Grimbergen Blonde: la bionda amabile dagli aromi di frutta gialla matura

4 Dic 2018 - 04:30
Grimbergen Blonde: la bionda amabile dagli aromi di frutta gialla matura
Grimbergen è una delle più antiche birre d’abbazia belghe, incarna ed esalta il valore della rinascita da gustare sorso dopo sorso ed è ancora oggi una chicca tra gli intenditori di birra di tutto il mondo. Fu creata dai monaci norbertini di Grimbergen, città delle Fiandre non lontana da Bruxelles, la cui abbazia è tuttora esistente. La storia di questa birra è indissolubilmente legata a quella dell’abbazia, che venne fondata nel 1128 e fu distrutta per tre volte nel 1142, nel 1566 e nel 1798 e ricostruita dopo ogni incendio e calamità. Non a caso i monaci di Grimbergen scelsero come emblema la fenice, che simboleggia la perpetua rinascita della loro abbazia, e adottarono un motto in onore di questo animale leggendario: Ardet nec consumitur, Brucia ma non si consuma. Quando le prime fabbriche regolari di birra furono fondate nel Medioevo, la filtrazione della birra non era una tecnologia comune e pochi la esercitavano. Tra questi c’erano i monaci di Grimbergen, che divennero rinomati esperti di birra d’Abbazia. La loro eccellenza è stata la Grimbergen Blonde filtrata, una birra bionda pura e amabile, con aromi di frutta gialla matura e non torbida, che si è distinta dalle altre birre del tempo. La Blonde si caratterizza per un colore eccezionale, di un giallo intenso e profondo, vivido, dai riflessi color oro. Il corpo, completamente trasparente - caratteristico di una Ale - lascia trasparire una fermentazione interna abbastanza vivace. La schiuma, morbida e pannosa, è di media altezza, dalla consistenza elevata e resistente sia ai bordi che nel bicchiere. Le materie prime di eccellente qualità danno a questa birra alta fermentazione, un profilo olfattivo ampio, con richiami di frutta gialla matura, note speziate di chiodi di garofano e un gusto ricco e ben equilibrato. Grimbergen Blonde evidenzia al gusto un corpo pieno, non particolarmente rotondeggiante ma carico e forte. Rapido passaggio tra il sorso e la bevuta, con concentrazione amaricante all’inizio e persistenza a seguito della bevuta. Il sapore è complessivamente intenso con una bassa persistenza amarostica. Le tracce di sapore sono il biscotto, che caratterizza quasi per intero l’imbocco, mentre il corpo e il retrogusto sono arricchiti dalla componente maltata. Grimbergen Blonde ha una gradazione alcolica del 6,7% vol. ed è ideale con pesci e crostacei, ma anche con carni bianche e formaggi.
Grimbergen, fondata nel 1128, è una delle più antiche birre d’abbazia belghe, le cui radici risalgono al Medioevo. La birra fu creata dai monaci norbertini, nella Città di Grimbergen, non lontana da Bruxelles, la cui abbazia è tuttora esistente. La storia di questo brand è indissolubilmente legata a quella dell’abbazia, che venne fondata appunto nel 1128 e fu distrutta da un incendio nel 1142, in seguito nel 1566 e di nuovo nel 1798. Dopo ogni ondata distruttiva, fu ricostruita. Non a caso i monaci di Grimbergen scelsero come emblema la fenice, che simboleggia la perpetua rinascita della loro abbazia, e adottarono un motto in onore di questo animale leggendario: Ardet nec consumitur, Brucia ma non si consuma. Dal 2008 il brand rientra nel portfolio del Gruppo Carlsberg e dal 2011 approda in Italia, grazie anche a DraughtMasterTM Modular 20, il nuovo sistema di spillatura che utilizza fusti in PET al posto dei tradizionali in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Sulla spinta di questo progetto Carlsberg Italia ha ottenuto la certificazione ambientale EPD (Environmental Product Declaration) per le sue birre, PRIMA unica azienda birraria al mondo. Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre 1,3 milioni di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Tuborg, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Feldschlösschen, Brooklyn Brewery e Jacobsen.
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