Nove italiani su dieci consumano olio di oliva

17 Apr 2019 - 03:30
Nove italiani su dieci consumano olio di oliva
Oltre 9 italiani su 10 consumano olio di oliva, e 2 su 3 lo acquistano più volte al mese. Sono i numeri emersi dalla ricerca realizzata in collaborazione con Nomisma e presentata durante Sol&Agrifood, il salone dedicato alle produzioni olivicole e alla birra da poco concluso a Veronafiere. Secondo la ricerca, nel periodo 2010-2017 il valore al consumo dei prodotti Dop e Igp è cresciuto del 79%. Allo stesso modo si può parlare dell'olio extravergine con un +77% ed un giro di affari cresciuto da 65 a 115 milioni di euro. I prodotti Dop e Igp sono quelli maggiormente ricercati da chi è "salutista" e chi ha figli piccoli in casa. L'identikit costruito parla di un uomo over 45 con una posizione lavorativa stabile, laureato o con altro titolo di studio elevato. La propensione all'acquisto di marchi con una denominazione, sempre secondo Nomisma, è maggiore nel centro Italia e nelle grandi città. Il nucleo con figli conviventi in cui il responsabile degli acquisti è donna, over 45 anni e con titolo di studio elevato, è poi la tipologia più attenta alla qualità dei prodotti alimentari. Secondo le ultime indagini multi-country di Nomisma, sia negli Emirati Arabi, che in Regno Unito ma anche in Cina, circa 4 consumatori su 10 affermano che il cibo e il vino italiani sono in assoluto i prodotti più rappresentativi del made in Italy, prima ancora di moda, auto e arredamento. All’estero, il food&beverage italiano richiama innanzitutto il concetto di “qualità” per circa un quarto dei consumatori stranieri, che, pensando al nostro cibo evocano anche immagini come “tradizione/cultura”, “salute” e “stile”. I prodotti della nostra cultura gastronomica che più attraggono i consumatori stranieri sono pasta e olio extravergine di oliva, ovviamente dopo la pizza: non plus ultra del made in Italy per diffusione e notorietà.
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