Rocca Sveva presenta il nuovo Castelcerino Soave Classico DOC
Arriva sul mercato il nuovo Soave Classico DOC Castelcerino Rocca Sveva 2019, un vino bianco prodotto solo con uve della zona di Castelcerino
Arriva sul mercato il nuovo Soave Classico DOC Castelcerino Rocca Sveva 2019, un vino bianco prodotto solo con uve della zona di Castelcerino, frutto di una zonazione territoriale e di una forte ricerca di tipicità.
Castelcerino è infatti una delle Unità Geografiche Aggiuntive più antiche e significative della denominazione Soave (il suo nome deriva da Castrum Ecerini - 1263).
Il riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole delle “Unità Geografiche 
Aggiuntive” dell’area vinicola del Soave, si è dimostrato un’occasione imperdibile anche per Cantina di Soave che subito si è attivata per dare un forte impulso al territorio.
Il percorso di introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive è iniziato 30 anni fa con un attento lavoro cartografico che poi è sfociato nella zonazione e nello studio dei suoli. Si è trattato di un lavoro fondamentale per la caratterizzazione dei singoli cru definiti in base alle loro caratteristiche pedoclimatiche e alla storia di ognuno di essi.
Castelcerino è una di queste unità situate nell’area classica. Si tratta di una tra le più significative aree della denominazione. Il luogo in cui nasce un vino è infatti determinante nella creazione della personalità del vino stesso. È un connubio unico, che trasmette allo stesso tempo al consumatore fascino oltre che una garanzia di autenticità.
I vigneti da cui proviene il Castelcerino si trovano in un’area collinare con terreni di origine calcarea che presentano una tessitura argillosa. Un’unione perfetta che conferisce all’uva finezza aromatica e offre intensità, struttura, maggior persistenza.
Il Castelcerino Soave Classico DOC 2019 di Rocca Sveva è la massima espressione del Soave: matura in acciaio giusto il tempo per esaltare i sapori e gli aromi che lo caratterizzano e che lo consacrano ad essere un ottimo vino bianco italiano.
"Cantina di Soave", sottolinea il direttore generale Wolfgang Raifer, "è lieta di poter presentare al pubblico questo prodotto. Grazie all’Unità geografiche Aggiuntive, il territorio si arricchisce di un racconto che fa tesoro della storicità della DOC Soave, dando risalto alle zone di produzione più antiche, quelle dove la viticoltura è certificata da più di 200 anni ed è sempre stata una grande fonte di crescita per la zona".
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Aggiuntive” dell’area vinicola del Soave, si è dimostrato un’occasione imperdibile anche per Cantina di Soave che subito si è attivata per dare un forte impulso al territorio.
Il percorso di introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive è iniziato 30 anni fa con un attento lavoro cartografico che poi è sfociato nella zonazione e nello studio dei suoli. Si è trattato di un lavoro fondamentale per la caratterizzazione dei singoli cru definiti in base alle loro caratteristiche pedoclimatiche e alla storia di ognuno di essi.
Castelcerino è una di queste unità situate nell’area classica. Si tratta di una tra le più significative aree della denominazione. Il luogo in cui nasce un vino è infatti determinante nella creazione della personalità del vino stesso. È un connubio unico, che trasmette allo stesso tempo al consumatore fascino oltre che una garanzia di autenticità.
I vigneti da cui proviene il Castelcerino si trovano in un’area collinare con terreni di origine calcarea che presentano una tessitura argillosa. Un’unione perfetta che conferisce all’uva finezza aromatica e offre intensità, struttura, maggior persistenza.
Il Castelcerino Soave Classico DOC 2019 di Rocca Sveva è la massima espressione del Soave: matura in acciaio giusto il tempo per esaltare i sapori e gli aromi che lo caratterizzano e che lo consacrano ad essere un ottimo vino bianco italiano.
"Cantina di Soave", sottolinea il direttore generale Wolfgang Raifer, "è lieta di poter presentare al pubblico questo prodotto. Grazie all’Unità geografiche Aggiuntive, il territorio si arricchisce di un racconto che fa tesoro della storicità della DOC Soave, dando risalto alle zone di produzione più antiche, quelle dove la viticoltura è certificata da più di 200 anni ed è sempre stata una grande fonte di crescita per la zona".
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