tra scelte ambientali e competitività: un nodo cruciale che l’industria per la MDD è chiamata ad affrontare nelle proprie scelte strategiche. “La nostra realtà è stata una delle prime a coniugare in maniera indissolubile qualità, innovazione e sostenibilità ambientale anche per quanto riguarda il packaging dei prodotti – sottolinea Stanislao Giuseppe Fabbrino –. Per questa ragione optiamo per soluzioni amiche dell'ambiente, come la busta compostabile per le verdure surgelate e le confezioni Tetra Pak® per le bevande e i derivati del pomodoro. Lo facciamo – continua Fabbrino – perché per noi quello di “sviluppo sostenibile” non è un concetto “di moda”, ma l’orientamento convinto di un’azienda che sta sul mercato in maniera responsabile. Una consapevolezza che però andrebbe maggiormente condivisa con istituzioni, operatori e consumatori affinché si riesca a riconoscere e, soprattutto, a farsi riconoscere il valore di questo impegno. Non sempre, di fatti, l’attenzione delle aziende alla sostenibilità dei prodotti si accompagna a una effettiva disponibilità - tra i diversi soggetti della filiera - ad affrontare un costo, anche di poco superiore rispetto ad altri, per le giuste ragioni. Questo riconoscimento è un requisito fondamentale per far sì che sempre più realtà possano fare della sostenibilità un modus operandi.”
Fruttagel è un’azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale fondata ad Alfonsine nel 1994 e attiva nella produzione di bevande a base di frutta e di legumi/cereali, derivati del pomodoro e ortaggi surgelati. Segue tutte le fasi della filiera dal campo al consumatore, lavorando prodotti orto-frutticoli da agricoltura integrata e biologica in larga parte conferiti dai propri soci. I prodotti realizzati da Fruttagel arrivano al consumatore finale mediante la GDO e i servizi di ristorazione collettiva e commerciale, a marchio dei distributori e con marchi della cooperativa. Fruttagel impiega circa 700 lavoratori nella sede principale di Alfonsine e ha un altro stabilimento produttivo a Larino (CB) con un organico di circa 150 persone. Nel 2018 ha realizzato un fatturato di 134,2 milioni di euro. Fruttagel è inoltre socio fondatore del Consorzio Almaverde Bio.

De Nigris 1889 porta a Marca gli aceti del futuro

De Nigris 1889, gruppo leader nel settore degli aceti e dei condimenti porta a Marca una serie di novità capaci di dare ancora un nuovo impulso al proprio settore. Un compito che è costantemente parte della mission di De Nigris da quando, nel 2017, ha inaugurato la categoria degli aceti funzionali, ovvero “aceti da bere”: biologici e utili al nostro benessere. De Nigris ha però voluto compiere un passo in più, andando incontro alle esigenze dei consumatori e della società contemporanea e seguendo la propria vocazione di azienda che pone la massima attenzione alla qualità e alla provenienza delle materie prime. Nasce così l’Aceto di vino dal Campo® che si presenta per la prima volta in ambito fieristico, in concomitanza proprio con la sua distribuzione nella GDO Italiana. Si tratta di un semplice aceto di vino bianco, ma etico, trasparente, sostenibile e made in Italy al 100%. È infatti il frutto della prima Filiera Aceto 100% Italiana, progetto sviluppato dal Gruppo De Nigris per Filiera Italia, l’iniziativa di Coldiretti nata per promuovere le eccellenze agroalimentari tricolori, grazie ad un “patto” tra produttori e industria di trasformazione. Nell’Aceto di vino dal Campo® De Nigris le uve vengono conferite esclusivamente da produttori italiani certificati da Coldiretti, l’uva trasformata in Cantine riconosciute come parte integrante della filiera, i vini così ottenuti in un passaggio cortissimo vengono lavorati negli stabilimenti De Nigris in impianti considerati tra i più moderni ed efficienti in campo enologico. Ogni elemento - l’uva e il lavoro nella vigna, il trasporto delle materie prime, la lavorazione, l’imbottigliamento e la distribuzione è perfettamente tracciabile e certificato. Tutti i prodotti saranno riconoscibili grazie al marchio “Firmato dagli agricoltori Italiani”. L'altra novità presentata da De Nigris a Marca è la versione “tascabile” di MelaMadre®, un vero sorso di salute da portare sempre con sé, ma soprattutto un prodotto capace di proiettarci nel futuro dell'alimentazione. Anche in questo caso la qualità si declina nel rispetto dell'ambiente e sostenibilità: l'ingrediente base è infatti l' aceto di mele bio, con madre naturale, non filtrato né pastorizzato che oggi diventa MelaMadre®Shot, un prodotto naturale al 100% da tenere sempre con sé in un pratico pack tascabile e disponibile in quattro varietà di gusto: Miele, Miele e Zenzero, Miele e Mirtilli Rossi, Miele e Curcuma. Un tonico naturale per il nostro organismo che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento muscolare, riequilibra il normale metabolismo energetico ed è un valido aiuto per chi si sottopone a un regime alimentare per perdere peso, oppure un pratico condimento per rendere anche una semplice insalata un piatto completo e di tendenza. width=

