Nel quartiere Trastevere, apre oggi 2 ottobre il Treefolkās Public House, uno dei più grandi whisky e Cask bar a Roma con una collezione di 60 etichette di whisky vintage fuori produzione, 500 etichette in mescita e una selezione di 12 birre a pompa e 8 spine.
Il Treefolkās Public House nasce dallāunione di quattro ex publican noti nel panorama romano, Andrea e Alessandro Buresti, proprietari dal 2003 dello storico pub inglese āTreefolkās Whisky & Beerā, Simone Casadio, ex publican con il green mount e Claudio Moreschini che, uscito dalla scuola alberghiera, vanta tra le sue esperienze il ruolo di direttore nello storico āLochness Pubā.
A Roma sono gli unici ad avere sempre disponibili birre in Cask, prodotte principalmente in Inghilterra dove i processi di maturazione e rifermentazione delle “Real Ale” non avviene in birrificio ma in botti di 41 litri affidate ai publican, a cui spetta dunque il delicato compito di custodire i cask nella cantina del pub e decidere quando sono pronti per essere aperti.

Andrea e Alessandro Buresti, nel āTreefolkās Whisky & Beerā, proponevano giĆ negli ultimi anni più di 120 etichette di whisky in mescita e una selezione di 8 birre in cask, non filtrate, non pastorizzate e senza aggiunta di anidride carbonica. Iniziarono nel 2013 piccole importazioni in Repubblica Ceca e, con altri due publican della scena laziale fondarono āBeerfellasā, unāazienda di distribuzione di birra artigianale. Dopo la partecipazione a molti Festival Camra (Campaign for Real Ales), associazione che dal 1971 ha sempre promosso e preservato la produzione di birra āalla vecchia manieraā, portarono la birra tradizionale inglese sulla scena romana. Tramite il Londinium Cask Festival, che si teneva al Treefolkās in Zona Colosseo, diventarono un punto di riferimento per gli amanti della Real Ale e, grazie alla Cider Week Festival hanno proposto un prodotto fino ad allora sconosciuto in Italia, il sidro inglese, un fermentato di mele che troveremo anche al Treefolkās Public House. Il successo arrivò in poco tempo e, da semplici publican divennero dei veri e propri distributori.

Simone Casadio, titolare di unāazienda a Casetta Mattei, āLāAgricolaā, spinto dalla sua intolleranza al glutine e dalle sue capacitĆ imprenditoriali, decide di aprire un laboratorio e punto vendita di prodotti Gluten free, il New Food, ormai punto di riferimento per i celiaci. Oltre ad essere uno dei proprietari sarĆ il primo fornitore per il Treefolkās, tutti i suoi prodotti dalla carne, alle uova, alle verdure e al latte garantiranno la fornitura di materie prime freschissime a km 0.
Il più giovane dei proprietari è Claudio Moreschini, grazie alla sua estrema passione per la birra artigianale, con particolare attenzione per le Real Ales, oggi è un professionista nel suo settore.

Il Treefolkās Public House ospita 88 coperti (in base alla normativa Covid) e basa la propria ambientazione in unāInghilterra anni ā20, suddividendo il locale in tre diverse aree, distinte tra loro grazie a piccoli dettagli, che rendono il tutto totalmente armonico. Le differenze sono impercettibili. Varcando la soglia di ingresso troviamo la parte più informale della Public House, il Cask Bar, con le 12 pompe a vista, e le tipiche sedute al bancone, proseguendo troviamo la Sala Camino dedicata alla cena gourmet, caratterizzata da divani Chester che delimitano una piccola area privĆØ, da tavoli in legno, sedie in pelle nere e marroni ed il pavimento avvolto da tappeti persiani e un pianoforte a vista dedicato alla musica dal vivo. Infine, troviamo la parte più moderna, la Scotch Room con sedute in pelle e sedie rivestite di velluto, un bancone imponente con una bottigliera in legno con le migliori etichette di Whisky esposte.
Il concept nasce dallāarmonia tra il classico ed il moderno, che troviamo, oltre che nello stile anche nelle proposte food e drink. Si parte da una base solida della tradizione storica British per adattarla ai nostri giorni e ai migliori prodotti locali a km 0.

La proposta del Treefolkās parte dalle prime ore del mattino con lāarea della caffetteria, gestita da Massimo Carpineti, che punta a far conoscere il mondo del caffĆØ e dello Speciality Coffee. Ci sarĆ una parte dedicata al Gold Trip, il caffĆØ spillato che sta prendendo molto piede nel resto del mondo, grazie alle migliori attrezzature al mondo e alla scelta di torrefazioni di colonie inglesi, neozelandesi ritenute le migliori in assoluto. Carpineti ha lāobiettivo di diventare un precursore dellāeducazione alla cultura del caffĆØ a Roma. SarĆ realizzata in esclusiva la Specialty Treefolkās, una collaborazione con la Torrefazione T68 dove verranno mescolate tre origini Specialities provenienti dallāEtiopia, Colombia e Panama.

