TriestEspresso 2018: fra tradizione e innovazione tecnologica

26 Ottobre 2018 - 01:34
TriestEspresso 2018: fra tradizione e innovazione tecnologica
Sono arrivate direttamente dal cielo le forbici utilizzate per tagliare il nastro per l’inaugurazione di Triestespresso Expo 2018, il più importante evento internazionale B2B dedicato alla filiera dell’industria del caffè espresso che resterà aperto al pubblico di esperti del settore fino a sabato 27 ottobre. Forbici che sono state portate da un drone - pilotato da Massimiliano Morelli di Liquidmedia - che, dopo aver sorvolato i magazzini del Porto Vecchio mostrando in diretta le suggestive immagini dello scalo portuale, è stato fatto atterrare vicino all’ingresso del Magazzino 27.

Si è trattata di una inaugurazione all’insegna della tradizione e dell’innovazione tecnologica quella che è andata in scena questa mattina davanti alle numerose autorità: il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, il questore di Trieste Isabella Fusiello, il Comandante provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Stefano Cotugno, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Gen. B. Enrico Mio, il presidente dell’Associazione Caffè Trieste Fabrizio Polojaz, don Ettore Malnati, il direttore di Aries Patrizia Andolfatto… e naturalmente il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti. Triestespresso Expo, che oggi è partito con il consueto grande afflusso di pubblico, è un evento organizzato, infatti, da Camera di Commercio Venezia Giulia e dal Comune di Trieste e realizzato da Aries Società Consortile a r.l.  in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) e grazie alla sponsorizzazione di Crédit Agricole FriulAdria.

"Trieste è un punto di riferimento per il caffè in Italia e nel mondo. Per questo abbiamo registrato il marchio “Trieste Capitale del Caffè”, fortemente voluto dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, assieme al Comune di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia - ha ricordato Paoletti -. Triestespresso Expo sta crescendo edizione dopo edizione. Un evento che anche simbolicamente abbiamo voluto collocare in Porto Vecchio, un contesto estremamente evocativo della lunga storia e competenza della città nel comparto caffeicolo”.

"Triestespresso Expo è un grande evento internazionale che per l’ultima volta si realizza nei vecchi magazzini riadattati del Porto Vecchio – ha assicurato il sindaco Dipiazza -. Dalla prossima edizione 2020, infatti sarà operativo il nuovo Centro congressuale-espositivo: ben 11 milioni sono previsti come investimento nel project del polo per i congressi e le fiere, mentre altri 9 milioni sono stati stanziati per l’urbanizzazione dell’area, con la nuova rotatoria d’ingresso e il parcheggio che verrà realizzato nell’ambito del Centro congressuale-espositivo. A questo si sommano i 33 milioni di euro - dei 50 che erano stati destinati dal Governo - che verranno investiti tra magazzino 26 e aree attigue. Insomma – ha sottolineato il primo cittadino - quest’area cambierà volto e destinazione per diventare un polo di attrazione della città".

Intervenendo all'inaugurazione della manifestazione, l'assessore regionale alle Politiche comunitarie e sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha confermato che "Triestespresso Expo rappresenta un rilevante valore aggiunto per il capoluogo regionale e per l’intero Friuli Venezia Giulia. Questa manifestazione, che non a caso si svolge all’interno del Porto vecchio, rinnova il legame della città con una delle sue più antiche tradizioni produttive, ovvero l’industria del caffè. Inoltre, grazie al proprio carattere specialistico e alla capacità di rappresentare l’intera filiera del caffè, la fiera – ha detto Roberti - attira un pubblico internazionale, contribuendo positivamente alla promozione dell’immagine di Trieste nel mondo".

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