L'Ovada DOCG sarà al "Di Gavi in Gavi Festival"

7 Giu 2019 - 01:30
L'Ovada DOCG sarà al "Di Gavi in Gavi Festival"
Ci sarà il grande rosso dell’ovadese, l’Ovada DOCG da uve dolcetto, accanto al grande bianco piemontese, il Gavi DOCG al Di Gavi in Gavi Festival domenica 9 giugno. L'Ovada DOCG sarà protagonista in una delle 6 corti allestite nelle vie e piazze principali di Gavi durante la principale manifestazione del gaviese organizzata dal Consorzio Tutela del Gavi che chiama a raccolta anche le altre eccellenze di questo angolo di territorio a cavallo tra Piemonte, Lombardia e Liguria. Il consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG si presenta compatto e agguerrito con tutte le 36 etichette in degustazione, accompagnate da panini farciti con il tipico salame della zona aromatizzato all’Ovada DOCG. In un territorio da sempre vocato per la produzione del Dolcetto - è qui nel 1972 che viene riconosciuta la prima DOC per il Dolcetto in tutto il Piemonte - l’Ovada DOCG scardina i luoghi comuni intorno a questo prodotto che “per troppo tempo considerato un vino facile, "di pronta beva" - sostiene Italo Danielli, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG costituitosi nel 2013- “il Dolcetto è un vitigno che invece ha potenzialità intrinseche per stare al fianco dei grandi rossi piemontesi famosi in tutto il mondo. Con il nostro Ovada DOCG vogliamo dimostrarne la grande versatilità”. Prodotto interamente con uve Dolcetto coltivate in 22 comuni collinari dell’Alto Monferrato Ovadese e immediati dintorni, tra Acqui e Gavi, dagli Appennini verso la valle del Po ad un’altitudine di 200-400 mt sul livello del mare, l’Ovada DOCG si presenta come un vino di notevole struttura, caratterizzato da robustezza e forza, da sapore concentrato e persistente e, proprio per la maggior struttura, da una spiccata attitudine all’invecchiamento. Caratterizzato da un colore rosso rubino intenso con tonalità di mora, l’Ovada DOCG, grazie alla forte presenza di antociani, mantiene una prolungata resistenza del colore durante l’invecchiamento.  width= Questa iniziativa si inserisce nelle attività che il Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG ha previsto per celebrare il “2019 Anno del Dolcetto”decretato dalla Regione Piemonte su impulso, in primis del giovane e agguerrito Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG per riportare alla ribalta la potenzialità dello storico vitigno dolcetto, tra i più tipici del Piemonte e coltivato diffusamente in tutta la regione.  
L'Ovada DOCG
L’Ovada DOCG è prodotto interamente con uve Dolcetto coltivate in 22 comuni collinari dell’Alto Monferrato Ovadese e immediati dintorni, tra Acqui e Gavi, dagli Appennini verso la valle del Po ad un’altitudine di 200-400 mt sul livello del mare, massimo ammesso dal disciplinare 600 mt.
Le specifiche caratteristiche dei terroir dell’Ovadese e il particolare microclima della zona danno vita a un vino di notevole struttura, caratterizzato da robustezza e forza - più alcol, più tannini - non di rado da più acidità, da sapore concentrato e persistente e, proprio per la maggior struttura, da una spiccata attitudine all’invecchiamento.
Il vento marino che soffia dalla Liguria attraverso i filari arricchisce l’uva di profumi mediterranei, di sapidità e mineralità.
L’Ovada DOCG è caratterizzato dal colore rosso rubino intenso, con tonalità di mora. La forte presenza di antociani assicura una prolungata resistenza del colore durante l’invecchiamento. Esprime percezioni vinose e fruttate, soprattutto in fase giovanile, con sentori di prugne e ciliegie nere, a volte quasi con ricordi di cacao. Poi evolve progressivamente verso una notevole complessità, con sentori di spezie, mandorle e cioccolato amaro.
IL DISCIPLINARE (principali caratteristiche)
- Resa non superiore a 70 q.li/ha (60 q.li/ha per la tipologia “Vigna”)
- Gradazione alcolica minima: 12,5% vol (13,0% vol per la tipologia “Vigna”)
- Resa max uva/vino: 70%
- Acidità totale minima: 4,5 g/l -in acido tartarico
- Estratto non riduttore: > 23 g/l (24 g/l per la tipologia “Vigna”)
- Periodo minimo di invecchiamento: 12 mesi (20 mesi per la tipologia “Vigna”, 24 mesi per le tipologie “Riserva” e “Vigna Riserva”) - nessuna specifica quanto ai materiali
- Vinificazione/invecchiamento in zona (salvo deroghe autorizzate)
I NUMERI DELL’OVADA DOCG
- Attualmente l’Ovada DOCG viene prodotto in 100.000 bottiglie, in crescita nell’ultimo biennio con percentuali superiori al 20%.
- La distribuzione è 90 % in Italia e 10% all’Estero.
- Gli ettari vitati complessivi sono 110.
- Sono circa 50 le aziende produttrici (dato 2018), il 70% delle quali associate al Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG. La maggior parte delle aziende è a conduzione familiare ed esegue internamente le fasi di produzione, vinificazione e imbottigliamento.
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