Noberasco, La Molisana e BiotoBio: la solidarietà contro il Covid-19

Donazioni agli ospedali e iniziative per le famiglie in difficoltà: Noberasco, La Molisana e BiotoBio sostengono l'Italia.

27 Apr 2020 - 01:30
Noberasco, La Molisana e BiotoBio: la solidarietà contro il Covid-19
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.

Noberasco dal cuore della Liguria si attiva a supporto di attività charity a livello nazionale

 width=Un’ Italia che resiste e fa del bene: è questa la visione della Noberasco che da sempre crede nei valori di famiglia, coesione e solidarietà. Oggi più che mai la famiglia Noberasco insieme a tutti i suoi dipendenti vuole dare un segno positivo e di supporto al Paese. Grazie al lavoro di tutti, iniziando dai dipendenti che non hanno mai smesso di lavorare, l'azienda ha potuto donare 30mila barrette di frutta BioBreak agli ospedali di Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana per tutto il personale sanitario. "Sotto l'egida del consorzio IDG Italia del Gusto, di cui Noberasco azienda leader nel settore della frutta secca e morbida è una delle fondatrici, - dicono dall'azienda - abbiamo inserito la nostra frutta in 20mila pacchi contenenti altri prodotti alimentari delle aziende consorziate aderenti al progetto “Soliditaly” per un ammontare intorno ad 1 milione Euro". Così Gabriele Noberasco, Presidente Noberasco, sottolinea con convinzione: “Si parla spesso di responsabilità sociale delle imprese ma nel concreto di cosa si tratta? Questa per noi è stata occasione per dimostrare che siamo in grado di unire le forze e aiutare il nostro Paese. Questa non è solo responsabilità sociale dell’azienda, ma è un risveglio di coscienza collettivo. Non potevamo che rispondere positivamente a questa call to action fra aziende del settore food, perché crediamo che ogni singolo gesto in questo momento si traduca in aiuto concreto”. I primi 10.000 pacchi sono già stati distribuiti prima di Pasqua grazie alla collaborazione della Caritas Italiana alle famiglie più bisognose del Sud Italia. Sul sito www.solidalitaly.it è possibile trovare ulteriori informazioni utili  sull’iniziativa e sui partner del progetto.

Un nuovo gesto solidale da La Molisana: 13 tablet surface donati alla terapia intensiva dell'Ospedale Cardarelli di Napoli

 width=La generosità dei dipendenti e di tutta la famiglia La Molisana ha centrato un nuovo obiettivo. Cosa potrebbe servire per rendere più efficiente il percorso in Rianimazione, si sono chiesti? Cosa potrebbe essere utile per tutelare medici ed infermieri e seguire i pazienti in modo piu rapido È nata così l’idea di installare kit altamente tecnologici che permettano di connettersi con un semplice clic e in modo sicuro con il paziente, ottimizzando il lavoro del team medico in reparto e informatizzando percorsi terapeutici personali. Con oltre 10mila euro raccolti, i dipendenti e tutto l’indotto del pastificio La Molisana hanno voluto donare  al nosocomio campobassano tredici tablet microsoft surface che saranno installati nel reparto di terapia intensiva per consentire al personale sanitario  di osservare i pazienti e aggiornare schede e terapie personali. La tecnologia che avvicina, quella stessa tecnologia che spesso, invece, allontana e raffredda i rapporti racchiusi in messaggi. “Colgo l’occasione per ringraziare chi ci ha fatto sentire tutto il supporto nella battaglia contro il Covid e soprattutto i molisani, privati, maestranze che, come in questo caso,  con i loro doni, anche i più piccoli, ci hanno aiutato a vincere le tante difficoltà quotidiane e ci hanno reso più sicuri e mai soli – afferma il direttore della Rianimazione dottor Romeo FloccoNel cuore ci hanno messo due emozioni: la gratitudine e la gioia. Gente tenace che ha dato una risposta al Covid all’altezza di grandi risorse ed energie aziendali proprie di regioni molto più dotte della nostra.  Gratitudine che sento di poter esprimere a nome di tutta l’equipe con cui ho condiviso le fatiche, da quella infermieristico-ausiliaria, volontari, figure meno visibili che lavorano dietro le quinte o anche fuori dal reparto di Terapia intensiva, come la cucina, la farmacia, la manutenzione, la pulizia, la sterilizzazione, i volontari dell’associazione Cattolica Operatori Sanitari  Acos. A tutti loro - conclude Flocco – e  ai vertici aziendali e regionali, agli operatori amministrativi che ci hanno ben guidato e sostenuto il mio grazie di cuore”.  Questa mattina nel piazzale antistante l’ospedale Cardarelli è stato consegnato tutto il materiale informatico acquistato. “Ogni giorno lavoriamo per garantire produzione e distribuzione di un prodotto che ricopre un posto importante nella piramide alimentare – dichiara Michele Celardo, responsabile della sicurezza de La Molisana che con Patrizia Oriente, responsabile delle Risorse Umane e Daniela Pietrunti, responsabile Qualità, hanno dato vita alla raccolta fondi - . In coerenza con l’esigenza di benessere abbiamo voluto contribuire a dare sostegno a quanti in questo momento si occupano in prima linea della nostra salute, ovvero medici e infermieri che operano nei reparti di Malattie Infettive e di Terapia Intensiva del Cardarelli  promuovendo una donazione tra tutti i dipendenti e l’intero indotto del pastificio La Molisana. Maestranze, amministrativi, consulenti, società e trasportatori dell’indotto non se lo sono fatti chiedere due volte: in tre giorni è stato infatti raggiunto un budget di tutto rispetto. E questo è già un successo. I fondi raccolti scrivono una bella pagina di solidarietà, di spessore umano e caritatevole.

