HospitalitySud 2019: la seconda edizione a Napoli

11 Dic 2018 - 03:33
HospitalitySud 2019: la seconda edizione a Napoli
HospitalitySud, l'unico appuntamento del Centro Sud Italia dedicato alle forniture e ai servizi per l’hotellerie e l’extralberghiero, avrà luogo mercoledì 27 e giovedì 28 febbraio 2019 a Napoli, presso la prestigiosa location della Stazione Marittima. La scelta di Napoli intende dare continuità al successo conseguito nella prima edizione (a Salerno nel 2018) e rendere protagonista la capitale del Mezzogiorno quale location della seconda edizione, in virtù dell’ampio bacino di operatori presenti sul territorio, ma soprattutto accompagnare l’attuale crescita record dell’industria turistica nel Sud Italia per il comparto, che si riflette nella maggiore richiesta di forniture e servizi da parte del mondo dell’ospitalità. HospitalitySud, ideato e organizzato dalla Leader srl, è l’unico appuntamento del Centro Sud per gli operatori del mondo Ho.Re.Ca., in particolare per titolari, manager, impiegati, consulenti di: hotel, resort, ville, dimore storiche, relais, country house, agriturismi, villaggi, camping, affittacamere, bed and breakfast, case vacanza, ostelli, centri benessere, spa, terme. Gli addetti ai lavori potranno visitare il Salone Espositivo per incontrare le aziende e partecipare ai Seminari di aggiornamento e di formazione e agli Incontri professionali su tematiche di interesse. Con la prestigiosa offerta espositiva e il ricco programma di seminari e incontri gratuiti a cura di esperti del settore, HospitalitySud è il principale riferimento per tutti gli operatori del settore dell’ospitalità del Centro Sud Italia.

 width=I settori merceologici delle aziende che partecipano

Le Aziende rispondono ai seguenti settori merceologici: abbigliamento professionale; articoli cortesia, biancheria e accessori da tavola, da letto, per bagno; branding, brand reputation, customer relationship, marketing, comunicazione; certificazioni, consulenza strategica, formazione, offerte di lavoro; design e complementi d’arredo per interno ed esterno; elettrodomestici, elettronica di consumo e climatizzazione; food & beverage; gestori telefonici, telefonia fissa e mobile, impianti audiovisivi e wifi; materiali per l’edilizia (ceramica, sanitari, vetro); OLTA On Line Travel Agencies e Metamotori; piattaforme integrate con booking engine e CRO Central Reservation Office, revenue management; progettazione e realizzazione interni, riqualificazioni; servizi energetici, sistemi antincendio; servizi finanziari (assicurazioni, banche, circuiti di carte di credito); social media; tecnologie hardware e software di gestione; web advertising, web marketing, web design.  

 width=2017: anno record per il turismo in Italia. Boom dell'extralberghiero

Secondo l’Istat nel 2017 gli esercizi ricettivi hanno registrato un nuovo massimo storico, dopo quello del 2016, con oltre 420 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2016) e 123 milioni di arrivi (+5,3%). La crescita è stata superiore a quella media europea. Boom negli esercizi extralberghieri con 145,5 milioni di presenze (+7,5% sul 2016) e 29,4 milioni di arrivi (+10,2%), con una permanenza media di 4,9 notti. Negli alberghi le presenze toccano 275,1 milioni e gli arrivi 93,8 milioni (rispettivamente +2,8% e +3,9% sull’anno precedente) e in media la permanenza si conferma a 2,9 notti. Le presenze dei clienti italiani sfiorano i 210 milioni, quelle degli stranieri salgono a 210,7 milioni e per la prima volta superano le presenze degli italiani (rispettivamente +3,2% e +5,6% sul 2016). Interessante la distribuzione geografica, che in generale è stata più forte nel Mezzogiorno: gli aumenti più consistenti in termini di presenze si sono registrati in Sicilia (+7,3% rispetto al 2016), Basilicata (+6,5%), Piemonte (+6,3%) ed Emilia-Romagna (+6,0%). Molto concentrate le presenze: negli esercizi ricettivi dei primi 50 comuni italiani se ne registrano quasi 171 milioni, pari al 40,6% del totale. Queste destinazioni, nel loro complesso, assorbono un terzo delle presenze “italiane” (32,7%) e quasi la metà (48,5%) di quella dei non residenti e sono principalmente localizzate nell’Italia settentrionale. Roma si conferma la principale destinazione con quasi 27 milioni di presenze (il 6,4% del totale nazionale), seguono Milano e Venezia (entrambe al 2,8%). Se si guarda alla sola clientela estera, la quota di stranieri ospitati nella Capitale raggiunge circa il 9% del totale. Venezia si posiziona al secondo posto (4,8%). Nel 2017 le regioni al top delle presenze si confermano Veneto (16,5% del complessivo negli esercizi ricettivi italiani), il Trentino Alto Adige (11,9%), la Toscana (10,9%), l’Emilia-Romagna (9,5%) e la Lombardia (9,4%). In queste cinque regioni si concentra il 58,2% delle presenze turistiche in Italia, pari a oltre la metà (51,6%) dei clienti italiani e a quasi due terzi (64,7%) degli stranieri. Alcuni territori italiani sono meta di una clientela prevalentemente straniera, tra questi la Provincia autonoma di Bolzano (68,3%), il Veneto (68,1%), il Lazio (62,2%) e la Lombardia (60,9%). Alcune regioni del Centro e del Sud, invece, hanno un bacino di attrazione quasi esclusivamente nazionale: è il caso di Molise (90,3% di presenze di clienti residenti sul totale regionale), Basilicata (89,5%), Abruzzo (86,0%), Marche (82,0%), Puglia (78,5%) e Calabria (77,5%). La Germania si conferma primo Paese di provenienza dei turisti stranieri in Italia con il 14,1% delle presenze registrate. Seguono Francia, Regno Unito e Stati Uniti con quote di circa il 3%.
Compila il mio modulo online.