Carlsberg Italia ha diffuso il bilancio di sostenibilità 2019

La sostenibilità in Carlsberg Italia: le performance premiano gli investimenti programmati negli scorsi anni. Presentato il Sustainability Essentials 2019.

4 Ottobre 2020 - 22:31
Carlsberg Italia ha diffuso il bilancio di sostenibilità 2019
Carlsberg Italia, filiale italiana del Gruppo Carlsberg, “tira le somme” in ambito di sostenibilità a valle degli importanti investimenti effettuati nel corso degli ultimi anni. Anche in un anno caratterizzato dalla grande attenzione di tutti nei confronti dell’epidemia di Covid-19, Carlsberg Italia non rinuncia al proprio appuntamento annuale con la sostenibilità presentando Sustainability Essentials 2019. Il documento riassume le performance aziendali 2019 suddividendole in 4 ambiti in accordo con Together Towards ZERO, il programma di sostenibilità del Gruppo Carlsberg che fissa i target per il 2030 in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU:

1. Impronta ambientale ZERO

 width=Nel 2019, presso lo Stabilimento produttivo di Induno Olona, le emissioni specifiche di CO2 (kg. di CO₂ per ettolitro di birra prodotta) sono diminuite del 18,3%*. A far registrare un drastico calo sono stati anche i consumi di energia elettrica complessivi (-15,7%*) e il consumo specifico di gas metano (-8,5%*). Tutti ottimi risultati, frutto di investimenti mirati alla diminuzione dell’impronta ambientale dell’Azienda tra cui l’entrata in funzione del pastorizzatore flash, innovativo impianto che ha rivoluzionato il processo di pastorizzazione della birra. Nel computo della diminuzione dell’impronta ambientale, inoltre, rientra la decisione di rinnovare progressivamente il parco macchine in favore di auto più sostenibili: oltre il 50% delle auto aziendali, infatti, sono ibride o elettriche e dotate di alcolock™, un dispositivo che impedisce l'accensione del motore in caso di assunzione di alcol da parte del guidatore.

2. ZERO Sprechi idrici

 width=La razionalizzazione dei consumi idrici è al centro della strategia di Carlsberg Italia. Anche nel 2019 i consumi idrici complessivi hanno registrato un sensibile calo attestandosi a 395.144 m³ contro i 430.340 dell’anno 2018, in linea con il trend della produzione annuale. Poiché la salvaguardia delle risorse scarse, come i bacini idrici, è importante tanto quanto l’abbattimento degli sprechi, negli anni Carlsberg Italia ha investito nella realizzazione di un depuratore indipendente da quello consortile che permette di depurare le acque reflue restituendole all’ambiente con una qualità molto vicina a quella dell’acqua che attinge. Nel 2019 il 96% dell’acqua depurata da Carlsberg Italia è passata dal depuratore indipendente aziendale e sono stati restituiti all’ambiente 271.058 m3 di acqua depurata.

3. ZERO Consumo irresponsabile

 width=Carlsberg Italia è fortemente impegnata a contrastare il consumo irresponsabile in una duplice direzione. Da un lato, sulla base della crescita del comparto birre light e analcoliche (+7,4%), Carlsberg Italia sta ampliando il proprio portafoglio prodotti in questo senso; dall’altro svolge un’importante e costante opera di sensibilizzazione grazie a messaggi relativi al bere responsabile - presenti sui siti proprietari e sul packaging di tutte le birre - e attraverso l’organizzazione di eventi dedicati. Tra questi, gli Open Day organizzati presso il Birrificio di Induno Olona continuano a coinvolgere i consumatori con attività divertenti e formative: attraverso l'uso di occhiali speciali che simulano lo stato di ebrezza, si raccontano gli effetti dell'alcol alla guida, stimolando importanti riflessioni su come l'alterazione dei sensi possa creare gravi rischi per chi guida e chi gli è attorno.