BiotoBio a sostegno delle famiglie in difficoltà con la spesa sospesa

 width=BiotoBio – azienda leader del biologico e distributore dei marchi Baule Volante e Fior di Loto – si è attivata nella lotta contro il Coronavirus attraverso un programma di “spesa sospesa” in tutta Italia e ha selezionato altri tre progetti a Torino, Milano e Bologna a cui partecipa con donazioni di prodotto. #spesasospesa è un’iniziativa nata per far fronte comune, insieme ai clienti partner di BiotoBio in tutta Italia, nel supportare la donazione di prodotti essenziali a famiglie e individui in difficoltà.  BiotoBio sta distribuendo gratuitamente ai punti vendita del territorio che aderiscono all’iniziativa migliaia di prodotti destinati alle associazioni locali: sarà proprio il singolo negozio a scegliere l’organizzazione a cui devolvere i prodotti e organizzare con loro la distribuzione. Anche i clienti dei punti vendita aderenti potranno contribuire al progetto #spesasospesa attraverso la raccolta alimentare organizzata all’interno dei negozi. BiotoBio ha scelto anche di devolvere oltre 600 prodotti di base a marchio Fior di Loto, tra cui Pasta di riso Zer%GlutineComposte di frutta e Passata di pomodoro, all’associazione Slow Food Condotta Torino Città, che sta supportando ben 5 mense del territorio impegnate a fornire pasti caldi a famiglie in difficoltà e persone senza fissa dimora. A Milano, BiotoBio supporta il progetto #IoAproCasa di GuestHero (società specializzata in affitti brevi), che mette a disposizione del personale sanitario impegnato nella dura lotta contro il Coronavirus camere e B&B nei dintorni degli ospedali. Per rendere più piacevole la permanenza del personale medico, che per prudenza non rientra in famiglia oppure arriva da altre città, BiotoBio ha fornito gli appartamenti di diversi prodotti bio, come Biscotti con fiocchi d’avenaSucchi di melaMini mieli e Mini marmellate Fior di Loto. Infine, BiotoBio ha devoluto oltre 700 prodotti di base a marchio Baule Volante, tra cui Legumi italiani, SoloFrutta in diversi gusti e Brioscine al cioccolato, a sostegno della mensa dell’Antoniano – Opere Francescane di Bologna, che garantisce ogni giorno un pasto caldo ai bisognosi e prepara quotidianamente kit alimentari distribuiti a famiglie in difficoltà.
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