Masseria Fruttirossi investe in tecnologia per difendere la naturalità

28 Marzo 2018 - 04:45
Masseria Fruttirossi porta la tecnologia più recente nella natura, introducendo all’interno della filiera di produzione dei succhi di melograno un trattamento che segue il processo HPP - High Pressure Processing - realizzato grazie ad un innovativo macchinario, Hiperbaric 420. Il processo HPP sfrutta elevate pressioni idrostatiche per eliminare la carica microbica del prodotto, che nel tempo va a deteriorare il nettare, prolificando e diffondendosi nei liquidi. Batteri, virus, muffe e la flora in genere indesiderata, infatti, sono naturalmente presenti negli alimenti e sono in grado di deteriorarli rapidamente. Per giungere a questo risultato il prodotto viene sottoposto a un trattamento a freddo in grado di eliminare ogni traccia di batteri dal prodotto, a seguito del quale il succo è pronto per essere distribuito e consumato, del tutto sicuro e privo di ogni contaminazione. La grande innovazione di un processo all’avanguardia come l’HPP è proprio la possibilità di effettuare una decontaminazione senza alcuna necessità di utilizzo di elevate temperature, dannose perché modificano le proprietà nutritive dei prodotti e non permettono di preservarne le proprietà organolettiche. Masseria Fruttirossi ha trasferito il proprio amore per la tradizione e per la terra in Lome Super Fruits, la sua linea di frutti e nettari con proprietà uniche, provenienti da coltivazione 100% biologica, divenuta tale attraverso un processo di conversione durato 3 anni e che terminerà proprio nel 2018, anno in cui l'azienda otterrà la certificazione ufficiale. Dalle terre di Castellaneta di proprietà di Masseria Fruttirossi vengono prodotti melograno, aronia e bacche di goji, prodotti italiani di cui è garantita la freschezza grazie alla vicinanza degli stabilimenti di trasformazione ai campi che garantisce tempi di trasporto minimi.
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