The Perfect Cocktail propone il "Rainbow Kit" per il Milano Pride

The Perfect Cocktail propone i suoi drink già miscelati pronti da bere in versione "Rainbow Kit" con Milano Pride.

13 Maggio 2021 - 22:30
The Perfect Cocktail propone il "Rainbow Kit" per il Milano Pride
In vista della giornata mondiale contro l’omofobia del 17 maggio, The Perfect Cocktail, il brand “Made in Italy” di cocktail monodose già miscelati e pronti da bere, supporta questa importante iniziativa con una special edition, il Rainbow Kit - Love is always Perfect, insieme a Milano Pride.  width= In particolare, una parte dei ricavati sarà donata al C.I.G Arcigay Milano, l'associazione che con le sue sezioni, gruppi, commissioni e servizi di dedica alla lotta contro discriminazioni e alla creazione di una società inclusiva e integrata per le persone LGBTQIA+. Nello specifico verranno supportate tutte quelle attività volte a prevenire episodi di discriminazione in svariati contesti sociali. https://www.arcigaymilano.org/Web/  width= Il Rainbow Kit - Love is always Perfect sarà composto da una sacca termica e 5 cocktail (Negroni - Americano - Long Island - Cosmopolitan - Daiquiri) di colore bianco con fregio The Perfect Cocktail arcobaleno, ispirata alla bandiera storica del Pride del 1978, quando l'artista Gilbert Baker di San Francisco realizzò la prima bandiera arcobaleno a 8 colori: rosa, rosso, arancione, giallo, verde, turchese, indaco e viola. Costo: 33€, disponibile su www.theperfectcocktail.it.  width=“L’amore è divertimento, l’amore deve esser libero di esprimersi in ogni sua forma e senza limiti, soprattutto sentendo le ultime notizie relative a continui attacchi omofobi alle coppie arcobaleno . Per questo abbiamo deciso di contribuire alle iniziative promosse dal Milano Pride e dal C.I.G Arcigay cittadino da sempre impegnati a coltivare una società capace di accogliere, comprendere e supportare la comunità LGBTQIA+ . E per questo non potevamo essere da soli, dovevamo coinvolgere tutta la nostra comunità perché si sentisse parte di questo progetto importante. La creazione di una special edition, che fosse anche un oggetto utile da portare sempre con sé, è stata pensata proprio come veicolo di diffusione di questo messaggio importante: l’amore è libertà, e ognuno deve sentirsi libero di scegliere chi amare.” - spiegano i founder, Max e David Razionale e Giovanni Merenda.  width=“Il Pride rappresenta il momento di massima visibilità della nostra comunità, è lo strumento attraverso il quale rivendichiamo le nostre istanze rendendoci inconfutabilmente visibili alle nostre città. Ma durante il resto dell'anno, a prendersi cura delle nostre vite, rimangono le associazioni con i loro volontari ed è proprio in questo frangente che il supporto degli sponsor trova la sua massima espressione. In molti casi, rimaniamo in contatto con i nostri partner anche quando le luci di giugno si spengono e diventa una lotta quasi solitaria.Il CIG Arcigay Milano, grazie all'impegno e alle energie dei suoi volontari, ma anche alle collaborazioni con aziende e sponsor riesce a garantire la continuità di servizi indispensabili all'informazione e la cura della nostra comunità." - spiega Tiziana Fisichella, coordinatrice Milano Pride. width= DOVE TROVARE The Perfect Cocktail  width=

