Presentato al Castello di Cigognola l'Indice Bigot per valutare la qualità delle vigne

5 Febbraio 2020 - 04:30
Presentato al Castello di Cigognola l'Indice Bigot per valutare la qualità delle vigne
L'agronomo friluano Giovanni Bigot ha presentato lo scorso 1 febbraio nella tenuta di Castello di Cigognola il neonato Indice Bigot. Nella nuova fase di vita della Maison dove pensiero critico, centralità dell’uomo e cura meticolosa delle uve, del vigneto e del territorio sono valori imprescindibili, Gabriele Moratti (proprietario) e Gian Matteo Baldi (AD) hanno fortemente voluto creare una rete di relazioni d’eccellenza con professionisti del vino e innovatori; tra questi anche Giovanni Bigot, ideatore del nuovo indice. L'Indice Bigot - che prende il nome dal suo creatore - intende proporre un metodo scientifico per valutare il potenziale qualitativo del vigneto, correlando vigneto e qualità finale del vino, attraverso un approccio che si basa su studi e sperimentazioni pluriennali nei terroir più vocati d’Italia. Accanto a Bigot, hanno presentato il loro punto di vista sull’indice il produttore Angelo Gaja, a cui l’agronomo fornisce consulenza da anni, e Stefano Poni, docente all’Università Cattolica di Piacenza. indice bigotPieno appoggio al progetto è stato dato dall’AD Gian Matteo Baldi, che spiega: “Quello che ci lega a Giovanni Bigot è la stima personale e professionale, che si è rafforzata negli anni, e la propensione alla ricerca della conoscenza. Per noi è stato naturale seguire il metodo che Bigot ha proposto nella gestione dei vigneti di Castello di Cigognola, con l’obiettivo di produrre le migliori uve possibili per i nostri vini. Già da quest’anno abbiamo iniziato a incrociare i risultati della vinificazione delle singole parcelle dei vigneti con le pratiche attuate e le rilevazioni effettuate durante l’anno. La creazione di un indice specifico di valutazione della qualità di un vigneto, rispetto alla produzione del vino, è lo strumento che mancava per dare una base oggettiva, empirico-scientifica, alla centralità della qualità dell’uva nella produzione del vino e valutare il lavoro svolto nel corso del tempo.” [caption id="attachment_52534" align="aligncenter" width="940"]indice bigot Giovanni Bigot[/caption] Dopo la presentazione lo Chef Alessandro Folli del ristorante Ad Astra di Santa Maria della Versa (PV) ha proposto i suoi piatti in abbinamento al Moratti Blanc de Noir Cuvée ‘More Pás Dosé, il Nebbiolo Per Papà e il Barbera Dodicidodici
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