Viaggi e turismo: sempre più prenotazioni online, ma poche da smartphone

18 Lug 2018 - 02:45
Viaggi e turismo: sempre più prenotazioni online, ma poche da smartphone
Ha tra i 35 e i 49 anni, è straniero e preferisce gestire le prenotazioni alberghiere su altri device rispetto alla smartphone: è l'identikit di chi prenota un albergo in Italia secondo le stime di SiteMinder, una piattaforma cloud attiva nella gestione del booking presso strutture ricettive. Oggi si utilizza lo smartphone per fare qualsiasi cosa, ma secondo questa ricerca per i viaggi si predilige rivolgersi ad altri mezzi, pur rivolgendosi sempre di più alle prenotazioni online, infatti soltanto il 15% prenota il proprio soggiorno con lo smartphone. L’analisi si basa su un focus redatto dall'azienda che tiene conto della tipologia dei viaggiatori, della loro provenienza e ha verificato il flusso di prenotazioni riguardanti le città italiane che hanno riscosso maggior successo.

Come si comporta chi effettua prenotazioni online

Nell'ultimo quinquennio in Italia, le vendite alberghiere online sono aumentate del 120% ed entro il 2022 si stima che il volume di questa fetta di mercato raggiungerà quota 7,9 miliardi di euro, con un 43% di prenotazioni effettuate direttamente agli alberghi. Questo dato, in particolare, rende sempre più importante il rapporto diretto tra albergatore e cliente, che oggi passa inevitabilmente attraverso la vetrina social: Facebook, Instagram e Twitter, in primo luogo, sono ormai carte d'identità delle strutture. Il potenziale cliente odierno desidera sempre di più informarsi e poi bypassare le piattaforme di prenotazione, rivolgendosi direttamente all'albergo.

L'identikit di chi prenota online

Quanto alle prenotazioni alberghiere in Italia, nel 52% dei casi si tratta di viaggiatori stranieri, mentre il restante 48% proviene dal mercato domestico. Le percentuali dei viaggiatori che prenotano l'albergo online cambia se guardiamo le fasce d'età. La maggioranza ha tra i 35 e i 49 anni e si attesta sul 27%, mentre il 23% dei viaggiatori ha fino a 24 anni. Un salto al 16% ci porta oltre i 60 anni, per poi tornare alla fascia tra i 25 e i 34 anni per un semplice 13%. Simona Melone, country manager di SiteMinder per l’Italia, sottolinea come il mercato dei viaggi online in Italia sia ancora "in una fase di piena crescita. Quel 15% relativo alle prenotazioni via mobile dimostra che il margine d’azione, specie per gli hotel di medie e piccole dimensioni, resta ancora molto ampio".
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