4. Cultura ZERO incidenti

 width=La sicurezza sul lavoro è centrale nella vita aziendale di Carlsberg: nel 2019 è stato organizzato il primo Safety Day, un’intera giornata sulle Regole Salvavita, che ha coinvolto i dipendenti e quei Fornitori che tutti i giorni operano in Birrificio. Come conseguenza dell’intensa attività di formazione, Carlsberg Italia ha registrato la progressiva crescita di sensibilità e cultura relativa al tema della sicurezza tra i propri dipendenti, dimostrata dal forte aumento delle relative segnalazioni (1310 nel 2019 contro le 450 nel 2018) che indicano chiaramente come i dipendenti, a tutti i livelli, stiano facendo propri i temi relativi alla sicurezza e all’importanza della prevenzione.

DraughtMasterTM, la risposta sostenibile al consumo di birra

I risultati del Sustainability Essentials 2019 di Carlsberg Italia riepilogano quanto è possibile raccogliere grazie ai giusti investimenti in ambito di sostenibilità e innovazione. DraughtMasterTM Modular20, il sistema di spillatura rivoluzionario lanciato da Carlsberg Italia nel 2011 che utilizza fusti in PET anziché i tradizionali fusti in acciaio e senza CO2 aggiunta, rappresenta la perfetta sintesi della sostenibilità di Carlsberg Italia che, a nove anni dalla sua introduzione, continua a giocare un ruolo da protagonista nella diminuzione dell’impronta ambientale aziendale. Nel 2019 la tecnologia DraughtMasterTM ha permesso all’Azienda di risparmiare 10.959.583 kg. di emissioni di CO2, pari a quella assorbita in un anno da 438.383 alberi, l’equivalente di una superficie pari a 645 Piazze del Duomo di Milano o 1.491 campi da calcio.I dati del 2019 mi rendono orgoglioso. Orgoglioso di far parte di un’Azienda che investe da anni in sostenibilità, con convinzione e senza riserve. Basta guardare i Top KPI dal 2015 al 2019 per rendersi conto di quanto gli investimenti ci stiano premiando in termini di performance ambientali: il consumo idrico totale è diminuito del 29,2%, il consumo di gas metano è diminuito del 20,3% e, infine, le emissioni dirette di CO2 del Birrificio sono diminuite del 26,2%” – ha affermato Alexandros Karafillides, Vice President Southern Europe & Baltics & Managing Director Carlsberg Italia – “Ma ciò che mi rende più fiero, al di là dei risultati, è che la sostenibilità si conferma un caposaldo imprescindibile della nostra identità aziendale, anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo oggi. Ribadiamo in questo senso il nostro impegno nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati per il 2030. Continuiamo a produrre birra per un oggi e un domani migliori, seguendo la strada tracciata dai nostri Padri Fondatori.   * confronto con dati 2018  
Carlsberg Italia. Il Gruppo Carlsberg entra nella storia della birra italiana quando, nel 1975, sigla un accordo con uno dei maggiori produttori nazionali, Industrie Poretti, per la produzione e commercializzazione dei due marchi Tuborg e Carlsberg (storiche aziende danesi che si uniscono nel 1970). Negli anni il Gruppo Carlsberg acquisisce quote dell’Azienda Industrie Poretti sino ad arrivare al 1998 quando il nome dell'Azienda italiana viene cambiato in Carlsberg Italia e nel 2002 diviene di proprietà totalmente danese.
Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre 1,2 milioni di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Tuborg, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Brooklyn Brewery. Nel 2011 Carlsberg Italia ha avviato una rivoluzione nel mercato della birra, sviluppando e lanciando DraughtMasterTM Modular 20, il nuovo sistema di spillatura che utilizza fusti in PET al posto dei tradizionali fusti in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Sulla spinta di questo progetto Carlsberg Italia ha ottenuto la certificazione ambientale EPD (Environmental Product Declaration) per le sue birre, prima Azienda birraria al mondo. Nel 2015 Birrificio Angelo Poretti è stato scelto da Padiglione Italia per rappresentare l’eccellenza birraria italiana in qualità di “Birra ufficiale del Padiglione Italia a Expo 2015” dove ha accolto più di 1.000.000 di Visitatori totali e spillato oltre 350.000 birre.
 
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