Sierra Nevada Celebration: la sua versione di "birra natalizia"

20 Dic 2018 - 04:30
Anche Sierra Nevada interpreta il concetto di “birra natalizia", ma lo fa a modo suo e con massicce dosi di luppolo. La “winter warmer” californiana è Celebration, la birra capostipite dello stile American IPA, che dal 1981 rallegra le feste degli appassionati di craft beer a stelle e strisce. Autunno 1981, Chico, California. Sierra Nevada è un microbirrificio che ha già fatto parlare di sé grazie alla Pale Ale, una specialità che farà la storia, dando inizio alla cosiddetta “craft beer revolution” che cambierà per sempre l’approccio dei consumatori nei confronti della birra. Ma torniamo a quei giorni d’autunno, quando Ken Grossman ricevette dai coltivatori della Yakima Valley una fornitura di luppolo freschissimo, appena raccolto e ricco di sostanze aromatiche: l’idea fu da subito quella di produrre una birra speciale, qualcosa di unico, in tiratura limitata, che sarebbe stata pronta per il periodo delle feste. Ispirandosi alle tradizioni europee delle birre natalizie e delle India Pale Ale, Sierra Nevada diede vita, quasi senza rendersene conto, alla prima American IPA della storia: Celebration! Definita Fresh Hop IPA dallo stesso birrificio californiano per il ricorso a luppoli freschi, Celebration valorizza gli aromi di questa materia prima che dona un profumo agrumato, un’amarezza dai toni resinosi e un finale leggermente speziato. Note che si abbinano a un corpo rotondo e ben maltato, per una bevuta morbida, equilibrata e appagante, sia che la si scelga in bottiglia che alla spina. Formati, questi, entrambi previsti nella gamma Winterbrau.
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