Oleificio Zucchi festeggia 210 anni a MARCA

Oleificio Zucchi quest’anno festeggia 210 anni e il primo appuntamento per celebrare questo importante traguardo è Marca. Presso il padiglione 30, stand C21-D22, la storica azienda cremonese presenterà la sua ampia offerta di prodotti a marchio privato, con varie soluzioni di packaging, adatte alle diverse esigenze del mercato. A fare da filo conduttore, i valori che Oleificio Zucchi da sempre mette al primo posto: rispetto per il consumatore, cultura dell’olio di eccellenza, continua ricerca di innovazione ma soprattutto tracciabilità. Grazie ad una filiera 4.0 interamente controllata, infatti, l’azienda è in grado di offrire PL totalmente trasparenti, che permettono di tracciare il prodotto all’origine e di seguirne tutto il ciclo produttivo dal campo alla tavola. Sarà inoltre possibile degustare una selezione delle eccellenze Zucchi presso l’esclusivo Oil Bar ed apprendere tutti i segreti del blending, che l’azienda ha reso una vera e propria arte. “Per un’azienda come la nostra, che condivide parte della sua storia e del suo successo con primari player distributivi fin dagli anni ’60, essere presente ad una manifestazione come Marca è estremamente importante”, spiega Alessia Zucchi, Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi.
 width=Oleificio Zucchi nasce nel 1810 nel lodigiano come attività artigianale a conduzione familiare dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare. Nel corso degli anni, sotto la guida della famiglia Zucchi, l’azienda cresce sia da un punto di vista industriale, con un moderno stabilimento che occupa oggi un’area di 110.000 mq, sia a livello di business, introducendo la linea dell'olio d’oliva come naturale completamento accanto alla gamma di oli di semi.  Oggi Oleificio Zucchi è una realtà industriale e commerciale italiana di primaria importanza nel settore oleario, con una significativa presenza sul mercato italiano e una crescente presenza all’estero: con la Divisione Consumer, produce e distribuisce oli da olive e da semi sia a marchio proprio – principalmente con il brand Zucchi – sia a marchio privato, mentre con la Divisione Bulk è fornitore di oli sfusi per l’industria alimentare. L’approccio innovativo e l’alta qualità dei suoi prodotti, accanto all’impegno per la valorizzazione e lo sviluppo del comparto, rendono Oleificio Zucchi un punto di riferimento nel mondo dell’olio e un partner affidabile del trade moderno. Impegnata da sempre per portare sulla tavola le migliori materie prime selezionate e armonizzate dai suoi blendmaster, e fedele ai suoi valori fondanti di trasparenza e responsabilità sociale e ambientale, Oleificio Zucchi ha dato vita al primo disciplinare di Certificazione di Sostenibilità dell’intera filiera dell’olio Extra Vergine da olive (DTP 125), garantita da CSQA. Viene assicurata così per i suoi oli da olive, in Italia e in Europa, una filiera di eccellenza, trasparente e tracciabile in ogni passaggio, fondata sul rispetto per l'ambiente, sul giusto riconoscimento economico del lavoro, sui diritti dei lavoratori. Secondo gli stessi principi, l’azienda ha implementato negli anni diverse misure per limitare l’impatto ambientale della produzione, quali la riduzione della carbon footprint, la realizzazione di un impianto di cogenerazione e di un raccordo ferroviario per la movimentazione delle merci, la riduzione del consumo di acqua.

Rigamonti al MARCA con la nuova linea di arrosti

Rigamonti sarà al MARCA con la nuova linea “I Grandi Arrosti” e - per la prima volta, dopo la recente acquisizione di Brianza Salumi – con i prodotti a marchio GranBrianza. Il leader mondiale della bresaola sarà presente in fiera al Pad. 25 stand B33-C32 per promuovere assieme ai suoi prodotti tradizionali e ai top di gamma (la Bresaola della Valtellina Igp “Etichetta Oro” e quella con carne 100% italiana) sei nuove tipologie di arrosti: fesa di tacchino, petto di pollo, prosciutto alle erbe, porchetta, pancetta e lonza. La nuova produzione, basata su una selezione di carni eccellenti, lavorate secondo la migliore tradizione italiana, senza polifosfati glutine e derivati del latte, arriverà sul mercato a partire dalla prossima primavera. “Dopo un 2019 più che positivo, con una crescita di fatturato del 5,2% e a quota 136,8 milioni – dichiara l’ad di Rigamonti, Claudio Palladi Rigamonti conferma la propria scelta di ampliare la gamma verso i segmenti benessere e tradizione: due driver d’acquisto importanti per i quali il 30% degli italiani è orientata a spendere di più nel 2020*. Ora l’obiettivo di medio periodo è allargare la produzione di affettati. Lo faremo anche grazie ad un aumento di capitale di 7 milioni di euro per il 2020”. marcaSono complessivamente 29 le referenze Rigamonti presenti in fiera. A queste si aggiungono i prodotti a marchio GranBrianza con le linee “Bio” (prosciutto cotto, crudo, speck, tacchino, pollo, mortadella, porchetta, bresaola, salame, coppa, pancetta), “Nazionale Cascina Luigi” (prosciutto cotto, mortadella e arrosto di tacchino), “Buoni per la vita” (prosciutto cotto, pollo e tacchino), “Felicità” (cotto, mortadella pollo, tacchino, cotto arrosto, Praga, porchetta).  

