Roku Gin e la prima campagna per il mercato italiano “Alive with seasons of Japan”

Per la prima volta in Italia, Roku gin lancia una campagna di comunicazione a 360° ispirata alle stagioni del Giappone. Roku Gin fa parte del portafoglio Beam Suntory ed è distribuito in Italia da Stock Spirits Srl.

14 Lug 2021 - 22:38
Roku Gin e la prima campagna per il mercato italiano “Alive with seasons of Japan”
Nel 2021 Roku Gin, prodotto nuovo per il mercato italiano dal lancio nel 2018, propone per la prima volta in Italia, una campagna di comunicazione a 360°. Questa nuova campagna ruota intorno alle stagioni del Giappone, di cui Roku è l’emblema. Roku Gin è un gin giapponese del portafoglio Beam Suntory, distribuito in Italia da Stock Spirits Srl, di cui è il distributore unico ed esclusivo.  width=Roku Gin è un gin premium, artigianale e prodotto con 6 botaniche giapponesi raccolte durante l'anno con il passare delle stagioni: da qui il claim "Alive with seasons of Japan". In primavera vengono raccolti i fiori e le foglie di Sakura. In estate viene raccolto il tè Sencha e il tè Gyokuro. In autunno viene raccolto il pepe Sansho e infine in inverno viene raccolto lo Yuzu. Il meglio di ogni stagione, raccolto, infuso e distillato. Tramite Roku Gin viene trasmesso il messaggio di una natura viva, che in ogni stagione ci regala doni preziosi. Roku è la tradizione di casa Suntory proiettata in epoca moderna. Il gin infatti racchiude l’anima del primo gin giapponese presentato sul mercato. Era il 1936 quando un giovane Shinjiro Torii, fondatore di Suntory, disse presentando Hermes Gin: “Un giorno, il gin prodotto in Giappone sarà amato in tutto il mondo”. Hermes era un gin senza compromessi, di stampo inglese, basato su 8 botanicals molto classici per la produzione di un buon gin. I master distiller di casa Suntory, creando Roku nel 2017, hanno voluto dare nuova vita al gin di Shinjiro Torii, avvalendosi degli elementi che la natura giapponese mette a disposizione. La missione è stata quella di valorizzare la ricetta originale, senza snaturarla, amplificando le caratteristiche intrinseche che Gin Hermes esprimeva già nel 1936. width=

Le 6 botanicals "stagionali" da cui nasce Roku Gin

Roku, l’ideogramma impresso sulla bottiglia, significa 6, come sei sono i botanicals giapponesi raccolti a mano presenti nel gin. Ogni botanical viene raccolto durante lo shun, il momento di massima fioritura che può durare anche pochi giorni. Così sono i fiori e le foglie del Sakura, il famoso e coloratissimo ciliegio giapponese, che raccolte in sole due settimane l’anno, rappresentano la primavera, conferendo a Roku il suo appagante aroma floreale. Questi due botanicals vengono distillati in un alambicco di acciaio e sottovuoto, con la tecnica della distillazione a freddo. Questa tecnica permette di mantenere inalterate le delicatissime caratteristiche del Sakura. Il sakura è stato scelto per amplificare le note floreali già presenti nella ricetta originale, date dall’utilizzo dei semi di coriandolo. L’autunno è rappresentato dal pepe sansho, un pepe molto particolare che viene raccolto e distillato fresco. Questo, a differenza di quanto si possa immaginare, regala una speziatura agrumata e delicatamente pungente a Roku Gin. L’inverno è la stagione degli agrumi anche in Giappone, e per rappresentarlo viene utilizzato lo yuzu, tipico agrume giapponese dal profumo inebriante. Questo botanical viene distillato in un alambicco discontinuo di rame e viene utilizzato solo il cuore della distillazione, dove è presente la maggior concentrazione di oli aromatici. Pepe sansho e yuzu sono stati scelti per amplificare le note agrumate che Torii diede a gin Hermes utilizzando scorze di arancia amara e limone. Infine l’estate viene rappresentata dal tè verde. Vengono utilizzati due tipi di tè: il tè sencha e il tè gyokuro, che durante l’estate regalano il loro miglior raccolto, detto Summer Flush. È proprio durante la stagione estiva che le lunghe giornate assolate portano alla pianta di Camelia sinensis, la pianta del tè, il maggior apporto di clorofilla. Questi due tè conferiscono la nota erbacea e leggermente amaricante avvertibile sul finale. La scelta dell’utilizzo del tè viene presa per dare forza alle note leggermente amare e speziate che Torii aveva individuato utilizzando cannella, cardamomo e angelica.Il ginepro ovviamente rimane al centro della scena, proprio per evidenziare il retaggio di cui Roku è figlio. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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