Romagnoli F.lli Spa: le patate èVita Residuo Zero si aggiudicano i New Entry di Brands Award

Le patate èVita Residuo Zero* Romagnoli F.lli Spa si aggiudicano il premio New Entry di Brands Award 2020 per la categoria “altri food”.

23 Dic 2020 - 00:30
Romagnoli F.lli Spa: le patate èVita Residuo Zero si aggiudicano i New Entry di Brands Award
Le patate èVita Residuo ZeroRomagnoli F.lli Spa si aggiudicano il premio New Entry di Brands Award 2020 per la categoria “altri food”.
New Entry è la sezione speciale di Brands Award – iniziativa promossa da Gdoweek che premia le migliori “performance” annuali di marca nei beni di largo consumo – dedicata ai prodotti lanciati nei punti di vendita della DO e della GDO dal 1° gennaio al 25 settembre 2020. I prodotti candidati sono stati votati attraverso un sondaggio web aperto ai manager della distribuzione e dell’industria.
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Giulio Romagnoli_AD Romagnoli F.lli Spa
Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento per un prodotto innovativo, frutto di un percorso di ricerca in cui abbiamo creduto e investito, portato avanti con la guida scientifica dell’Università della Tuscia-Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (Dibaf) insieme a Legambiente – commenta Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. Con le patate èVita Residuo Zero rispondiamo alle esigenze di un consumatore consapevole e attento al valore della sostenibilità anche quando sceglie gli alimenti da portare in tavola. Una referenza che valorizza il reparto ortofrutta grazie a un plus di innovazione, dai metodi di coltivazione al confezionamento, garantendo al contempo gusto, qualità e sicurezza alimentare”.
Le patate èVita Residuo Zero sono certificate Check Fruit  da filiera 100% italiana e disponibili in vertbag Sormapeel, confezione costituita da carta e polipropilene, materiali facilmente separabili e riciclabili rispettivamente nella raccolta della plastica e della carta, che consente una riduzione del -25% di plastica rispetto alle altre confezioni in uso.
 width=Il nostro auspicio, e anche la nostra previsione, è che la proposta di referenze a Residuo Zero continui a crescere, non solo per quanto riguarda i prodotti stagionali, ma anche i prodotti continuativi – sottolinea Romagnoli – come carote e cipolle, per citarne alcuni. Questo per avere un maggiore presidio del reparto ortofrutta dando la possibilità al consumatore di riconoscerle e apprezzarne il valore. Il Residuo Zero è un modello di coltivazione che coniuga sostenibilità per l’ambiente e il consumatore”.
*Residuo di prodotti chimici ammessi per legge al di sotto dei limiti di determinazione analitica (0,01 ppm) e residui di sostanze fitosanitarie autorizzate all’impiego in agricoltura biologica (ai sensi dell’allegato II del Reg. CE 889/2008) nei limiti massimi del 50% del Residuo Massimo Ammesso.
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