Conserve Italia a Marca 2020

Conserve Italia sarà presente a MARCA con un’ampia area espositiva (Pad. 25, corsia A-B, stand 57-58) che racconta la sua filiera agricola integrata e la naturalità dei prodotti sia a marca privata che dei marchi del Consorzio cooperativo come Valfrutta, Yoga, Cirio, Derby Blue e Jolly Colombani. L’esercizio 2018-19 di Conserve Italia si è chiuso con un trend positivo per le vendite di private label, in crescita a livello di Gruppo del 4,6% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alle ottime performance registrate nei mercati esteri. Tuttavia, nel 2020 è prevista una frenata dovuta alla ridotta disponibilità di materia prima (in particolare pomodoro) a seguito della difficile campagna 2019, nella quale si sono verificate condizioni meteorologiche tali da compromettere parte della produzione. “Il consumatore oggi vuole garanzie su qualità, sicurezza e ridotto impatto ambientale dei prodotti anche nel caso della marca del distributore, dove pure cerca una maggiore convenienza – dichiara Andrea Colombo, direttore commerciale retail Italia di Conserve Italia -. Per questo le aziende della Distribuzione sono sempre più esigenti nel chiedere il rispetto di questi requisiti, che verificano anche con frequenti controlli nei nostri stabilimenti e nei nostri campi”. Da questo punto di vista, l’impegno di Conserve Italia è massimo. “Ogni anno il nostro laboratorio presente nella sede aziendale di San Lazzaro di Savena (Bo) analizza 11.000 campioni di prodotti che generano oltre 3 milioni di dati analitici. Da anni siamo impegnati nella riduzione dell’impatto ambientale delle nostre produzioni, diminuendo la plastica nelle bottiglie dei succhi (-20% con un risparmio di 600 tonnellate annue), lanciando nuovi packaging più sostenibili, promuovendo tecniche di agricoltura di precisione che razionalizzano il consumo idrico e il ricorso a fertilizzanti, oltre a investire sul trasporto delle merci su treno e togliendo così 3.375 camion dalla strada ogni anno (con un risparmio di 4.000 tonnellate di CO2)”. Risulta fondamentale anche la capacità di servizio nei confronti della Distribuzione. “Grazie al nostro sistema di logistica – continua Colombo – riusciamo a consegnare in tutte le regioni italiane con un lead time massimo di 5 giorni e con un OTIF (on time in full, ndr) pari al 98,9%”.  width=È soprattutto all’estero che negli ultimi anni Conserve Italia ha accresciuto in maniera significativa le vendite di private label (+9,9% solo nell’ultimo esercizio). “Fedeli alla nostra mission cooperativa – spiega il direttore commerciale estero Diego Pariotti non perdiamo mai di vista l’obiettivo di valorizzare tutta la materia prima conferita dai nostri soci produttori. Le insegne della distribuzione estera sono molto esigenti nel pretendere garanzie sui nostri processi produttivi. Risultano sempre più richieste le certificazioni secondo gli standard BRC (British Retail Consortium) e IFS (International Food Standard), ottenute dai nostri 7 principali stabilimenti produttivi italiani. Ma nemmeno questo è sufficiente, perché sono in crescita soprattutto dall’estero le richieste di più audit nel corso dell’anno, magari su diversi ambiti come etica sociale, sicurezza alimentare e controllo tecnico. Alcuni mercati, come ad esempio quello del Nord Europa, hanno sviluppato una crescente attenzione al rispetto dei principi etici e di responsabilità sociale, anche per questo abbiamo ottenuto per i nostri stabilimenti la certificazione Sedex – Smeta (Sedex Members Ethical Trade Audit) e abbiamo aderito come azienda alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità promossa dall’Inps”.  
Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa 14.000 produttori agricoli e lavora 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di circa 900 milioni di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia a oltre 3.000 persone tra lavoratori fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
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