Rational: successo per il primo Trend Talk "Tutto sulle Ghost Kitchen"

Il primo Trend Talk “Tutto sulle Ghost Kitchen” di Rational ha ottenuto più di 500 registrazioni da oltre 50 paesi.

10 Marzo 2021 - 00:30
Rational: successo per il primo Trend Talk "Tutto sulle Ghost Kitchen"
Svoltosi il 24 febbraio, il webinar “Tutto sulle Ghost Kitchen” di Rational, incentrato sul “set-up ideale”, ha ottenuto più di 500 registrazioni da oltre 50 paesi. Mark Dempsey di GlobalData, Joseph Schumaker FCSI di FoodSpace e Stephan Leuschner di Rational sono stati accompagnati nel webinar dal moderatore Michael Jones di Progressive Content.

I numerosi punti di discussione e le domande poste dai partecipanti hanno dimostrato che il webinar ha toccato un argomento molto interessante per tutti i partecipanti. Visto il grande successo, Rational sta già pianificando il prossimo webinar sul tema delle cucine fantasma.

Informazioni dettagliate sono disponibili su rational-online.com/ghost-kitchen-talk.  width=

Le ghost kitchen - chiamate anche dark o cloud kitchen - stanno giocando un ruolo sempre più importante nel settore della ristorazione. Probabilmente questo non cambierà in modo significativo nemmeno dopo la pandemia: una notevole riduzione dei costi, una produzione semplificata e soluzioni a misura di cliente si stanno dimostrando, infatti, un vero successo.

"Le ghost kitchen sono un'opportunità globale che si sta sviluppando ovunque", ha detto Dempsey. Per esempio, sempre più supermercati sono interessati alle cucine fantasma, che possono essere integrate a vista nei punti vendita. Allo stesso modo, le catene che offrono dei servizi di ristorazione veloce quick-service stanno cavalcando quest’onda: mediamente un ristorante con servizio veloce impiega da 30 a 50 persone, mentre una ghost kitchen può essere gestita con due persone per turno.

Dempsey ha fatto anche una panoramica sul futuro, affrontando il tema dei food truck con cucine completamente attrezzate, la consegna tramite droni e le cucine chiavi in mano, pronte per essere occupate in un solo mese. La sua conclusione: le ghost kitchen sono molto dinamicheaperte alle nuove tecnologie e cambieranno il business del foodservice.

Durante la sua intervista con Jones, Joseph Schumaker FCSI, CEO e fondatore di FoodSpace, specializzato nella pianificazione della cucina, nella gestione della ristorazione e nelle strategie di crescita, ha anche valutato il mercato dal punto di vista del progettista affermando: "Ovviamente, la tendenza si sta spostando dalle grandi ghost kitchen a unità più piccole ospitate in alberghi o centri commerciali, per esempio".

Schumaker vede una grande sfida nella cosiddetta “esperienza vissuta dal cliente”: come riesce un marchio virtuale a offrire ai suoi clienti la stessa esperienza di un ristorante tradizionale che crea l'atmosfera attraverso stoviglie, musica e cucina a vista? Il packaging gioca un ruolo importante, come naturalmente la giusta offerta di cibo, perché non tutto ciò che normalmente si trova sul menu è disponibile anche per il servizio di consegna. Si devono creare esperienze piacevoli per i clienti, che a loro volta portano alla scelta cruciale: il giusto allestimento della cucina. Le esigenze di una ghost kitchen sono diverse da quelle di una cucina di un ristorante convenzionale. Standardizzazione nella preparazione, facilità d'uso delle attrezzature, flessibilità nella gamma di piatti e nessuna interruzione nella produzione sono solo alcuni esempi.

Stepahn Leuschner, esperto di ghost kitchen in Rational, ha dimostrato in modo impressionante il risultato che si può ottenere con la giusta pianificazione e la giusta attrezzatura. "I requisiti per una perfetta ghost kitchen includono anche la flessibilità dell'allestimento per offrire diversi piatti e per poter cambiare rapidamente, se necessario, i piatti offerti".

Sono importanti, inoltre, le seguenti considerazioni: aree di lavoro separate per garantire il flusso di lavoro in ogni momento; attrezzature ad alta efficienza energetica per mantenere bassi i costi fissi; flessibilità per adattarsi all'ambiente e all'infrastruttura. Parallelamente, Leuschner ha definito i requisiti operativi, come attrezzature sicure e facili da usare per ogni livello di formazione, standardizzazione per la sicurezza e qualità costante e ripetibile, postazioni di lavoro ergonomiche per una maggiore sicurezza ed efficienza, attrezzature versatili per piccole aree, e la possibilità di pre-produzione centralizzata e preparazione finale in cucine satellite più piccole. Come tutta questa teoria appaia nella realtà è stato dimostrato con esempi di allestimenti di cucine di successo in cui il flusso di lavoro era corretto, anche grazie ad attrezzature come il forno combinato iCombi Pro o iVario di Rational.

"Un inizio di successo", è stata la conclusione di Michael Jones di Progressive Content. Coloro che sono interessati a guardare la registrazione del Trend Talk possono accedervi registrandosi su rational-online.com/ghost-kitchen-talk. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

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