Storie di Pasticceri che hanno sfidato la crisi, raccolte da Diemme Industria Caffè Torrefatti

Diemme Industria Caffè Torrefatti ha raccolto le storie di alcuni pasticceri che hanno saputo trasformare gli ostacoli in opportunità.

25 Lug 2021 - 22:30
Storie di Pasticceri che hanno sfidato la crisi, raccolte da Diemme Industria Caffè Torrefatti

Chiusure forzate, fatturato a picco, servizi da riorganizzare: sono alcune delle difficoltà che il settore pasticceria ha dovuto affrontare per l’emergenza Covid. Eppure molti dei suoi protagonisti non si sono arresi, realizzando anzi nuove idee e progetti per riaprire con più entusiasmo di prima. A motivarli la passione per un mestiere che richiede certo sacrificio, ma che più di molti altri sa offrire sorrisi, allietando la quotidianità e rendendo speciali le ricorrenze. C’è da aggiungere poi l’affetto per l’attività di famiglia, vista crescere con orgoglio e troppo preziosa per vederla sfiorire. Spesso è proprio il sapere accumulato nel tempo la base da cui ripartire, valorizzandone i “segreti” attraverso nuove sperimentazioni, nuovi abbinamenti e nuovi spazi. Sono questi i motivi per cui Diemme Industria Caffè Torrefatti ha raccolto le loro storie, per valorizzare il coraggio e lo spirito propositivo con cui i Pasticceri professionisti hanno saputo trasformare un momento di crisi in opportunità. È il caso ad esempio della storica Pasticceria Pesarin di Legnago (VR), che ha ristrutturato in toto il locale proprio nell’estate 2020, in occasione dei 60 anni dell’attività. Afferma il titolare Davide Pesarin: "Con questo rinnovamento abbiamo voluto mantenere la nostra identità, ma anche far risaltare di più i prodotti e riorganizzare l’area bar, per offrire un’esperienza ancora migliore ai clienti, dall’accoglienza alla consumazione".

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Pasticceria Pesarin di Legnago
Sempre ad agosto 2020 la Pasticceria San Marco di Padova, fondata nel 1967, si è presentata ai clienti sotto una nuova veste. «Chi entra da noi vuole sentirsi coccolato e per questo un ambiente accogliente, unito alla cortesia e professionalità del servizio, fa la differenza» racconta Paolo Guzzonato, alla guida dell’azienda assieme alle sorelle. "Nell’area bar e caffetteria abbiamo inoltre introdotto il marchio di caffè Torrefazione Dubbini, dedicato al nostro settore. Da sempre i clienti ci scelgono anche per un buon espresso e ora ci chiedono addirittura di poter acquistare il caffè in grani". Novità per gli occhi e per il palato sono state introdotte anche dai fratelli Carlo e Luca, giovani eredi della Pasticceria Giuliani di San Benedetto del Tronto: ambienti in stile industriale moderno, piani drop in illuminati e dehor esterni. "Già mio padre credeva nella qualità e nell’innovazione: fu lui a introdurre prodotti di livello sempre più alto - precisa Carlo. - Noi continuiamo su questa via: non riforniamo aziende terze, per concentrarci sulla cura di ogni fase del processo produttivo e creando i nostri dolci da zero, senza l’uso di preparati".
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Pasticceria Giuliani di San Benedetto del Tronto
La pandemia non ha fermato nemmeno l’espansione della Pasticceria Caffetteria Antico Forno di Padova. È il titolare Giuseppe Bonaccorso a spiegare come la sua azienda abbia in realtà trovato durante il lockdown nuovi spunti di crescita: "Raggiungevamo i clienti con le consegne a domicilio e, proprio basandoci sull’analisi delle richieste ricevute, abbiamo deciso di aprire il sesto punto vendita in un quartiere popoloso della città". Anche la ricerca è proseguita: "Con la torrefazione Diemme abbiamo messo a punto una miscela adatta a essere servita al tavolo e non al banco, per rispettare le norme vigenti senza perdere in qualità". Storie che testimoniano insomma la vitalità della pasticceria italiana e la sua capacità di reinventarsi, nonostante tutto, grazie alla tenacia di veri imprenditori dal cuore artigiano. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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