Nespresso premia comuni virtuosi per il riciclo di capsule di alluminio

3 Lug 2018 - 04:45
Nespresso premia comuni virtuosi per il riciclo di capsule di alluminio
L'EcoForum di Legambiente si è concluso con la premiazione delle comunità e delle esperienze che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti urbani: qui, Nespresso ha conferito il premio The Positive Cup a CIAL, nel bacino territoriale di Silea,  Società Intercomunale Lecchese per l'Ecologia e l'Ambiente, per il primo progetto su territorio nazionale di raccolta sperimentale delle capsule di caffè in alluminio, con il semplice conferimento delle stesse nel sacco viola dei rifiuti riciclabili."Incrementeremo fino al 100% la capacità di raccolta delle capsule di alluminio usate ovunque operi la società, incrementando le percentuali di riciclo", questo è quanto si propone Nespresso con il suo The Positive Cup, una tazzina di caffè con un impatto positivo sull'ambiente, e che Silea, nell'ambito dello smaltimento dei rifiuti dei comuni del lecchese, propone in maniera concreta con il suo ciclo virtuoso. Il progetto pilota di Nespresso con CIAL, avviato presso l’impianto Seruso nell’aprile del 2017, consente il trattamento e il recupero delle capsule di caffè e di altre piccole frazioni in alluminio che, una volta raccolte attraverso la raccolta differenziata multimateriale, vengono trasportate all’interno dell’impianto e, con un innovativo sistema, vengono ulteriormente separate. Tutte le componenti in alluminio più leggere come le capsule, i blister, i coperchi, le chiusure e altri piccoli oggetti e imballaggi, sono sottoposte al trattamento del sotto – vaglio che le rileva per essere avviate a riciclo. A circa un anno dalla sua attivazione, l’iniziativa ha prodotto degli ottimi risultati: circa 29 tonnellate di alluminio proveniente da piccole componenti sono state recuperate e riciclate. Il progetto, partito in via sperimentale in tutti i comuni afferenti alla provincia di Lecco, ha semplificato considerevolmente il sistema di raccolta delle capsule in alluminio post-consumo  che possono essere ora comodamente gettate a casa nel sacco viola dei rifiuti. È chiaro quindi che questo progetto ha un’enorme valenza in termini di tutela dell’ambiente e di economia circolare, poiché apre la porta ad un sistema di raccolta delle capsule in alluminio.
L'obiettivo, ora, è quello di estendere il progetto nei comuni afferenti alle province di Monza e Brianza, raggiungendo 150 comuni.
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