Via libera dell'Europa per l'accesso dell'Italia al Recovery Fund. 191 miliardi per la crescita economica

L'Italia mette il turbo, con il via libera della Commissione Europea ai fondi per la ripartenza, ecco i 6 focus delle prossime riforme in cantiere.

24 Giu 2021 - 22:41
Via libera dell'Europa per l'accesso dell'Italia al Recovery Fund. 191 miliardi per la crescita economica
Via libera della Commissione Ue al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano per accedere al Recovery Fund:  i miliardi a disposizione sono 191,5 ed entro luglio dovrebbero arrivare già i primi 24,9 miliardi. Secondo la Commissione Ue, il piano favorirà un incremento del Pil tra l'1,5% nel 2021 e il 2,5% nel 2026.  width=Il Presidente Mario Draghi ha annunciato che il Pnrr sarà accompagnato da riforme, la prima delle quali – quella della gustizia - a giorni arriverà in Consiglio dei Ministri. Poi, "entro il mese di giugno presenteremo un disegno di legge delega per la riforma degli appalti e le concessioni e a luglio ci sarà la riforma della concorrenza. L'idea è quella di procedere alla massima velocità”. Il PNRR si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro, costituito per circa la metà da sovvenzioni, concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. width= Il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza ha una durata di 6 anni, dal 2021 al 2026, e si sviluppa attraverso "sei missioni":

Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura

 width= Stanzia complessivamente 49,2 miliardi con l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale del Paese, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura.

Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica

 width= Stanzia complessivi 68,6 miliardi (59,3 miliardi dal Dispositivo RRF e 9,3 dal Fondo) con gli obiettivi principali di migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva.

Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile

 width= Dall’importo complessivo di 31,4 miliardi (25,1 miliardi dal Dispositivo RRF e 6,3 dal Fondo). Il suo obiettivo primario è lo sviluppo di un’infrastruttura di trasporto moderna, sostenibile ed estesa a tutte le aree del Paese.

Istruzione e Ricerca

 width=Stanzia complessivamente 31,9 miliardi di euro (30,9 miliardi dal Dispositivo RRF e 1 dal Fondo) con l’obiettivo di rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e tecnico-scientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico.

Inclusione e Coesione

 width=Prevede uno stanziamento complessivo di 22,4 miliardi (di cui 19,8 miliardi dal Dispositivo RRF e 2,6 dal Fondo) per facilitare la partecipazione al mercato del lavoro, anche attraverso la formazione, rafforzare le politiche attive del lavoro e favorire l’inclusione sociale.

Salute

Stanzia complessivamente 18,5 miliardi (15,6 miliardi dal Dispositivo RRF e 2,9 dal Fondo) con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare e digitalizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure. width= Il PNRR avrà un impatto significativo sulla crescita economica e della produttività. Il Governo prevede che nel 2026 il Pil sarà di 3,6 punti percentuali più alto rispetto a uno scenario di base che non include l’introduzione del Piano. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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