OroRosso: le bollicine di "Cembra Cantina di Montagna"

Dall’abbraccio tra le viti e il terreno porfirico della Val di Cembra nasce Ororosso, la bollicina Metodo Classico Trentodoc di Cembra Cantina di Montagna

25 Nov 2020 - 00:37
OroRosso: le bollicine di "Cembra Cantina di Montagna"
Dall’abbraccio tra le viti e il terreno porfirico della Val di Cembra nasce Ororosso, la bollicina Metodo Classico Trentodoc di Cembra Cantina di Montagna. Un omaggio al territorio e un nome che celebra il porfido, l’ororosso dei valligiani, che per circa un secolo ha trainato l’economia locale. La missione di Cembra Cantina di Montagna nel perseguire e mantenere intatta l’integrità ed autenticità del territorio si concretizza in tre Trentodoc d’altura: Ororosso Brut, Ororosso Rosè, Ororosso Dosaggio Zero. La Val di Cembra nasce dall’impetuoso incontro tra acqua e fuoco. Il porfido, antica roccia effusiva di origine vulcanica risalente al periodo permiano tra i 260 e i 280 milioni di anni, è il cuore pulsante dell’identità della valle. Nel corso dei millenni il fiume Avisio e lo scioglimento dei ghiacciai hanno inciso e plasmato i ripidi versanti all’interno del substrato porfirico dando origine alla Val di Cembra, una valle fluvio-glaciale addirittura più antica delle Dolomiti.

Dalla terra al calice: eleganza, verticalità e sapidità

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OroRosso Brut
La passione e l’esperienza dei viticoltori nella coltivazione delle uve Chardonnay di montagna trovano la loro massima espressione in questo Trentodoc eroico. I vigneti destinati alla produzione di Ororosso crescono a 600 m s.l.m. e godono di una favorevole esposizione solare e dell’Ora del Garda che soffia dolcemente sui declini vitati, favorendo la crescita delle uve e garantendo un’escursione termica ottimale per un’acidità bilanciata. I terreni di origine porfirica sono leggeri e sabbiosi, poco profondi e poveri di carbonati. Il porfido forgia vigneti dalle caratteristiche inimitabili e conferisce ai vini una straordinaria freschezza, mineralità e persistenza, nonché grande eleganza. Ororosso è uno Spumante Metodo Classico vibrante ed eclettico, di un’elegante linearità: qualità che vanno di pari passo con i trend della cucina contemporanea, sempre più sincera e dai gusti definiti.

Antichi saperi tramandati: la pressatura con il Marmonier

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Ororosso Rosè
La pressatura delle uve avviene con un torchio verticale Marmonier che permette una pigiatura soffice e controllata delle uve a seconda della robustezza della buccia e ne evita la loro frantumazione. La resa ottenuta dalla pressatura con il Marmonier è in mosto fiore limpido e di altissima qualità, pari al 55%. Questa rara e delicata tecnica di pressatura che tende verso la massima qualità richiede un tempo di lavorazione di 3 o 4 ore per 30 quintali di uva, la capacità massima del torchio. L’impiego di questo antico ed affascinante strumento assicura che tutte le preziose qualità organolettiche delle uve rimangano intatte. Il torchio verticale Marmonier è uno dei più prestigiosi e utilizzati in Champagne.

Le bollicine per le festività: viaggio tra i profumi e i sapori delle vette trentine

Lo Spumante Metodo Classico Ororosso incarna con fierezza il suo territorio di origine e si declina in tre testimoni autentici della Val di Cembra: Ororosso Brut e Ororosso Dosaggio Zero, entrambi Blanc de Blancs e quindi Chardonnay in purezza, e Ororosso Rosè, Blanc de Noirs creato con uve Chardonnay e Pinot Nero. Dopo il tiraggio a inizio estate avviene la presa di spuma che dura dai 30 mesi (Ororosso Brut), ai 48 (Ororosso Rosè) fino ai 60 mesi (Dosaggio Zero): in questa delicata fase di autolisi, le bollicine hanno tempo per sviluppare un perlage fine e crescere in complessità. Infine, si procede con il remuage e la sboccatura, dove viene aggiunto il liqueur d’expedition firmato Cembra Cantina di Montagna e i vini godono di un ultimo riposo in bottiglia. Le tre bollicine sono eclettiche e sostenute da una piacevole freschezza che dona verticalità al sorso.
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Ororosso Dosaggio Zero

A suggello dell’amore per il territorio 

La Val di Cembra è un mosaico di vigneti, boschi e paesi che si alternano e disegnano un paesaggio pittoresco. I caratteristici vigneti terrazzati, frutto del faticoso lavoro in vigneto, sono stati nominati “Paesaggio rurale storico d’Italia” dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, confermando la straordinaria bellezza di questa valle trentina. Consapevole del patrimonio naturale circostante, la cantina ha intrapreso numerose azioni collettive per salvaguardare l’ambiente e migliorare la sostenibilità della produzione vinicola e oggi i vini di Cembra Cantina di Montagna sono il frutto e la più autentica espressione dell’armonia che esiste tra i viticoltori che lo producono e la natura.  width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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