Violenza sulle donne, imprenditrici Fipe-Confcommercio: "I locali diventino presidi di sicurezza"

Valentina Picca Bianchi, presidente delle Donne imprenditrici di Fipe, invita tutto il comporto ad impegnarsi affinché i locali diventino luoghi sicuri per le donne

26 Nov 2020 - 00:39
Violenza sulle donne, imprenditrici Fipe-Confcommercio: "I locali diventino presidi di sicurezza"
Valentina Picca Bianchi, presidente delle Donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio – la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si è celebrata ieri 25 novembre ha lanciato un appello: “È ora di spezzare il collegamento ideale che ancora troppi fanno tra locali notturni, alcol, droga e violenza, in particolare quella sulle donne. I dati ci dicono che gli abusi avvengono in larga maggioranza in famiglia, ma i casi di cronaca raccontano di troppi episodi di violenza iniziati all’interno dei locali e poi degenerati all’esterno. Tutto questo non può più essere accettato: i luoghi dell’intrattenimento e della socialità devono diventare sinonimo di sicurezza per tutti. Sia per le donne che li frequentano sia per le donne che ci lavorano. È un tema che mi sta particolarmente a cuore e che intendo portare all’attenzione dell’Assemblea annuale delle donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio, in programma il prossimo 2 dicembre” e aggiunge “È del tutto evidente che la responsabilità degli atti di violenza è sempre e solo di chi li compie, ma è nostro dovere creare le condizioni affinché le ragazze che frequentano i nostri locali si sentano in diritto di svagarsi serenamente, senza dover tenere sempre alta la guardia. Devono sapere che ci siamo noi a vigilare sulla loro sicurezza. Ecco perché nel 2021, quando potremo riappropriarci del diritto alla socialità, come Fipe lanceremo una grande campagna sui locali sicuri”. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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