La lista dei 10 cocktail disponibili

Negroni: Il Cocktail fu creato tra il 1919 e il 1921 quando il Conte Camillo Negroni, bevendo al bar Casoni (in seguito chiamato Giacosa) a Firenze, chiese un Americano un po’ più “irrobustito”. Il barista Fosco Scarselli rispose alla richiesta aggiungendo il gusto forte del gin a quello dolce del Vermouth Rosso e a quello amaro del bitter. Ingredienti:Vermouth Rosso, Bitter, Gin (22% vol) Americano: il Cocktail dal sapore leggermente amorognolo con un’indistinguibile nota agrumata, fu servito per la prima volta nel 1860 al bar Gaspare Campari di Milano. Originariamente chiamato “Milano-Torino” vista l’origine dei suoi ingredienti (il Campari di Milano e il Vermouth di Torino), fu in seguito ribattezzato in onore della sua popolarità tra i turisti americani durante il proibizionismo. Forse non tutti sanno che l’Americano è il primo cocktail ordinato da James Bond nel primo romanzo, Casino Royale. Ingredienti: Vermouth Rosso, Bitter, Acqua (15% vol) Old Fashioned: Per molti l’“Old Fashioned” era originariamente un modo di dire per qualsiasi bevanda, ed equivaleva ad ordinare un cocktail “alla vecchia maniera”. L’attuale Old Fashioned, dal colore ambrato e dal gusto deciso e speziato, avrebbe poi avuto origine al Pendennis Club di Louisville, nel Kentucky, il paese del bourbon. Ingredienti: Bourbon Whiskey, Angostura Bitter (28% vol) Cosmopolitan: L’origine esatta è molto confusa. Molte fonti attribuiscono la sua popolarità alla metà degli anni ’80 e a Cheryl Cook, una barista di Miami che era soprannominata: “The Martini Queen of South Beach”. La Cook voleva dare una svolta al Martini rendendolo visivamente più accattivante e più popolare tra le donne grazie alla caratteristica tonalità rosa e a un sapore dolce e allo stesso tempo aspro. Il Cosmopolitan è diventato ora il cocktail di Carrie Bradshaw e le sue amiche di “Sex and the City”. Ingredienti: Vodka, Triple Sec, Succo di Cranberry, Lime (19%vol) Long Island: Il cocktail che raggiunse l’apice della sua popolarità nei primi anni ’80, ha molte storie che circondano la sua origine. La più credibile attribuisce la sua creazione alla fine degli anni ’70 al Robert (Rosebud) Butt all’Oak Beach Inn di Babylon, nella zona dello Stato di New York conosciuta come “Long Island”. Resta però sempre viva la leggenda: il cocktail, che sembra essere un tè freddo, sarebbe nato durante il proibizionismo proprio per la sua caratteristica di “mimetizzarsi” come analcolico. Ingredienti: Gin, Vodka, Tequila, Rum, Triple Sec, Sweet & Sour, Cola (28% vol) Manhattan: Uno dei più antichi cocktail al mondo, il Manhattan è un vero classico. Il primo cocktail che ha usato il vermouth come ingrediente per la miscelazione, sembra sia stato creato da Iain Marshall agli inizi del 1880 al “Manhattan Club” di New York, in occasione di una festa tenuta da Lady Randolph Churchill, la madre del più celebre Winston. Molti dicono che, in realtà, al quel tempo, la madre del futuro Primo Ministro Inglese fosse incinta a casa in Inghilterra. La verità resta un mistero. Ingredienti: Bourbon Whiskey, Vermouth Rosso, Angostura Bitter (25,5% vol) Dry Martini: L’esatta origine di questo cocktail, noto anche come Martinez, è avvolta dal mistero. Molti ritengono che questo cocktail sia un marchio della “Martini & Rossi”, ma una delle prime storie sulla sua origine risale alla corsa all’oro. Attorno al 1870 all’Occidental Hotel di San Francisco, il barista più famoso dell’epoca, Jerry Thomas, avrebbe inventato questo cocktail dal gusto deciso, asciutto e molto alcolico, in cambio di una pepita d’oro, per un minatore che stava tornando a Martinez, in California. Ingredienti: Gin, Vermouth Dry (33,5% vol) Vodka Sour: Il cocktail è stato creato come variazione del Whisky Sour (apparso per la prima volta a New York), dal famoso Jerry Thomas, nel suo libro del 1862 “How to Mix Drinks”, con il quale descriveva tutti i cocktail “sour”. Ingredienti: Vodka, Sweet & Sour (24,7% vol) Margarita: il cocktail può essere considerato una Tequila Sour, o una Tequila Sidecar; due varianti di questo classico cocktail risalgono agli anni ’30: la Tequila Daisy e il Picador. Entrambi, tuttavia, mancano del caratteristico bordo salato. Ci sono molte persone che affermano di aver inventato il Margarita, in spagnolo per “margherita” si intende il nome di una donna popolare, dato che sarebbe stato il nome più comune da dare a un drink. I principali sostenitori dell’invenzione si trovano tra il 1930 e il 1948. Ingredienti: Tequila, Triple Sec, Lime Cordial, Water (25% vol) Daiquiri Il classico cubano prende il nome dalla città omonima nella provincia orientale. La ricetta fu creata da un ingegnere minerario americano, Jennings Cox e un ingegnere ITALIANO, Pagliuchi alla fine del XIX secolo, sebbene molte altre leggende ne circondino l’origine. È anche noto come uno dei cocktail più preferiti di Ernest Hemingway, che ha suggerito al barista cubano Constantino Ribalaigua Vert di creare per lui una variante della ricetta originale. Ingredienti: Rume, Lime, Zucchero ( 24% VOL ) [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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