Talenti: l'arredamento outdoor made in Italy cresce nel 2020

In controtendenza rispetto all’andamento del mercato duramente colpito dalla pandemia, Talenti ha chiuso il 2020 con un +26% rispetto al 2019.

1 Febbraio 2021 - 00:30
Talenti: l'arredamento outdoor made in Italy cresce nel 2020
Nonostante la complicata situazione dovuta alla pandemia che ha colpito tutto il tessuto sociale ed economico del pianeta, Talenti, brand affermato nel settore dell’arredamento outdoor d’alta gamma e non solo, va in controtendenza registrando un + 26% del fatturato rispetto a 12 mesi fa e attestandosi a quota 19,6 milioni di euro. Un risultato che conferma la tendenza di questi ultimi anni dove il marchio della famiglia Cameli ha praticamente raddoppiato il proprio giro d’affari senza rinunciare ad importanti investimenti.

I mercati – espansione internazionale

Se i numeri sono importanti, fondamentale è anche sottolineare il posizionamento globale del brand che è tra le ragioni di questo successo. Le difficoltà nelle esportazioni non hanno intaccato la capacità di Talenti di arrivare ovunque potendosi avvalere di una fitta rete distributiva in oltre 55 paesi.  Il 60% del fatturato proviene infatti dai mercati internazionali (+31%) con in testa Francia, Emirati Arabi, Stati Uniti, persino Oceania e con tutto il Vecchio Continente in crescita costante. L’Italia resta il mercato principale rappresentando da solo il 40% del fatturato con un balzo del 17% davvero imprevedibile per chi non conoscesse l’azienda.  width=

Investimenti

Da un lato, ha proseguito la faraonica opera di completamento del nuovo ed avveniristico Head Quarter di Amelia (Umbria) che è già operativo e che, nei prossimi mesi, se la situazione lo permetterà, sarà protagonista di un’inaugurazione da non perdere. Oltre 80.000 mila mq di superficie, di cui circa 20.000 coperti, uno showroom di 2.000 mq per un investimento di oltre 6 milioni di euro. Sono questi i numeri di questa nuova sede logistica e produttiva che testimonia l’impegno del gruppo e il legame con il territorio.

La parola all’azienda

Il 2020 è stato un anno terribile e sorprendente allo stesso tempo – conferma Fabrizio Cameli, fondatore e presidente di Talenti. Il segreto del nostro successo risiede nell'impegno, nella dedizione di ogni nostro collaboratore e in una struttura snella e dinamica dove il capitale umano è valorizzato al massimo. Immancabile poi l’occhio  attento del mercato e alla tendenze, il particolare che fa la differenza. Con il nuovo anno, intraprenderemo stimolanti collaborazioni con designer le cui identità non possiamo ancora svelare e che ci consentiranno di coprire nuove aree di gusto senza tralasciare ovviamente tutti i professionisti che ci hanno accompagnato in questi anni di grande crescita. Guardiamo il 2021 con grande ottimismo, avremo l'inaugurazione ufficiale del nostro nuovo Head Quarter ed il lancio della Talenti Usa, due canali che ci consentiranno di diventare più efficienti e di offrire un servizio sempre migliore alla nostra clientela soddisfacendo così la crescente domanda da tutto il mondo dei nostri prodotti.”  width= Alle spalle di un grande brand, in modo particolare in Italia, vi è spesso una grande famiglia. È questo il caso dei Cameli che operano a Terni e provincia con una serie di altre attività di successo e che hanno trovato in Talenti un ulteriore modo di comunicare quel messaggio di bellezza e dedizione che è il valore aggiunto del Made in Italy nel mondo.

Il valore aggiunto: le collaborazioni con i migliori designer del mondo

Un’evoluzione evidente anche nelle strategie imprenditoriali che conducono l’azienda a cercare soluzioni sempre nuove e creative. Va in questa direzione, l’intensa collaborazione tra il brand e numerosi illustri designer come ps+a Palomba Serafini Associati, Ramon Esteve, Marco Acerbis, Karim Rashid, Nicola De Pellegrini e la new entry, Jean Philippe Nuel, un nome di assoluto prestigio che segna la definitiva affermazione di Talenti nell’olimpo del contract.  width=

I prodotti top e le novità 2020/21

Il 2020 ha visto la definitiva consacrazione di alcune collezioni. Innanzitutto la Cruise Collection dello Studio Palomba, forte delle sue varianti in alluminio o teak e delle molteplici scelte di tessuti e corde che le hanno permesso di trionfare agli Archiproducts Design Awards. Si conferma la collezione Casilda di Ramon Esteve, best seller di Talenti insieme alla collezione Cliff e Panama di Roberto e Ludovica Palomba, senza dimenticare le sempre verdi collezioni Cleo di Marco Acerbis e Moon di Cristian Vicentin. Scelta di grande successo anche l'introduzione della nuova Tikal, cucina outdoor disegnata da Anidride Design, che ha consentito all'azienda di fortificarsi in quel mercato altamente rivolto alla progettazione, scelta ormai perseguita da diversi anni grazie anche all'inserimento di figure in azienda rivolte alla formazione di professionisti come architetti ed interior designer. Anche il catalogo 2021 promette di ripetere questo exploit con, tra gli altri, l’elegante Argo Collection sempre della coppia più glamour del design italiano, Coral di Marco Acerbis e Riviera, la nuova collezione di Jean Philippe Nuel che strizza l’occhio al settore nautico.  width=

I progetti: contract e residenziale

Con la sua offerta ampia e diversificata, le creazioni di Talenti si rivelano adatte sia per gli spazi residenziali sia per il contract e l’hospitality. Nel 2020 la crescita è stata trainata dal residenziale in quanto la pandemia ha rallentato tutti i progetti contract. Per il 2021 l’ottimismo è più che giustificato dal fatto che diverse trattative sono riprese mentre altre si sono già concretizzate come la fornitura per il Grand hotel Victoria di Menaggio della R Collection Hotels o la ristrutturazione del prestigioso Grand Barrail Chateau-Hotel di Saint Emilion a cura di Jean Philippe Nuel. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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