Il Pastaio sbarca negli Stati Uniti: a gennaio parte la produzione in Pennsylvania

Nuovo stabilimento in Pennsylvania per Il Pastaio, leader italiano degli gnocchi. Cinque linee produttive operative da inizio 2026

5 Dic 2025 - 14:57
Il Pastaio sbarca negli Stati Uniti: a gennaio parte la produzione in Pennsylvania

CRONACA PER L'IMPRESA - Il Pastaio S.p.A. chiude un 2025 da record e si prepara al grande salto oltreoceano. L'azienda bresciana, leader nel mercato italiano di gnocchi e pasta fresca, ha quasi completato la costruzione del suo primo impianto produttivo americano. La struttura sorge ad Allenwood, in Pennsylvania, e accenderà i motori già a inizio 2026. Un traguardo che sposta il baricentro del gruppo verso una dimensione internazionale e apre scenari inediti per l'espansione sui mercati esteri.

Partita da Brescia nel 1983, oggi Il Pastaio S.p.A. è tra i principali player italiani nella produzione degli gnocchi freschi, ambient e surgelati per i canali della grande distribuzione. Nel perimetro del gruppo c'è anche Canuti Tradizione Italiana, l'insegna che presidia il segmento della pasta fresca surgelata per il foodservice, completando così l'offerta su tutti i comparti del settore.

L'organico conta circa 300 persone distribuite su quattro siti produttivi italiani, uno dei quali interamente focalizzato sul gluten-free. Con il nuovo stabilimento americano in dirittura d'arrivo, il Gruppo tocca una capacità produttiva totale di 100.000 tonnellate tra gnocchi e pasta, lasciando margine per ulteriori linee e sviluppi futuri. Le previsioni per la chiusura del 2025 parlano di un fatturato intorno ai 95 milioni di euro, segno di un percorso di crescita che non accenna a rallentare.

Sei impianti di produzione e spazio per l'innovazione

Lo stabilimento che sta nascendo negli Stati Uniti si trova nel Great Stream Commons Business Park di Allenwood, in Pennsylvania, e si estende su 6.600 metri quadrati. Dentro ci saranno cinque linee per produrre gnocchi tradizionali, ripieni e gluten-free, con la possibilità di lavorare referenze biologiche. I macchinari sono in fase di montaggio: una volta superati i collaudi previsti entro dicembre, la struttura sarà pronta a lavorare a pieno ritmo dai primi mesi del 2026. Per il Gruppo si tratta di una mossa pensata per spingere sull'acceleratore in Nord America, accorciare i tempi di consegna e portare sul mercato statunitense prodotti sempre freschi che raccontano la qualità e l'autenticità del made in Italy.

Il marchio Patarò vola anche in Italia

Sul fronte domestico i numeri premiano le scelte strategiche dell'azienda, nonostante un mercato ormai maturo. Il brand Patarò corre a ritmi superiori alla media del settore, con una crescita a due cifre che lo rende l'unico marchio di marca a staccare nettamente la concorrenza. La diffusione capillare su tutto il territorio nazionale, con picchi di vendita nel Nord Ovest e nel Meridione, conferma la solidità della posizione conquistata in Italia e l'efficacia di un approccio che punta su innovazione, qualità e investimenti costanti sul marchio.

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