āUna ricerca costante sulla qualitĆ in tutti i settori con lāobiettivo di utilizzare ogni prodotto selezionato al top della qualitĆ che intrecciandosi daranno vita ad unāesperienza sensoriale a 360ā – Queste le parole di Michele Ferruccio, food Ā & beverage manager per il Treefolkās Public House, esperto nellāavviamento di locali, tra i più importanti citiamo Zuma, Rude e The Corner a Roma, e che curerĆ la gestione sia del bar che della proposta food. Un esempio di questa unione tra caffetteria, bar e cucina sarĆ il Negroyster composto da Scotch whisky, un caffĆØ selezionato da Massimo Carpineti e la Birra Stouth abbinato alle Ostriche.

Il viaggio in un bicchiere del Treefolkās parte proprio da qui, dal caffĆØ che sarĆ disponibile espresso, in tazza e take away. La colazione sarĆ accompagnata da 10 tipologie di maritozzi dolci e salati realizzati dalla Pastry Chef Barbara Meloni.
La cucina ĆØ affidata a Valerio Mattaccini, conclusa la sua esperienza come chef di Magazzino Scipioni a Prati, proporrĆ al Treefolkās Public House una cucina sana ed eticamente sostenibile, portando avanti il concetto sempre più importante del āzero wasteā. La scelta dei prodotti sarĆ curata selezionando ogni piccolo produttore, lāalta qualitĆ rappresenterĆ la politica imprescindibile della sua ricerca. La Tenuta Radichino dei Fratelli Pira, unāazienda del Viterbese, fornirĆ i formaggi che troveremo soprattutto a colazione, yogurt di pecora biologico e il maritozzo con la ricotta di pecora, un sapore cosƬ intenso e che ci ricorderĆ i sapori della campagna.
Lo chef curerĆ tutta la proposta food, dalle ore 10.00 del mattino fino allāora di pranzo in cui troveremo una colazione salata incentrata sulle uova, più due colazioni special, tra cui quella tipicamente inglesi con uova, fagioli, funghi, pomodori e salsiccia accompagnati da pane tostato, caffĆØ e succo dāarancia.

Michele Ferruccio, bar manager del Treefolkās, propone durante la mattina una carta con 6 tipologie di Bloody Mary e di Low alcohol, cocktail a bassa gradazione alcolica con base prosecco e fermentati. La sua idea ĆØ quella di portare in Italia lo stile British che dalle ore 11.00 del mattino predilige il consumo di cocktail.
Il Treefolkās resterĆ aperto tutto il giorno, sarĆ possibile lavorare in smart working grazie al potenziamento della rete Wi-Fi e alla dotazione di prese USB. Nel pomeriggio, come da tradizione inglese, il tea time ĆØ irrinunciabile. Trenta tipologie di tea dai classici neri, semi fermentati, bianchi e invecchiati saranno presenti in carta.
Giunti allāora dellāaperitivo ogni drink alcolico e non sarĆ accompagnata da un benvenuto dello chef composto da tre piccoli assaggi del menù e da un welcome drink a base di birra acida. Le Pie salate saranno una grande novitĆ . I marinai inglesi le utilizzavano per trasportare e conservare il cibo come la carne e la verdura. Lo chef riprendendo questo concetto inglese lo adatterĆ ai prodotti italiani, troveremo Pie con pollo alla cacciatora, manzo alla picchiapò e con baccalĆ mantecato con patata viterbese.

La cena gourmet prevede una scelta di antipasti e main course a base di carne, pesce e cacciagione, sia alla carta che in degustazione dove il mondo della birra, del caffĆØ e della mixology si intrecceranno per regalare unāesperienza unica.
Dopo la cena gourmet, da mezzanotte alle due del mattino, il Treefolkās proporrĆ una vasta scelta di piatti più āstreetā, dal sempreverde Fish & chips, passando dai lollipop di pollo fino ad arrivare ad unāhamburgheria di alto livello, seguendo sempre il concetto dellāalta qualitĆ .

La carta dei cocktail, studiata da Michele Ferruccio, ĆØ un giro intorno al mondo, il viaggio del Treefolkās parte dal mattino con il caffĆØ e prosegue con la mixology. Ogni cocktail, classico o a base whisky rappresenterĆ un Paese diverso e verranno presentati con giochi scenografici che vi stupiranno.
Unāaltra grande novitĆ sarĆ il āTake away in lattinaā con grafiche da collezione. Dal Sito internet del Treefolkās Public House sarĆ possibile acquistare birre, cocktail come ad esempio uno Spritz alla spina con bitter home made.Ā In lattina troveremo anche Speciality caffĆØ, caffĆØ freddi e un dolce, il tiramisù.