Torna il Bagna Cauda Day, in Piemonte e nel mondo

13 Nov 2018 - 04:30
Torna il Bagna Cauda Day, in Piemonte e nel mondo
Anche quest'anno, per il sesto anno consecutivo, arriva in tutto il mondo il Bagna Cauda day, una tre giorni - dal 23 al 25 novembre - organizzata dall'Associazione culturale Astigiani che renderà onore alla salsa calda di aglio, olio e acciughe nella quale si intingono le verdure di stagione. Un piatto tipico del Piemonte che poi è diventato famoso in tutto il mondo come simbolo della convivialità. Centocinquanta i locali che hanno aderito alla tre giorni, di cui la maggioranza in Piemonte, ma ci sono ristoranti anche in grandi città come New York, in Argentina, a Berlino, Tonga, Costa Rica. In ognuno di questi locali, che siano trattorie o locali stellati, il pasto del Bagnacauda Day avrà un prezzo fisso di 25 euro che darà diritto a un posto a tavola e una bagna cauda abbondante, variegata e colorata dalle verdure (una parte degli utili della manifestazione saranno devoluti in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani.) Ogni bagnacaudista partecipando all'evento avrà in omaggio-souvenir il tovAGLIOlone d’autore in stoffa quest’anno firmato da Massimo Ricci, pittore e illustratore di Nizza Monferraro. Sarà distribuita anche la nuova edizione del Vademecum della Bagna Cauda con le testimonianze, la storia e la ricetta di questo piatto straordinario. Novità di quest’anno la possibilità del “finale in gloria”, ossia di concludere la bagna cauda secondo tradizione con un uovo cotto direttamente nel fujot “spolverato” da una grattatina di tartufo bianco d’Alba. Il prezzo di questa profumata aggiunta andrà dai 10 ai 15 euro in base alle quotazioni dei tartufi bianchi. Tra le altre iniziative più bizzarre, ricordiamo anche il “Barbera kiss”, il bacio di mezzanotte che i bagnacaudisti si scambieranno in piazza San Secondo ad Asti, in altre piazze e nei ristoranti nella serata di sabato 24 (evento in collaborazione con il Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato). Al termine della tre giorni sarà assegnato anche il premio Testa d'aj (aglio in piemontese) a chi avrà dimostrato nella vita di saper andare controcorrente. Le prime edizioni sono state vinte dal filosofo Guido Ceronetti e dall'autore televisivo Antonio Ricci. Gli organizzatori sveleranno il nome dei premiati dell’edizione 2018 nella conferenza stampa del 25 novembre.
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