MoMa: il birrificio Balabiòtt incontra il vino di Cantine Garrone

15 Apr 2019 - 03:30
MoMa: il birrificio Balabiòtt incontra il vino di Cantine Garrone
È nata con un genio tutto italiano, dell'azienda artigianale Balabiòtt, MoMa 0.1, una birra made in Ossola in cui si sposano Mosto d'uva e Malto d'orzo, per questo MO + MA. Il prodotto finale, che sarà distribuito a breve, è una birra ibrida, stagionale, che strizza l’occhio al mondo del vino, dal sapore diverso rispetto alle classiche rosse e bionde. Da un lato ci sono Marco e Matteo Garrone, di Cantine Garrone, dall'altro Michele Borsotti e Matteo Vinci del birrificio Balabiòtt. Lo stile birraio grape ale (Iga), fanno notare Marco e Matteo Garrone ideatori del progetto, è nato in Italia. Si tratta di un prodotto gastronomico leggero, di gradazione alcolica intorno ai 7 gradi, caratterizzato da note acide, frizzante e di colore rosato. Nel processo di fermentazione è stato utilizzato parte del mosto della birra e mosto d’uva ossolana. Il risultato è una birra che cambierà sapore ogni anno, perché prodotta come se fosse un vino, quando l’uva è pronta.  width=

Come nasce MoMa

Il mosto della birra e del vino, dopo una prima fase di fermentazione alcolica, sono stati sottoposti alla fermentazione a opera dei batteri lattici, per "riposare" infine in vasca. "MoMa è un prodotto diverso da tutti gli altri che vendiamo: le bottiglie sono pesanti, ricercate e l’azienda domese “Chimbo” ha curato la grafica delle etichette". La nuova birra verrà distribuita dalle due aziende in doppio formato da 33 o 75 cl. I quattro produttori ossolani la considerano una bevanda che guarda al futuro e, poiché investono energie nel progetto, svelano che è già in cantiere una MoMa 0.2.  width= Il birrificio Balabiòtt nasce nel 2014 quando da una esperienza casalinga gli ideatori decisero di avviare una produzione industriale con un piccolo impianto da 2,5 hl e due fermentatori da singola cotta, nei locali di una ex pasticceria.  width= "Noi di Garrone produciamo e commerciamo vino da sempre - si legge sul sito di Cantine GarroneRaccogliamo le uve migliori da una sessantina di viticoltori, piccoli e piccolissimi, aderenti all’Associazione Produttori Agricoli Ossolani". Due mondi differenti che si uniscono per dare vita a uno stile birrario tutto italiano, che da qualche anno sta prendendo piede anche al di fuori della penisola. Sarà prodotta una volta all'anno durante i giorni della vendemmia e la fermentazione sarà affidata ai lieviti indigeni naturalmente presenti sugli acini.
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