Nasce l’olio extra vergine biologico “Colle natio dei centenari”

L'Oleificio Sapigni di Rimini, grazie alla collaborazione con Slow Food Italia, ha creato un olio estratto dalle olive delle piante secolari del suo storico uliveto.

1 Lug 2021 - 22:30
Nasce l’olio extra vergine biologico “Colle natio dei centenari”
L’Oleificio Sapigni lancia un olio extravergine di oliva italiano di qualità. Si tratta di un olio biologico ottenuto dalla spremitura a freddo delle olive selezionate prodotte dalle piante pluricentenarie del suo uliveto, sulle colline di Rimini.
Era il 1850 quando Giovanni Sapigni avviò l’attività di produzione di olio dagli ulivi, alcuni dei quali già centenari, delle colline di Poggio Berni (oggi Trebbio di Poggio Torriana, RN) a 18 km dal mare Adriatico. Da allora la famiglia Sapigni, oggi alla quarta generazione, ha continuato nella cura, nella coltivazione delle olive e nella produzione di olio extravergine di qualità, coniugando tradizione, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Oggi all’offerta di olio EVO dell’oleificio si aggiunge un prodotto dalla caratteristiche uniche.
Sono state selezionate 190 piante con età compresa tra i 100 e i 300 anni che sono sopravvissute agli eventi e alle intemperie di così tanti inverni. Dunque piante forti e longeve, delle cultivar autoctone romagnole, Correggiolo e Rossina, dalle cui olive è stato estratto un olio elegante, armonico e pieno, con i sentori classici dell’olio di Romagna, che ha ottenuto il Presidio Slow Food 2021.
 
“L’idea era nell’aria da tempo e ne discutevamo in famiglia”, dichiara Marco Amati, pronipote di Giovanni Sapigni - che assieme alle sorelle Emanuela e Daniela porta avanti l’attività del bisnonno - “Si è concretizzata in occasione dell’incontro di alcuni esponenti di Slow Food con Emanuela presso la nostra azienda, i quali ci hanno incoraggiato nell’iniziativa”.     width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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