Nuove Mezze Maniche La Molisana: rigatura più ampia, più sugo

19 Febbraio 2019 - 04:31
Nuove Mezze Maniche La Molisana: rigatura più ampia, più sugo
Ad arricchire i primi piatti arrivano le nuove Mezze Maniche 38 La Molisana, una declinazione raffinata per palati attenti, che arricchisce la linea delle paste corte bucate rigate.
A rendere unico questo formato, appena più corto e dal diametro un po’ più largo, è la rigatura ampia che sembra dilatare la superficie e fare spazio al condimento, il quale lega ancora di più grazie alla texture ruvida. La tradizione gastronomica italiana ha dedicato a questa pasta ricette iconiche che hanno fatto la storia: dalla gricia, ovvero l'amatriciana in bianco, alla carbonara, dalla pasta alla norma fino alla norcina; sono davvero molte le preparazioni in cui le Mezze Maniche non possono mancare.

Come tutti i formati La Molisana, anche le nuove Mezze Maniche sono preparate con la nuova ricetta fatta di solo grano 100% italiano alto-proteico (fino al 17%). Il grano arriva infatti da Molise, Puglia, Marche, Lazio e Abruzzo, dove gli accordi di filiera messi in atto da La Molisana riconoscono agli oltre 1.450 agricoltori un prezzo minimo garantito e introducono modelli premiali che incentivano la qualità della materia prima. In questo modo La Molisana mette a punto un importante strumento per sostenere l'agricoltura italiana, creare un legame stabile con i coltivatori e tutelare il loro lavoro.

La Molisana, con l’esperienza di oltre cento anni nella produzione di semole di eccellenza, provenienti dall’attiguo molino di proprietà, realizza una pasta dalle caratteristiche straordinarie grazie ad elementi unici:

- l’aria di montagna a 730 metri di altitudine, dove ha sede lo storico pastificio di Campobasso, conserva integro il grano e assicura una pasta essiccata in purezza;

- l’acqua di sorgente utilizzata per l’impasto arriva fredda direttamente dal Parco del Matese: oligominerale e povera di sodio, dalla qualità certificata, rende la pasta particolarmente leggera e digeribile;

- la decorticazione a pietra, tecnica tradizionale svolta oggi con le più moderne tecnologie, mantiene intatte le qualità all’origine di ogni singolo chicco di grano, per una pasta ruvida e tenace, dall’eccellente tenuta in cottura;

- la trafilatura al bronzo rende la superficie graffiata, porosa, capace di catturare letteralmente i sughi per esaltare al meglio i condimenti.

 width=

Compila il mio modulo online.