Top Vintage Champagne: Maison de Venoge protagonista di degustazioni

4 Sett 2019 - 01:30
Top Vintage Champagne: Maison de Venoge protagonista di degustazioni
La Maison de Venoge, nata nel 1837 e recentemente premiata come Maison dell’anno da Robert Parker, possiede circa 30.000 bottiglie di vecchie annate di Champagne che ancora riposano sui propri lieviti. Alcuni dei suoi vini saranno al centro dei due appuntamenti di Top Vintage Champagne. Nel gennaio di quest’anno la Maison ha deciso di procedere alla sboccatura di poco meno di un migliaio di queste preziose bottiglie e, da tale lotto, sono state selezionate sei diverse annate, dal 1985 al 1996, che, dopo un primo assaggio dei principali Champagne De Venoge facenti parte dell’attuale proposta commerciale della Maison, verranno degustate, in sequenza verticale, durante questo evento. Ad illustrare storia e caratteristiche di queste bottiglie eccezionali, presentate in anteprima mondiale saranno presenti due relatori d’eccellenza, Mario Federzoni, autore di varie pubblicazioni ed articoli sullo Champagne, e Gilles de la Bassetière, attuale presidente della Maison de Venoge insieme ad importanti professionisti dell’Associazione Noi di Sala. Questi ultimi forniranno a tutti i presenti alla Master Class utili spunti per proporre e servire al meglio i prodotti in degustazione alla propria clientela.

Date e orari dei prossimi appuntamenti

- Modena - Lunedì 9 settembre 2019 dalle 14:00 alle 17:00 presso l’Hotel Real Fini Baia del Re (Str. Vignolese, 1684) - Roma - Martedì 10 settembre 2019 dalle 15:00 alle 18:00 presso la Sala Convegni del Mercato Centrale Roma.

Gli champagne in degustazione

Introduzione alla Maison de Venoge: Cordon Bleu Brut Sélect; Princes Extra-Brut; Princes Blanc de Blancs Brut; Princes Rosé Brut; Princes Blanc de Noirs Brut. Verticale annate: Louis XV 1996 (sboccatura 2018); Louis XV 1995 (sboccatura 2006); Vinothèque 1992 (sboccatura gennaio 2019); Vinothèque 1990 (sboccatura gennaio 2019); Vinothèque 1986 (sboccatura gennaio 2019); Vinothèque 1985 (sboccatura gennaio 2019).

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La Maison de Venoge

Il successo di un vino non è dato solo dalla qualità intrinseca della bottiglia, ma anche dall’estetica, dalla presentazione del prodotto e da tutto ciò che lo mette in risalto. La simbiosi di  contenuto e imballaggio permette di distinguere una bottiglia di vino da un’altra, contribuendo a definire la sua autenticità. Le innovazioni che caratterizzano le bottiglie della Maison de Venoge portano la firma della mente geniale di Henri-Marc de Venoge, il quale cercò di soddisfare l’esigenza della nobiltà del tempo, che desiderava poter avere oltre che un grande champagne anche un oggetto prezioso, elegante ed unico al centro della tavola. La rivoluzione, progressista per l’epoca, riguardava un elemento di packaging mai esplorato in precedenza: l’etichetta. Essa divenne ovale e, inoltre, riportò per la prima volta nella storia, oltre al tipo di vino e al nome del produttore, anche un disegno a colori. Nel 1838 Henri-Marc de Venoge creò così la prima etichetta illustrata nella storia dello champagne e del vino. L’idea ottenne un forte ed immediato riscontro commerciale: alla fine del 1838 vennero vendute in tutta Europa più di 50.000 bottiglie. width= L’estro di Henry e le sue capacità manageriali vennero tramandate al figlio e suo successore Joseph de Venoge, che, intraprendente come il padre, ampliò e diffuse i prodotti anche negli Stati Uniti, creando, primo al mondo, una serie di bellissimi e fantasiosi nomi per le Cuvée:
  • Cuvée de la Comète
  • Grand Vin Impérial
  • Crémant Rosé
  • Vin du Paradis
  • Grand vin des Anglais.
Egli depositò poi il marchio Cordon Bleu nel settembre del 1851. La banda blu dell’etichetta richiamava anche il fiume La Venoge, che scorreva nei pressi del luogo d’origine della sua famiglia.  Il marchio venne registrato ufficialmente nel 1864, diventando una vera e propria icona per la Maison: le etichette e i colli delle bottiglie erano e sono tutt'ora attraversate in diagonale da una striscia blu (colore sinonimo di nobiltà già dal 1500).  width= Le etichette, colorate, fantasiose e dai nomi più evocativi,  hanno così da sempre rappresentato la maestosità della Maison, e, ancora oggi, all’interno della sede aziendale si può trovare la più antica e prestigiosa collezione di etichette di Champagne al mondo. Visitare la Maison De Venoge e riguardare questi storici cimeli in Avenue de Champagne 33 a Épernay è come andare alle radici dello Champagne: sono infatti oltre cinquemila le etichette catalogate, in prevalenza frutto di personalizzazioni realizzate per le più antiche dinastie d’Europa. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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