Thefork e Fipe insieme per aiutare i ristoranti nella comunicazione della consegna a domicilio

TheFork con il supporto di Fipe annuncia che per tutto il periodo dell’emergenza da COVID-19, attiverà sulla sua app e sul suo sito la possibilità per i clienti di ordinare al ristorante e ricevere il cibo a domicilio.

23 Marzo 2020 - 04:30
Thefork e Fipe insieme per aiutare i ristoranti nella comunicazione della consegna a domicilio
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.

TheFork, app numero uno in Europa per le prenotazioni on-line nei ristoranti, annuncia che per tutto il periodo dell’emergenza da COVID-19, attiverà sulla sua app e sul suo sito (www.thefork.it) la possibilità per i clienti di ordinare direttamente al ristorante e ricevere il cibo a domicilio.

Il servizio sarà offerto gratuitamente ai ristoranti Partner della piattaforma. A occuparsi della consegna saranno direttamente i ristoratori*, ma tramite l’app e il sito di TheFork i clienti potranno facilmente individuare e contattare telefonicamente chi offre questa possibilità.

Molti ristoranti in questi giorni di chiusura al pubblico si sono attivati per effettuare consegne a domicilio. Abbiamo deciso di rendere disponibili agli utenti di TheFork i loro recapiti telefonici per ordinare. L’obiettivo è duplice. Da una parte aiutare i ristoratori a garantire continuità, per quanto possibile, al business. Dall’altra permettere ai nostri utenti di trovare sempre esperienze gastronomiche per ogni occasione, anche in queste eccezionali condizioni, a casa”, ha spiegato Almir Ambeskovic, membro del board di TheFork.

Siamo con TheFork in questa iniziativa – dichiara Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe Confcommercio – perché fin dall’inizio abbiamo impegnato la Federazione affinchè la chiusura delle nostre imprese, imposta dalle misure di sicurezza sanitaria, consentisse almeno di continuare a dare un servizio alle persone attraverso la consegna del cibo a domicilio. Abbiamo ottenuto una risposta positiva e oggi questa è la sola modalità di lavoro consentita a ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie. Dal nostro osservatorio registriamo che il servizio è particolarmente apprezzato dai consumatori invitati a restare a casa e dai ristoratori che con esso possono continuare a sentirsi utili. Infatti sono numerosi i ristoranti che stanno sviluppando il servizio di consegna a domicilio.”

Come funziona la consegna a domicilio con TheFork

Come capire se un ristorante di TheFork offre la consegna a domicilio?

Gli utenti possono cercare i ristoranti che offrono la consegna a domicilio attraverso il filtro o il banner in homepage dedicati che li indirizzeranno direttamente alla selezione di locali dotati del servizio di delivery.

Come contattare il ristorante per effettuare l’ordine?

Una volta identificato il ristorante preferito dotato del servizio di delivery, gli utenti di TheFork possono facilmente contattarlo cliccando sul tasto “chiama” all’interno della scheda del ristorante. Sarà il ristoratore a occuparsi poi dell’ordine e della consegna a domicilio autonomamente.

Dove è attivo il servizio?

Il servizio è attivo esclusivamente per i ristoranti situati nelle regioni italiane dove il Food Delivery è consentito.

 width=Linee guida per l’attività di consegna di cibo a domicilio da parte dei ristoranti

A partire dal 12 marzo 2020 il Governo ha disposto la chiusura delle attività di ristorazione consentendo la sola attività di consegna di cibo a domicilio nel rispetto delle garanzie di sicurezza sanitaria (DPCM 11 Marzo 2020)

Per la gestione della consegna attraverso l’utilizzo delle cosiddette piattaforme, FIPE e Assodelivery hanno formulato alcune linee guida finalizzate ad assicurare le condizioni di sicurezza sia nella fase di preparazione che in quella di trasporto. Nel caso in cui il ristorante decida di effettuare la consegna in proprio, le linee guida vengono riformulate secondo lo schema che segue:

  • Tutti devono seguire scrupolosamente le raccomandazioni del Ministero della Salute.
  • I ristoratori mettono a disposizione del proprio personale prodotti igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo tutte le volte che si renda necessario e raccomandano di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro nello svolgimento di tutte le attività.
  • I ristoratori definiscono delle aree destinate al ritiro dei pasti preparati per le quali osservano procedure di pulizia e igienizzazione straordinarie. Queste aree devono essere separate dai locali destinati alla preparazione del cibo.
  • I pasti preparati vengono chiusi in appositi contenitori per assicurarne la massima protezione.
  • I pasti preparati vengono riposti in contenitori idonei per il trasporto che devono essere mantenuti puliti con prodotti igienizzanti.
  • La consegna dei pasti preparati avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
  • Chiunque presenti sintomi simili all’influenza resti a casa, sospenda l’attività lavorativa, non si rechi al pronto soccorso ma contatti il medico di base o le autorità sanitarie.

*TheFork si limita a pubblicare i contatti dei ristoranti che offrono il servizio di consegna a domicilio. La presa in carico dell’ordine e la consegna sono effettuati direttamente dai ristoratori, pertanto i clienti potranno richiedere in fase di telefonata eventuali costi di consegna.

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